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La novità tech che ci aspettano nel 2023

Tempo di lettura: 5 minuti.

Salutiamo il 2022 e iniziamo il 2023 tech approfondendo tutte le tecnologie che avremo a nostra disposizione. Sarà interessante riscontrare durante l’anno quali di queste previsioni si saranno realizzate e quali solo in parte.

Ogni anno faccio il punto sulle tecnologie che ci hanno accompagnato fino alla fine dell’anno precedente per capire il punto di partenza del nuovo anno e cosa aspettarsi. Guardo avanti alle novità tech per ipotizzare quale tecnologia potrebbe influenzare le nostre vite e quale, probabilmente, sarà solo una moda passeggera. Facciamo subito una carrellata sull’eredità tech che ci ha lasciato il 2022.

Cosa ci lascia il 2022?

Partiamo dall’hardware dove per esempio l’iPhone di quest’anno ha portato piccoli ed utili miglioramenti in continuità con la versione precedente, ma nulla di stravolgente nel settore tech. In parallelo per esempio Meta ha rilasciato un visore per realtà virtuale da 1.500 dollari. Dispositivo che Mark Zuckerberg immaginava avrebbe cambiato il modo in cui le persone lavorano. Difficile che questo possa accadere con una durata della batteria di un paio di ore, probabile invece che resti un dispositivo utilizzato principalmente per il gaming.

Continuiamo con i social media. In questo settore le notizie che hanno tenuto banco nel 2022 hanno riguardato principalmente l’AD di Tesla, Elon Musk. Dopo diverse vicissitudini, e il rischio di una causa legale non facile, si è deciso ad acquistare Twitter per 44 miliardi di dollari. Subito dopo ha causato un terremoto nelle risorse umane dell’azienda, sospeso gli account di alcuni giornalisti e tecnici per poi riammetterli. Ha riattivato poi l’account di Trump causando la migrazione di migliaia di utenti verso altre piattaforme. Ha anche riportato la pubblicità di Apple sulla piattaforma…insomma potremmo dire genio e sregolatezza.

C’è poi TikTok il cui destino è in pericolo, poiché diversi stati, evidenziando problemi di sicurezza nazionale, hanno vietato l’uso dell’App su dispositivi forniti ad esponenti del governo. 

Ma è verso la fine del 2022 che è arrivato qualcosa di veramente straordinario. OpenAI, una società di ricerca sull’intelligenza artificiale, ha rilasciato ChatGPT-3, un chatbot in grado di generare risposte coerenti alle domande poste. Ci si è subito resi conto del potenziale enorme di questa tecnologia, legata ad algoritmi di AI, che finalmente tutti possono toccare con mano.

Le persone avevano già preso confidenza negli ultimi 3 anni con gli assistenti virtuali che, ad ora, sembrano la versione 1.0 di ChatGPT. Il nuovo AI Bot è in grado di comporre saggi, scrivere righe codice, redigere proposte commerciali e traduzioni con un’accuratezza mai vista fino ad ora. Ed è solo l’inizio infatti tutto questo è solo un assaggio di ciò che ci aspetta il 2023. Possiamo aspettarci molti progressi interessanti nella tecnologia di elaborazione del linguaggio basata sull’intelligenza artificiale, progressi nella smart mobility e nel metaverso. Potrebbe anche esserci una rinascita, in forme evolute, dei social media. Ma andiamo con ordine.

Approfondiamo quindi:

Nuovi assistenti virtuali tech e bot scrittori

I primi utilizzatori sono rimasti sbalorditi dalla competenza linguistica di ChatGPT ma al tempo stesso ci si è resi conto della sua potenziale fallacità e delle necessità di una revisione accurata di quanto prodotto, ove lo si volesse utilizzare per pubblicazioni o altro. Ci possiamo aspettare un grande lavoro da parte di tutte le aziende coinvolte nella filiera, volte a migliorare i punti di forza di questi chatbot. Un settore dove questa tecnologia avrà un sicuro sviluppo sarà quello dove i chatbot saranno utilizzati come assistenti di ricerca. Per esempio si può immaginare di scrivere un documento e di voler aggiungere alcuni fatti storici. Oppure si potrebbe condividere un documento di 100 pagine con il bot e chiedergli di riassumere i punti salienti relativi a un certo aspetto. Il bot leggerà quindi il documento e genererà un riepilogo per te…qualcosa che mesi fa poteva sembrare magia.

E’ quindi molto probabile che molte della App che utilizziamo inizino ad evolversi integrando strumenti di AI in grado di arricchire i nostri testi e facilitandone la stesura.

