Sommario
Microsoft ha annunciato importanti aggiornamenti per Copilot su Windows e l’introduzione di nuovi modelli di intelligenza artificiale DeepSeek R1 7B e 14B ottimizzati per Copilot+ PCs. Queste innovazioni rafforzano la strategia di Microsoft di integrare l’intelligenza artificiale direttamente nei dispositivi Windows, offrendo funzionalità avanzate senza la necessità di un’elaborazione cloud continua.
Copilot per Windows: nuova interfaccia e miglioramenti all’integrazione con il sistema
L’ultima versione di Copilot su Windows, distribuita tramite il Microsoft Store, introduce una nuova interfaccia basata su XAML con un pannello laterale che consente agli utenti di avviare rapidamente conversazioni e accedere alla cronologia dei comandi.
L’aggiornamento migliora anche la capacità di Copilot di rispondere a domande specifiche sul sistema operativo, come ad esempio:
- “Come posso configurare un auricolare Bluetooth?”
- “Come attivo la modalità scura su questo dispositivo?”
Queste funzionalità rendono Copilot un assistente sempre più personalizzato e contestualizzato alle esigenze degli utenti. L’accesso rapido tramite la combinazione Alt + Spazio o il tasto dedicato Copilot Key su PC compatibili con Copilot+ migliora ulteriormente l’esperienza utente.
L’aggiornamento è disponibile nella versione 1.25023.101.0 e successivi per tutti gli iscritti ai programmi Windows Insider.
DeepSeek R1 7B e 14B: modelli AI ottimizzati per l’elaborazione locale su Copilot+ PCs
Microsoft ha anche annunciato la disponibilità dei modelli AI DeepSeek R1 7B e 14B, progettati per essere eseguiti direttamente sui dispositivi Copilot+ PCs grazie a processori Neural Processing Units (NPUs) di ultima generazione.
Questi modelli migliorano le capacità di elaborazione AI su Windows, riducendo la dipendenza dal cloud e migliorando l’efficienza energetica. Gli utenti possono sfruttare questi modelli per attività avanzate come:
- Elaborazione del linguaggio naturale con risposte più rapide e precise.
- Ottimizzazione della memoria e riduzione del consumo energetico grazie a tecniche avanzate di quantizzazione.
- Utilizzo delle NPUs per l’elaborazione AI locale, lasciando libere CPU e GPU per altre attività.
L’integrazione di DeepSeek R1 7B e 14B su Copilot+ PCs inizia con i dispositivi basati su Qualcomm Snapdragon X, seguiti da Intel Core Ultra 200V e AMD Ryzen.
Il futuro dell’AI su Windows: elaborazione locale e cloud in sinergia
Con l’introduzione dei nuovi modelli AI e gli aggiornamenti a Copilot, Microsoft punta a trasformare Windows in una piattaforma AI-first, in cui l’elaborazione locale e il cloud lavorano insieme per offrire prestazioni elevate e un’esperienza utente senza interruzioni.
Gli sviluppatori possono già scaricare i modelli DeepSeek direttamente dal catalogo di Azure AI Foundry e testarli utilizzando l’AI Toolkit per Visual Studio Code. Questi progressi segnano un passo significativo verso una nuova generazione di PC capaci di eseguire AI avanzata senza compromettere l’autonomia della batteria e le prestazioni generali.