Intelligenza Artificiale
ChatGPT di OpenAI sotto accusa in UE per violazioni del GDPR
Tempo di lettura: 2 minuti. OpenAI affronta una nuova denuncia per violazione del GDPR in UE, sollevata da noyb per errata gestione dei dati personali.
OpenAI, il colosso dell’intelligenza artificiale, è nuovamente al centro delle attenzioni per una presunta violazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) nell’Unione Europea. L’ultima denuncia è stata presentata dall’organizzazione no profit per i diritti alla privacy, noyb, a nome di un individuo che ha rilevato informazioni errate generate dal chatbot ChatGPT riguardanti la propria data di nascita.
Conflitto tecnologico e normativo
La capacità dei strumenti di intelligenza artificiale di generare informazioni errate è ben documentata e solleva significative preoccupazioni in termini di conformità al GDPR, che regola il trattamento dei dati personali degli utenti nell’UE. Le sanzioni per mancata conformità possono raggiungere fino al 4% del fatturato globale annuale, ma più importante per una realtà risorsata come OpenAI potrebbe essere l’ordine di modifica del processo di gestione delle informazioni da parte dei regolatori della protezione dei dati. Questo potrebbe riformare il modo in cui gli strumenti di AI generativa operano nell’UE.
L’azione di noyb e la risposta di OpenAI
Noyb ha depositato l’ultima denuncia contro ChatGPT presso l’autorità austriaca per la protezione dei dati, contestando la risposta di OpenAI alla richiesta di correzione dei dati errati. Secondo noyb, OpenAI non ha soddisfatto l’obbligazione di correggere i dati errati generati dal suo chatbot. La società ha risposto che tecnicamente le correzioni dirette non sono possibili, offrendo piuttosto di filtrare o bloccare i dati su specifiche sollecitazioni, come il nome del denunciante.
Implicazioni e indagini in corso
Questa non è la prima volta che OpenAI si trova a dover gestire problemi legati al GDPR. Analoghe denunce sono state presentate in Italia e Polonia, con indagini ancora in corso che potrebbero imporre a OpenAI di affrontare una serie di enforcement del GDPR in diversi Stati membri. L’apertura di un ufficio regionale a Dublino potrebbe essere una mossa strategica per ridurre il rischio regolatorio, centralizzando le denunce sulla privacy tramite la Commissione per la Protezione dei Dati dell’Irlanda.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
Intelligenza Artificiale
Google Project Astra: chatbot AI per la tua fotocamera
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google rivela Project Astra, un chatbot AI che lavora con la fotocamera del tuo dispositivo per offrire assistenza immediata e interattiva nella vita quotidiana.
Google ha annunciato il lancio di Project Astra, un’esperienza innovativa basata sull’intelligenza artificiale, che consente agli utenti di interagire con un chatbot attraverso il mirino della fotocamera. Questa nuova tecnologia promette di rendere l’AI un assistente quotidiano ancora più utile e interattivo.
Dettagli su Project Astra
Project Astra è stato descritto da Google come un “agente AI universale utile nella vita quotidiana“. L’azienda ha mostrato come il chatbot possa essere utilizzato in combinazione con la fotocamera per rispondere rapidamente a domande riguardanti oggetti visibili nel campo visivo. Questo approccio integra l’AI nella normale interazione visuale degli utenti, estendendo le capacità della fotocamera oltre la semplice acquisizione di immagini.
Funzionalità e Impieghi
Le dimostrazioni di Google hanno evidenziato l’utilità di Project Astra in vari scenari quotidiani, come l’identificazione di oggetti, l’ottenimento di informazioni in tempo reale e l’assistenza in attività che richiedono una comprensione contestuale dell’ambiente circostante. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con l’ambiente, fornendo un supporto AI immediato tramite la fotocamera del dispositivo.
Integrazione e disponibilità futura
Google ha confermato che alcune delle capacità di Project Astra saranno integrate nelle app Gemini “più avanti nell’anno”. Questo suggerisce che gli utenti potranno presto sperimentare le funzionalità di Astra attraverso applicazioni esistenti, migliorando ulteriormente l’interazione con i dispositivi mobili.
Project Astra rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, con Google che cerca di rendere l’AI un assistente quotidiano più integrato e capace. Man mano che la tecnologia si sviluppa, si prevede che Astra diventerà uno strumento indispensabile per la navigazione e l’interazione con il mondo reale attraverso la tecnologia. Con il lancio di Project Astra, Google non solo sottolinea la sua leadership nell’innovazione AI, ma offre anche un’anteprima affascinante di come l’intelligenza artificiale sarà sempre più tessuta nel tessuto delle nostre interazioni quotidiane.
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