Tech
La privacy e le nuove tecnologie: il rapporto con IoT e intelligenza artificiale
La privacy e le nuove tecnologie sono temi strettamente legati, poiché le tecnologie emergenti come l’Internet delle cose (IoT) e l’intelligenza artificiale (IA) raccolgono e analizzano grandi quantità di dati sugli individui. Mentre queste tecnologie possono offrire molti benefici, come una maggiore efficienza e una migliore qualità della vita, possono anche sollevare preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei dati.
L’Internet delle cose (IoT) consiste in dispositivi connessi in grado di raccogliere e trasmettere dati, come gli smartphone, i dispositivi wearable e gli elettrodomestici. Questi dispositivi raccolgono spesso informazioni sugli utenti, come la posizione, l’attività fisica e il consumo energetico. Le aziende possono utilizzare questi dati per migliorare i loro prodotti e servizi, ma ciò può anche sollevare preoccupazioni per la privacy degli utenti.
L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia emergente che consente ai computer di apprendere e di prendere decisioni in modo autonomo. L’IA viene utilizzata in una vasta gamma di campi, tra cui la medicina, i trasporti e il commercio. Tuttavia, l’IA può anche essere utilizzata per raccogliere e analizzare dati sugli individui, e ciò può sollevare preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei dati.
Per proteggere la privacy degli utenti e la sicurezza dei loro dati, è importante che le nuove tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo responsabile. Le aziende dovrebbero aderire alle leggi e normative sulla protezione dei dati, come la normativa generale sulla protezione dei dati (RGPD) in Europa e la California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti. Inoltre, le aziende dovrebbero essere trasparenti riguardo ai dati che raccolgono e a come vengono utilizzati, e fornire agli utenti la possibilità di controllare o eliminare i propri dati personali.
Inoltre, è fondamentale che le nuove tecnologie siano sviluppate in modo da rispettare i diritti umani fondamentali e di non creare disuguaglianze o discriminazioni in base all’utilizzo dei dati raccolti. Anche la formazione degli sviluppatori e degli utilizzatori sui temi etici legati alla protezione dei dati è essenziale per garantire che le nuove tecnologie vengano utilizzate in modo equo e responsabile.
Inoltre, è importante che le tecnologie emergenti come IoT e IA siano progettate per essere sicure, al fine di prevenire le violazioni dei dati e proteggere gli utenti da minacce informatiche. Ciò include la crittografia dei dati e la protezione degli endpoint, nonché la formazione degli utenti per riconoscere e gestire le minacce alla sicurezza.
In conclusione, la privacy e le nuove tecnologie sono temi strettamente legati e le aziende tecnologiche devono prendere in considerazione entrambi gli aspetti per proteggere gli interessi dei propri utenti. La protezione dei dati personali deve essere una priorità per le aziende tecnologiche per garantire che le nuove tecnologie vengano utilizzate in modo equo e responsabile, senza danneggiare i diritti fondamentali degli utenti e le loro libertà individuali.
Intelligenza Artificiale
Gemini: uso dell’AI durante la navigazione su Internet
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove funzionalità di Google Gemini che permetteranno di utilizzare l’intelligenza artificiale in modo più fluido e integrato durante la navigazione su internet.
Google sta preparando un significativo aggiornamento per l’app Gemini, che permetterà agli utenti di utilizzare l’intelligenza artificiale mentre navigano su Internet. Le novità includono un overlay di casella di testo e altre funzionalità migliorate che rendono Gemini più accessibile e versatile.
Caratteristiche dell’Aggiornamento
Una delle caratteristiche più notevoli del prossimo aggiornamento di Gemini è la casella di input trasformata in una piccola finestra fluttuante. Questa finestra rimarrà visibile sul display dello smartphone anche dopo aver chiuso l’app, permettendo agli utenti di interagire con Gemini mentre utilizzano altre applicazioni, come il browser web o il client di posta elettronica.
Modalità d’Uso e interazione Multimodale
L’overlay di Gemini supporterà vari metodi di interazione, consentendo agli utenti di digitare domande, comandare verbalmente l’AI o caricare immagini direttamente nella casella di testo fluttuante. Inoltre, la risposta dell’AI potrà includere link di origine, immagini e video di YouTube, se pertinenti alla richiesta.
Estensione del Supporto per i File
Un’altra novità è la capacità di Gemini di accettare diversi tipi di file oltre alle immagini. Questo include la possibilità di caricare e analizzare il contenuto di file PDF, una funzione che potrebbe essere limitata agli utenti di Google Workspace o Gemini Advanced.
Miglioramenti nell’Usabilità
Il nuovo strumento “Select Text” permetterà agli utenti di selezionare specifiche righe o paragrafi di testo, piuttosto che copiare blocchi interi di testo. Questa funzionalità mira a migliorare notevolmente l’usabilità di Gemini, rendendolo meno restrittivo e più flessibile nell’uso quotidiano.
Risposte in Tempo Reale
Un ulteriore aggiornamento è rappresentato dalle risposte in tempo reale, che permetteranno agli utenti di vedere le risposte essere formulate in tempo reale, linea per linea. Anche se si tratta principalmente di un cambiamento, questa funzione può migliorare l’esperienza utente rendendo l’interazione con l’AI più dinamica e coinvolgente.
