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La porta USB-C dell’iPhone 15 “è essenzialmente un blocco”, dice Gurman
Tempo di lettura: 3 minuti. La porta dell’iPhone 15 imposta dall’UE, al posto di quella Lightning, è “essenzialmente un blocco”, afferma Mark Gurman nella sua ultima newsletter Power On.
È stato ampiamente ipotizzato che Apple sceglierà l’iPhone 15 per effettuare il passaggio, un anno prima che diventi obbligatorio per tutti gli smartphone venduti all’interno dell’Unione Europea, ma la dichiarazione di Gurman è la più forte che abbiamo visto fino ad oggi.
Il contesto
Apple ha sempre fatto di testa sua per quanto riguarda i connettori dell’iPhone, cosa che in passato si è rivelata vantaggiosa. Quando lo standard del settore era la microUSB, una spina e una porta unidirezionale quasi universalmente odiata perché scomoda da inserire, Apple aveva la porta Lightning bidirezionale, decisamente migliore. Tuttavia, la temuta porta microUSB è stata sostituita dall’USB-C, che è facile da usare quanto una porta Lightning. Apple ha adottato per prima questa porta nei MacBook e la maggior parte dei suoi iPad ha sostituito la Lightning con la USB-C. Il connettore Lightning dell’iPhone è ora una sorta di anomalia nella linea. Molti possessori di Apple sarebbero lieti di poter utilizzare caricabatterie e cavi USB-C per tutti i loro dispositivi. Inoltre, Apple sarà di fatto costretta a passare all’USB-C per la sua linea di iPhone del 2024, anno in cui diventerà un requisito legale per tutti gli smartphone venduti nei 27 Paesi dell’UE. Sebbene sia teoricamente possibile che Apple passi alla porta USB-C solo sui modelli europei di iPhone, questa sarebbe una complicazione inutile e sembra molto più probabile che il cambiamento avvenga a livello mondiale.
Porta USB-C dell’iPhone 15
L’obbligo di legge scatterebbe con l’iPhone 16, nel 2024, ma secondo quanto riportato più volte, Apple avrebbe intenzione di effettuare il passaggio un anno prima, con l’iPhone 15. L’analista Ming-Chi Kuo ha dichiarato a maggio che le ricerche sulla catena di fornitura indicavano che Apple avrebbe effettuato il passaggio da Lightning a USB-C nella seconda metà del 2023. Lo stesso mese Bloomberg ha riferito che Apple stava testando internamente un design di iPhone con una porta USB-C, ma ha detto solo che il 2023 sarebbe stato il primo anno in cui l’azienda avrebbe effettuato il cambiamento. Tuttavia, Mark Gurman del giornale va oltre nella sua ultima newsletter Power On. Apple si è preparata per questa legge. Credo che l’azienda riuscirà persino a battere la data di scadenza con i suoi prodotti più visibili. L’iPhone 15 è sostanzialmente destinato a ricevere l’USB-C nell’autunno del 2023, anticipando di un anno la scadenza.
Rimangono altre possibilità
Pur essendo chiara, la nuova legge prevede un paio di soluzioni. Apple potrebbe tecnicamente soddisfare il requisito di consentire la ricarica degli iPhone tramite USB-C includendo nella confezione un adattatore da USB-C a Lightning, ma non sembra probabile.
Alcuni hanno anche suggerito che l’azienda di Cupertino potrebbe considerare la scadenza del 2024 come il momento per passare a un iPhone completamente privo di porte, che può essere ricaricato solo in modalità wireless. In questo modo si rispetterebbe la legge, che si applica solo ai dispositivi che supportano la ricarica via cavo. Ma se la maggior parte dei consumatori si accontenterebbe della ricarica e del trasferimento dati senza fili, ci sono ancora professionisti che utilizzano l’iPhone all’interno dei loro flussi di lavoro e che desiderano la massima velocità di trasferimento dati e di ricarica.
