Sommario
Microsoft inaugura una nuova fase evolutiva per il sistema operativo Windows e per i dispositivi Surface, presentando una linea completamente ridisegnata di Copilot+ PC. Con l’integrazione nativa dell’intelligenza artificiale direttamente nei dispositivi grazie a unità neurali da 45 TOPS, la casa di Redmond ridefinisce radicalmente le modalità d’uso quotidiano del PC, puntando su produttività aumentata, sicurezza integrata e autonomia energetica estesa.

L’innovazione si manifesta non solo sul fronte hardware, ma anche in una profonda revisione del sistema operativo Windows 11, che evolve verso un’interfaccia più semantica, adattiva e orientata all’utente, anticipata dalle build Insider Preview 26200.5581 nel canale Dev e 26120.3950 nel canale Beta.
Surface Copilot+ PC: prestazioni, leggerezza e durata
I nuovi Surface Laptop da 13 pollici e Surface Pro da 12 pollici inaugurano la nuova generazione di dispositivi Copilot+ dedicati alla produttività professionale. Entrambi equipaggiati con processori Snapdragon X Plus, garantiscono una potenza superiore del 50% rispetto ai modelli precedenti, unita a una straordinaria efficienza energetica.
Il Surface Laptop si distingue per essere il portatile più sottile e leggero mai realizzato da Microsoft, con un design in alluminio anodizzato e uno schermo touch antiriflesso ottimizzato per lavorare in qualsiasi condizione di luce. L’autonomia raggiunge fino a 23 ore di riproduzione video e 16 ore in navigazione web, assicurando continuità operativa anche lontano dalle prese di corrente.
Il Surface Pro, rinnovato nel formato da 12 pollici, rappresenta il 2-in-1 più versatile della gamma, combinando mobilità e potenza in un corpo estremamente compatto. Il supporto per la tastiera magnetica di nuova generazione, disponibile in tre varianti cromatiche, permette una digitazione stabile e silenziosa, mentre la penna Slim Pen può ora essere riposta e ricaricata sul retro del dispositivo, sempre pronta all’uso.
Sicurezza nativa e gestione semplificata per l’IT
Entrambi i nuovi dispositivi Surface sono classificati come Secured-core PC, aderendo agli standard definiti dall’iniziativa Secure Future di Microsoft. Questo significa che ogni livello del dispositivo, dal firmware al cloud, è protetto da tecnologie integrate che implementano criteri di zero trust e autenticazione avanzata.
Il Surface Laptop include un lettore di impronte digitali, mentre il Surface Pro sfrutta il riconoscimento facciale Windows Hello e aggiunge il supporto a NFC per chiavi hardware come YubiKey, che abilitano modalità di accesso passwordless e resistenti al phishing.
Inoltre, è presente il processore di sicurezza Microsoft Pluton, integrato direttamente nella CPU, che protegge credenziali, identità e chiavi crittografiche, con aggiornamenti regolari garantiti da Microsoft.
Sul fronte della gestione IT, i dispositivi integrano codici QR incisi fisicamente per il tracciamento veloce delle risorse aziendali e sono pienamente compatibili con il Surface Management Portal in Microsoft Intune, dove è già attivo Security Copilot per l’assistenza automatizzata nella redazione di report e gestione degli asset.
Un’esperienza d’uso completamente ripensata
Con Windows 11 in versione 24H2, i Copilot+ PC sbloccano esperienze AI esclusive progettate per migliorare il flusso di lavoro e semplificare le operazioni quotidiane. In particolare, la funzione Recall consente di recuperare istantaneamente attività, documenti e contenuti passati, grazie a una cronologia visiva locale che sfrutta l’intelligenza artificiale per la catalogazione e la ricerca semantica.
Con Click to Do, l’utente può interagire direttamente con elementi testuali e visivi sullo schermo, come immagini o porzioni di testo, ed eseguire azioni intelligenti: da una semplice estrazione del contenuto a un’elaborazione tramite Copilot in Word o Excel, fino alla creazione di eventi in Teams o alla stesura automatica di email.
Un’importante novità è anche il debutto del nuovo agente per le impostazioni, che consente di digitare comandi come “il mouse si muove troppo lento” o “voglio controllare il PC con la voce” e ottenere una risposta automatica e contestuale con la possibilità di applicare le modifiche direttamente.
Tutte queste funzionalità sono inizialmente disponibili in lingua inglese e destinate agli utenti Insider su dispositivi con architettura Snapdragon. La compatibilità con chip AMD e Intel è prevista nei rilasci successivi.
App di sistema potenziate con intelligenza artificiale
L’evoluzione AI coinvolge anche le app native di Windows. In Paint, l’introduzione di object select consente di isolare elementi nella tela per applicare modifiche mirate, mentre lo sticker generator trasforma un prompt testuale in adesivi digitali personalizzati.
Nel nuovo Snipping Tool, la funzione perfect screenshot individua automaticamente il contenuto rilevante sullo schermo, eliminando il bisogno di rifiniture post-cattura. Sono inoltre disponibili estrazione di testo da immagini e rilevamento dei colori, utili per grafici e designer.
Microsoft Photos guadagna relight, una funzione che permette di regolare in modo dinamico l’illuminazione delle immagini post-scatto. Gli utenti possono gestire fino a tre sorgenti di luce, impostarne colore e posizione, applicare preset professionali o agire manualmente con precisione.
Nuove funzionalità nelle build Insider e ottimizzazione del sistema
Le build Insider Preview 26200.5581 (Dev) e 26120.3950 (Beta) anticipano molte delle novità che saranno introdotte nel corso del 2025 per tutti gli utenti Windows 11. I miglioramenti vanno dalle funzionalità visibili all’utente finale alla gestione avanzata per gli amministratori IT, includendo una profonda rivisitazione dell’interfaccia e delle capacità di interazione con il sistema.

