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Kali Linux 2023.3: nuova release con miglioramenti significativi
La release 2023.3 di Kali Linux rappresenta un passo avanti significativo per la distribuzione, con molti miglioramenti dietro le quinte e nuovi strumenti per gli utenti
Kali Linux, una delle distribuzioni Linux più popolari per la sicurezza e il penetration testing, ha annunciato la sua ultima release, la 2023.3. Questa versione non presenta molte nuove funzionalità visibili, ma molte delle modifiche sono state effettuate dietro le quinte. Queste modifiche offrono enormi benefici agli sviluppatori e un effetto positivo indiretto agli utenti finali.
Infrastruttura interna
Con il rilascio di Debian 12 questa estate, il team di Kali ha colto l’occasione per rinnovare e ridisegnare la propria infrastruttura. Questo processo, ancora in corso, mira a semplificare il software utilizzato, adottando una sola versione del sistema operativo (Debian 12), un solo CDN/WAF (Cloudflare), un solo servizio di web server (Nginx) e un solo strumento per l’infrastruttura come codice (Ansible). Parallelamente, sono state automatizzate alcune azioni, come la pulizia delle suite.
Kali Autopilot
Con il rilascio di Kali Purple nella versione 2023.1, è stato introdotto anche Kali Autopilot. Questo framework di attacco automatizzato è stato notevolmente migliorato e ora presenta una GUI completamente ridisegnata e molte nuove funzionalità. Kali Autopilot permette di seguire scenari di attacco predefiniti, facilitando la dimostrazione delle capacità difensive di Kali.
Nuovi strumenti
Nella release 2023.3 sono stati aggiunti 9 nuovi strumenti, tra cui Calico, cri-tools, Hubble, ImHex, kustomize, Rekono, rz-ghidra, unblob e Villain. Inoltre, il kernel di Kali è stato aggiornato alla versione 6.3.7. Molti altri pacchetti e librerie sono stati aggiornati, mentre alcuni pacchetti, come king-phisher e plecost, sono stati rimossi.
Altre novità
Kali ha introdotto un nuovo sottodominio, mirror-traces.kali.org, per aiutare gli amministratori dei mirror della comunità. Inoltre, sono state apportate diverse modifiche minori, come l’aggiunta del supporto Pipewire per l’uso con Hyper-V in modalità sessione avanzata, l’aggiunta di kali-hidpi-mode per supportare Kali-Purple e l’aggiunta di un’icona del menu viola per Kali-Purple.