Con questi aggiornamenti, Gemini si sta evolvendo per diventare uno strumento ancora più potente e integrato nella vita digitale quotidiana degli utenti. Gli sviluppatori e gli appassionati di tecnologia possono attendersi di scoprire di più su questi sviluppi durante il Google I/O 2024.
Tech
QEMU 9.0: supporto per Raspberry Pi 4 e accelerazione KVM LoongArch
Tempo di lettura: 2 minuti. QEMU 9.0 porta il supporto esteso per Raspberry Pi 4, accelerazione KVM LoongArch e nuove capacità di emulazione e virtualizzazione
QEMU 9.0, il noto emulatore di macchine e software di virtualizzazione open-source, è stato rilasciato con una serie di nuove funzionalità e miglioramenti significativi per l’emulazione di ARM, RISC-V, LoongArch, s390x e HPPA.
Novità principali
Tra i principali punti salienti di QEMU 9.0, troviamo:
- Supporto multi-coda per il driver virtio-blk: permette a diverse code di un singolo disco di essere processate da diversi thread I/O, aumentando l’efficienza.
- Gestione concorrente della preallocazione delle memorie backend: migliora l’uso della memoria in alcuni scenari, rendendo più rapida la configurazione delle macchine virtuali.
- Supporto per la capacità “mapped-ram”: permette snapshot di macchine virtuali più efficienti, supporto al riavvio dopo un checkpoint per VFIO e miglioramento nella rilevazione di pagine zero.
Supporto RISC-V e ARM
Per RISC-V, QEMU 9.0 introduce il supporto per le estensioni ISA come Zacas, amocas e i profili RVA22, oltre a supporto SMBIOS, ACPI e aggiornamenti RHCT per la macchina virtuale RISC-V. Per ARM, il supporto include nuove board come B-L475E-IOT01A, mp3-an536 e il Raspberry Pi 4 Model B. Tuttavia, per il Raspberry Pi 4, il supporto per PCI ed Ethernet verrà aggiunto in una release futura, mentre sono già supportati i controller SPI e BSC i2c.
Accelerazione KVM per LoongArch
QEMU 9.0 introduce l’accelerazione KVM per l’architettura LoongArch, inclusi gli estensioni vettoriali LSX/LASX, aggiornamenti al firmware SeaBIOS-hppa per l’architettura HPPA e supporto emulativo migliorato per varie istruzioni per l’architettura s390x.
Miglioramenti e accessibilità
L’aggiornamento include miglioramenti per gdbstub come l’intercettazione delle chiamate di sistema in modalità utente, supporto per le modalità fork-follow e per la lettura di siginfo. Gli sviluppatori possono trovare ulteriori dettagli sul sito ufficiale di QEMU e scaricare la versione 9.0 se desiderano compilare il software dalle sorgenti.
QEMU 9.0 rappresenta un passo importante nel migliorare e ampliare le capacità di emulazione e virtualizzazione supportate dal software, offrendo agli sviluppatori e agli utenti avanzati nuovi strumenti per la gestione e l’implementazione di ambienti virtualizzati.
Tech
OnePlus Watch 2 edizione Nordic Blue è disponibile
Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora il nuovo OnePlus Watch 2 Nordic Blue Edition, un orologio smart con un design scandinavo distintivo e avanzate funzionalità
OnePlus ha recentemente ampliato la gamma di colori disponibili per il suo OnePlus Watch 2, introducendo l’elegante edizione Nordic Blue. Questa nuova variante segue il lancio iniziale dell’orologio, che ha debuttato in due colorazioni tradizionali.
Dettagli del Design
La nuova edizione Nordic Blue si distingue per il suo design ispirato alla Scandinavia, caratterizzato da una cassa in acciaio inossidabile di colore chiaro e un cinturino in pelle blu con cuciture bianche. Il design è completato da un quadrante cronografo blu e bianco, che conferisce all’orologio un aspetto distintivo e raffinato.
Caratteristiche Tecniche
Il OnePlus Watch 2 mantiene le stesse specifiche tecniche della versione originale, tra cui:
- Display AMOLED da 1,43 pollici, protetto da vetro zaffiro.
- Luminosità massima di 600 nit per una visibilità ottimale anche sotto la luce diretta del sole.
- Doppio chipset, combinando il Qualcomm Snapdragon W5 SoC e il BES 2700 MCU, che permette il supporto di due sistemi operativi.
- Batteria da 500mAh che assicura una lunga durata.
- Più di 100 modalità di allenamento con rilevamento automatico dell’attività, monitoraggio avanzato del sonno e del ritmo respiratorio durante il riposo.
Prezzi e Disponibilità
L’edizione limitata Nordic Blue del OnePlus Watch 2 è disponibile nei mercati europei e nel Regno Unito a un prezzo di 299 euro (circa 320 dollari) e 269 sterline (circa 335 dollari) rispettivamente. Questo prezzo è leggermente superiore rispetto alla versione standard dell’orologio, che è venduta a circa 300 dollari.
Con l’introduzione dell’edizione Nordic Blue, OnePlus mira a offrire ai suoi utenti un’opzione più personalizzata e stilisticamente distinta. La combinazione di funzionalità avanzate e un design accattivante fa del OnePlus Watch 2 un’opzione attraente sia per gli appassionati di tecnologia che per coloro che cercano un dispositivo indossabile che si distingua nel design.
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