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Israele mira a diventare una ‘superpotenza AI’, avanzando nella guerra autonoma

Tempo di lettura: 2 minuti. L’Israele ha dichiarato di voler utilizzare il proprio talento tecnologico per diventare una “superpotenza” nell’intelligenza artificiale (AI), prevedendo avanzamenti nella guerra autonoma e una maggiore efficienza nelle decisioni belliche.

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Il Ministero della Difesa israeliano ha rivelato i piani del paese di sfruttare la sua competenza tecnologica per diventare una “superpotenza” nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), con proiezioni che prevedono progressi nella guerra autonoma e una decisione di combattimento più snella e veloce.

Le strategie di Israele per la dominazione AI

Per dominare l’evoluzione rapida dell’AI, Israele sta adottando misure come la formazione di un’organizzazione dedicata alla robotica militare all’interno del ministero e un budget record per la ricerca e lo sviluppo in quest’area quest’anno, ha affermato il generale in pensione Eyal Zamir. “Ci sono coloro che vedono l’AI come la prossima rivoluzione nel cambiare il volto della guerra sul campo di battaglia”, ha detto Zamir alla Conferenza di Herzliya, un forum internazionale sulla sicurezza.

Applicazioni civili dell’IA con potenziale militare

Zamir ha citato GPT (Generative Pre-trained Transformer) e AGI (Artificial General Intelligence) come ambiti del deep learning affrontati dalle industrie civili dell’IA, che potrebbero alla fine avere applicazioni militari. Queste potrebbero includere “la capacità delle piattaforme di colpire in sciame, o dei sistemi di combattimento di operare in modo indipendente, la fusione di dati e l’assistenza nella decisione rapida, su una scala più grande di quanto abbiamo mai visto”, ha detto Zamir.

Successi di Israele nel campo della cyber guerra

Il ministero della difesa non ha voluto fornire cifre sul finanziamento dell’IA. Tuttavia, l’esercito israeliano ha svelato alcuni dei sistemi autonomi già in uso. Nel 2021, ha annunciato che jeep di sorveglianza robotizzate avrebbero aiutato a pattugliare il confine con la Striscia di Gaza. Questo mese, Israel Aerospace Industries, di proprietà dello Stato, ha presentato un sottomarino di raccolta di informazioni autonomo che, ha detto, ha già completato “migliaia di ore” di operazioni.

Zamir ha attribuito i successi di Israele nella cyber guerra – ampiamente ritenuti essere stati utilizzati contro gli impianti nucleari iraniani – a “un corretto e tempestivo discernimento delle dimensioni difensive, economiche, nazionali e internazionali”. Allo stesso modo, ha detto, “la nostra missione è di trasformare lo Stato di Israele in una superpotenza dell’IA e di essere alla testa di un numero molto limitato di potenze mondiali che fanno parte di questo club”.

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