Una delle funzioni più apprezzate è l’introduzione della gestione energetica via Microsoft Intune, che consente alle aziende di controllare il risparmio energetico in modo centralizzato, migliorando l’autonomia e contribuendo alla sostenibilità. Il nuovo criterio consente di abilitare l’Energy Saver in modo persistente, ottimizzando l’uso della batteria e riducendo l’attività in background senza compromettere le prestazioni.

Sul piano grafico, i dispositivi compatibili ora permettono la gestione separata dell’HDR e del Dolby Vision, offrendo all’utente maggiore controllo sui contenuti multimediali e migliorando la qualità visiva anche nei dispositivi con schermi ad alta gamma dinamica. Le impostazioni sono state riorganizzate per migliorare la comprensione delle opzioni disponibili.
Nel sistema operativo stesso, vengono introdotti aggiornamenti significativi alla barra delle applicazioni, tra cui la visualizzazione più evidente degli elementi che richiedono attenzione tramite indicatori visivi ampliati. Viene inoltre migliorata la gestione dei task pinning tramite Intune, con la possibilità per gli amministratori di impedire il ripristino automatico delle applicazioni bloccate.
Il nuovo Start, Notepad e File Explorer diventano intelligenti
Windows 11 evolve anche a livello di interfaccia, a partire dal menu Start, che si arricchisce di una nuova visualizzazione “per categoria” e di un’integrazione diretta con gli smartphone Android e iOS. L’utente può accedere al proprio dispositivo mobile direttamente dal menu Start, ampliando le possibilità di continuità tra device.
Nel File Explorer, vengono introdotte azioni intelligenti attivabili con il tasto destro: l’utente può selezionare un contenuto e ottenere opzioni immediate per sintetizzare, tradurre, inviare o modificare il file selezionato con Copilot o con applicazioni integrate come Paint e Photos. Questa semplificazione delle operazioni accelera il lavoro quotidiano, eliminando passaggi intermedi.
Il Blocco note, storicamente uno strumento minimale, riceve un importante aggiornamento funzionale con l’introduzione di scrittura da prompt, sintesi automatica del testo e formattazione leggera, inclusi elenchi, grassetti e intestazioni. Il supporto al markdown consente inoltre di mantenere la compatibilità con ambienti di sviluppo e scrittura avanzata.
L’agente AI per le impostazioni cambia il paradigma del supporto
Una delle innovazioni più profonde annunciate da Microsoft è l’integrazione di un agente AI dedicato alle impostazioni di sistema, che consente agli utenti di descrivere un problema in linguaggio naturale e ottenere assistenza immediata.
L’agente, grazie all’elaborazione locale attraverso l’NPU, è in grado di interpretare l’intento e proporre soluzioni adeguate. Con il consenso dell’utente, può anche applicare direttamente le modifiche, riducendo la necessità di ricorrere al supporto tecnico e migliorando l’autonomia nell’uso quotidiano del sistema.
La funzione sarà inizialmente disponibile per gli utenti Insider con dispositivi basati su architettura Snapdragon, e successivamente estesa ai chip AMD e Intel. Questo rappresenta uno dei primi esempi concreti di un’interazione realmente conversazionale tra utente e sistema operativo.
Intelligenza artificiale anche per creativi e studenti
Le nuove applicazioni integrate con AI non si rivolgono solo al business, ma anche a creativi, studenti e professionisti della comunicazione. Ad esempio, con Photos Relight, è possibile modificare l’illuminazione di un’immagine dopo lo scatto, simulando sorgenti luminose dinamiche, impostando colore e posizione della luce, e applicando preset visivi in stile fotografico professionale.
In ambito didattico e inclusivo, vengono introdotte funzionalità come Immersive Reader e Reading Coach, accessibili tramite Click to Do, che aiutano lo studente a leggere testi sullo schermo, migliorando la comprensione e favorendo l’apprendimento guidato.
Il software Cephable, pensato per l’accessibilità, sfrutta le camere Studio e i microfoni dei nuovi Surface per consentire il controllo del dispositivo attraverso movimenti del capo, espressioni facciali e comandi vocali, adattandosi alle necessità di utenti con disabilità motorie o temporanee.
Verso una piattaforma sostenibile e riparabile
In linea con gli impegni ambientali di Microsoft, i nuovi Surface sono realizzati con un occhio attento all’economia circolare. Le scocche del Surface Pro includono oltre l’80% di materiali riciclati, mentre il Surface Laptop adotta cobalto riciclato al 100% nella cella della batteria.
Entrambi i dispositivi sono progettati per essere facilmente riparabili, con componenti sostituibili da tecnici qualificati o centri autorizzati. Questo approccio riduce la produzione di rifiuti elettronici e prolunga il ciclo di vita dei dispositivi aziendali, rappresentando un punto di riferimento nel settore.
Con la fine del supporto a Windows 10 fissata al 14 ottobre 2025, il passaggio ai nuovi Copilot+ PC appare sempre più strategico per aziende e utenti finali, che possono beneficiare di un ambiente più sicuro, intelligente e sostenibile, senza compromessi in termini di prestazioni e flessibilità.