AirPods, Magic Mouse, Magic Keyboard, Magic Trackpad
Come abbiamo notato, il requisito si applica anche a un’ampia gamma di altri prodotti, il che, per Apple, significherebbe passare alla ricarica USB-C per AirPods, Magic Mouse, Magic Keyboard e Magic Trackpad. Gurman sottolinea che la legge si applica solo ai nuovi dispositivi, quindi Apple è libera di continuare a vendere tutti i modelli esistenti con alimentazione Lightning finché lo desidera. Ma non appena produrrà un modello aggiornato, scatterà l’obbligo di ricarica USB-C. Non si sa quando Apple deciderà di aggiornare i suoi dispositivi di input per Mac, che potrebbero quindi passare all’USB-C in un secondo momento.
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Google Pixel 9 Pro: nuove immagini mostrano una versione più compatta
Tempo di lettura: 2 minuti. Google Pixel 9 Pro si rivela in nuove immagini con un design compatto e miglioramenti significativi nella fotocamera e nelle prestazioni
Recentemente sono state rivelate delle immagini dal vivo del nuovo Google Pixel 9 Pro, suggerendo che Google potrebbe reintrodurre una versione più compatta del suo smartphone di punta. Questo modello è parte di una nuova serie che includerà il Pixel 9, Pixel 9 Pro, e Pixel 9 Pro XL, oltre alla possibile rinomina del Pixel Fold 2 in Pixel 9 Pro Fold.
Caratteristiche Rivelate
Il Pixel 9 Pro si presenta con un design ridisegnato, soprattutto per quanto riguarda la configurazione della fotocamera, che ora sporge notevolmente rispetto ai modelli precedenti. Le immagini mostrano che il dispositivo è leggermente più piccolo rispetto all’iPhone 15 Pro, ponendolo come una delle opzioni più compatte tra gli smartphone di punta.
Specifiche Tecniche
Il Pixel 9 Pro sarà dotato del chipset Tensor G4 e di 16GB di RAM, fornendo così prestazioni elevate e una gestione multitasking superiore rispetto ai precedenti modelli. Inoltre, il dispositivo adotta una tecnologia di memoria UFS sviluppata da Samsung e si aspetta che includa il modem Exynos 5400 di Samsung, supportando anche la connettività via satellite.
Design e Display
Abbandonando il design “visore” visto nei precedenti smartphone Pixel, il Pixel 9 Pro adotta un rialzo ovale per la camera che non si estende fino ai bordi del dispositivo. Il telaio è piatto e lucidato, e il display presenta cornici sottili con una fotocamera selfie centrale a foro passante, mantenendo un aspetto moderno e raffinato.
Con la sua uscita prevista per i prossimi mesi, il Google Pixel 9 Pro sembra pronto a impressionare non solo per le sue specifiche tecniche ma anche per il suo design innovativo e in una versione compatta. Questo dispositivo rappresenta un’evoluzione significativa nella linea Pixel di Google, mirando a soddisfare sia gli amanti della tecnologia che gli utenti alla ricerca di dispositivi più gestibili.
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Huawei Watch Fit 3 è un clone dell’Apple Watch
Tempo di lettura: 2 minuti. Il nuovo Huawei Watch Fit 3 sembra essere un clone dell’Apple Watch in termini di design, nonostante offra capacità di fitness tracking
Huawei sta per lanciare il suo nuovo smartwatch, il Watch Fit 3, che sembra prendere pesantemente ispirazione dall’Apple Watch in termini di design. Questa somiglianza non è passata inosservata e solleva questioni riguardo l’originalità nei design dei dispositivi wearable.
Design
Le immagini del Huawei Watch Fit 3 pubblicate da Roland Quandt mostrano uno smartwatch con una forma squadrata, cornici sottili, angoli arrotondati e due pulsanti sul lato destro: una corona rotante e un pulsante fisico. Questi elementi sono distintamente caratteristici dell’Apple Watch. Anche il modo in cui il cinturino si attacca al corpo dell’orologio, senza gli attacchi tradizionali, è molto simile a quello di Apple.