Realtà virtuale e metaverso

Negli ultimi anni diverse aziende tech hanno proposto visori per realtà virtuale, come, per esempio, Quest 2, HTC Vive e Sony PlayStation VR, a scopo videoludico. Ora che la tecnologia si è evoluta diventando più potente e, soprattutto, wireless, le aziende stanno facendo grandi sviluppi per la produzione di nuovi dispositivi che possano rivoluzionare le nostre vite come è stato fatto dagli smartphone.

Meta, per esempio, immagina che il metaverso possa essere uno spazio virtuale in cui lavoriamo, collaboriamo e creiamo. Nella presentazione delle cuffie Quest Pro quest’anno, la società ha immaginato che questa tecnologia potesse portare a strumenti multitasking per il lavoro, facilitando la gestione delle riunioni con utenti multi-locati per esempio. La partnership con Microsoft ne è un esempio concreto.

Tuttavia, al momento del rilascio, il dispositivo ha ricevuto recensioni tiepide e resta da vedere se Meta può dare vita alla sua visione del metaverso. Nel 2023 le evoluzioni sulla VR e ancor di più sulla realtà aumentata (AR) continueranno. Apple dovrebbe rilasciare il suo primo dispositivo e, sebbene la società non abbia ancora condiviso i dettagli sul prodotto, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha fornito degli indizi, esprimendo il suo entusiasmo per l’utilizzo della realtà aumentata per sfruttare i dati digitali nel mondo fisico.

Su questo tema specifico e sulle varie possibilità reali di realizzazione avevo già commentato alcuni rumors qui:

Il primo dispositivo Apple dovrebbe quindi seguire le impronte di quelli che l’hanno preceduto almeno dal punto di vista del form-factor e del fatto che sarà dedicato alla realtà virtuale (VR) e non alla realtà aumentata (AR). E’ molto probabile quindi che nel 2023 si continui a parlare molto di metaverso e di un dispositivo per la realtà aumentata ma vedremo, appunto, solo device per la VR utilizzati nel campo videoludico, almeno per ora.

Smart Mobility e auto elettriche

Partiamo subito ricordando che Tesla ha continuato a dominare le vendite di veicoli elettrici, il 2023 però potrebbe rivelarsi un anno di svolta per il settore. Le azioni di Tesla sono crollate quest’anno e il suo marchio ha subito un duro colpo dall’acquisizione di Twitter da parte di Musk. Allo stesso tempo, la concorrenza si sta muovendo e produttori come Ford Motor, Kia, General Motors, Audi e Rivian aumentano la produzione delle loro BEV. Inoltre in diversi paesi del mondo e in Europa si è fissato il 2035 come l’anno in cui si smetterà di produrre auto con motore termico. Questo elemento, unito agli altri, potrebbe rendere il 2023 come un anno di ulteriore accelerazione sulla mobilità sostenibile.

Social “tech” Media

Chiudiamo questa rassegna delle possibili novità tech del 2023 con i Social Media. Twitter è stato, dal punto di vista mediatico, il social network più esposto per gran parte del 2022 e molto probabilmente continuerà nel prossimo anno. Il 2022 si chiude con il risultato del sondaggio, proposto dallo stesso Musk, secondo il quale lui dovrà cedere la carica di AD a qualcun altro, quindi il 2023 dovrebbe vedere il suo successore.

Anche TikTok non naviga in acque calme in questo periodo e il 2023 non comincia al meglio. E’ infatti di pochi giorni fa la notizia, fornita da ByteDance la società madre cinese di TikTok, che ha dichiarato come un’indagine interna abbia scoperto che alcuni dipendenti avevano accesso ai dati di alcuni utenti statunitensi. Tra questi utenti ci sono anche due giornalisti. La notizia aumenta la pressione sull’amministrazione Biden affinché prenda in considerazione restrizioni più severe rispetto a quelle già intraprese.

Indipendentemente da ciò che accade a Twitter e TikTok, è chiaro che è in corso un grande cambiamento nei social media. Molti giornalisti, tecnici e influencer sono migrati, come anticipato, su Mastodon, un social network simile a Twitter. Molti giovani sono già passati a nuove App come BeReal, dove gruppi di amici restano in contatto scattando e condividendo selfie in tempo reale.

Tante le evoluzioni in corso nel mondo social, non ultime quelle legate ai nuovi algoritmi di AI per la gestione di bot dialoganti con gli utenti. Siamo all’alba di un nuovo Web così come accadde nel 1996 e l’avvento di Google.


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