Capacità software
Nonostante le somiglianze nel design, il Huawei Watch Fit 3 potrebbe non competere con l’Apple Watch in termini di capacità software. La linea “Watch Fit” di Huawei è più orientata al fitness tracking piuttosto che alle funzioni complete di uno smartwatch. Opera con una versione semplificata di HarmonyOS che supporta alcune app, il tracciamento del fitness, del sonno e la ricezione di notifiche e chiamate dal telefono. Il modello precedente, il Watch Fit 2, prometteva fino a 10 giorni di durata della batteria per carica.
Disponibilità
Non è ancora chiaro quando verrà rilasciato il Watch Fit 3 e se sarà disponibile ufficialmente nel mercato statunitense.
Mentre Huawei si prepara a lanciare il suo nuovo smartwatch, le evidenti somiglianze nel design con l’Apple Watch potrebbero attirare critiche per mancanza di innovazione. Tuttavia, per gli utenti interessati principalmente al fitness tracking, il Watch Fit 3 potrebbe offrire un’alternativa valida con una durata della batteria superiore.
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Samsung Galaxy F15 introduce una variante da 8GB
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri la nuova variante del Samsung Galaxy F15 con 8GB di RAM, progettata per un multitasking senza compromessi
Samsung ha recentemente annunciato una nuova variante del Galaxy F15, destinata a soddisfare gli utenti che richiedono maggiori capacità di multitasking e questa versione aggiornata del dispositivo offre 8GB di RAM, un incremento rispetto alle versioni precedenti da 4GB e 6GB.
Caratteristiche della Nuova Variante
Il Galaxy F15 con 8GB di RAM mantiene le stesse specifiche tecniche base delle versioni precedenti, inclusi 128GB di spazio di archiviazione e il chipset MediaTek Dimensity 6100+. Il dispositivo è dotato di un display Super AMOLED da 6.6 pollici con refresh rate a 90Hz e risoluzione di 2340 x 1080. Per quanto riguarda la fotografia, il telefono continua a offrire una camera principale da 50MP.
Prezzo e Disponibilità
Il nuovo modello con 8GB di RAM è leggermente più costoso rispetto al modello con 6GB, con un prezzo di INR 15,999 (circa $191), che può scendere a INR 14,999 ($179) grazie a una promozione di cashback bancario di INR 1,000. Al momento, non è ancora disponibile per l’acquisto, ma si prevede che sarà presto in vendita tramite Samsung India e Flipkart.
Vantaggi del Maggiore RAM
Questa versione migliorata è particolarmente vantaggiosa per gli utenti che eseguono numerose applicazioni contemporaneamente o che necessitano di mantenere più app in memoria senza ricaricarle frequentemente. Inoltre, il Galaxy F15 offre la funzionalità RAM Plus, che permette di convertire fino a 12GB di memoria interna in RAM virtuale, aumentando ulteriormente la fluidità del multitasking.
Supporto Software a Lungo Termine
Un altro punto di forza del Galaxy F15 è il supporto esteso per gli aggiornamenti software: l’apparecchio riceverà quattro aggiornamenti del sistema operativo Android e cinque anni di patch di sicurezza. Questo impegno di Samsung nel fornire supporto prolungato anche per la serie F è un segnale positivo per gli utenti che cercano dispositivi con un buon rapporto qualità-prezzo ma con supporto duraturo.
La nuova variante da 8GB del Galaxy F15 di Samsung è un’aggiunta benvenuta alla serie, offrendo miglioramenti significativi per gli utenti che richiedono un dispositivo capace di gestire attività intensive senza compromessi. Con il suo prezzo competitivo e il supporto software esteso, il Galaxy F15 si posiziona come una scelta interessante nel mercato degli smartphone di fascia media.
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