Tech
Le VPN aiutano a fermare gli attacchi DDoS?
Non c’è dubbio che uno strumento di sicurezza di rete come una VPN vi protegga dagli attacchi DDoS. Gli attacchi DDoS o Distributed Denial of Service sono cyberattacchi (tipi di hack illegali) che possono bloccare un sito web o un server, quindi sono pericolosi sia per i cittadini medi che per le organizzazioni più grandi. Il DDoS è un metodo altamente illegale ma, purtroppo, molto popolare per interrompere un server da remoto. Questo semplicemente perché sono facili da lanciare e facilmente acquistabili sul dark web. Tuttavia, molti hanno affrontato pene detentive a causa di attacchi DDoS, mentre le organizzazioni hanno subito ingenti danni. La cosa spaventosa è che gli attacchi DDoS possono essere acquistati come kit di malware da chiunque abbia accesso al dark web (tramite il browser Tor).
Che cos’è un attacco DDoS?
Un DDoS colpisce dati sensibili, informazioni private, informazioni finanziarie, informazioni aziendali e persino informazioni governative. Rappresentano un rischio per le risorse tecnologiche, le reti e la proprietà intellettuale. I pericoli informatici provengono in genere da fonti esterne, ma possono anche emergere dall’interno di un’azienda, come un dipendente. I rischi informatici possono occasionalmente derivare da errori umani o involontari, nonché da vulnerabilità del sistema informatico. Un attacco a un server noto come distributed denial-of-service (DDoS) si verifica quando diversi sistemi lo bombardano con traffico dannoso. Alla fine, il server diventa sovraccarico e si blocca o smette di rispondere anche a richieste valide. Uno degli attacchi informatici più temuti è l’attacco DDoS e a ragione. Un attacco DDoS ben eseguito può essere quasi impossibile da fermare ed estremamente difficile da prevenire. Anche i server delle aziende IT più avanzate sono suscettibili di iniziare in qualsiasi momento e diventare inutilizzabili. L’idea di base è la stessa, indipendentemente dalle dimensioni dell’assalto. Sovraccaricare un server di richieste che non è in grado di elaborare e farlo ripetutamente finché non si blocca o smette di rispondere. La riparazione delle interruzioni del servizio può spesso richiedere ore e comportare perdite finanziarie significative. Quando si tratta di grandi organizzazioni, un attacco DDoS è solitamente gestito da un “bot herder” o da un hacker che può controllare diversi attacchi DDoS contemporaneamente.
Che cos’è una rete privata virtuale (VPN)?
Una connessione crittografata tra un dispositivo e una rete via Internet è nota come rete privata virtuale o VPN. Anche i proxy sono simili, ma meno completi. La trasmissione sicura di dati sensibili è favorita dalla connessione crittografata. La connessione crittografata impedisce alle persone non autorizzate di origliare il traffico e consente all’utente di lavorare in remoto. L’uso della tecnologia VPN è comune in ambito aziendale. Si tratta di un metodo per connettersi in modo sicuro e crittografato a una rete meno sicura, come Internet. Una VPN consente di espandere una rete privata utilizzando una rete pubblica, come Internet. Per fornire una connessione sicura, vengono utilizzati protocolli di tunneling.
Una VPN può aiutare a fermare un attacco DDoS
La risposta a questa domanda non è affatto a senso unico. In breve, sì, le VPN aiutano, ma in alcune circostanze potrebbe essere troppo tardi per fermare un attacco DDoS. Analizziamo meglio questo aspetto. L’individuazione del bersaglio è la fase iniziale di un attacco denial-of-service (che sia “distribuito” o meno). A ogni entità su Internet viene assegnato un indirizzo IP che funge da identità unica. La vittima può essere il bersaglio di un attacco DoS o DDoS se gli aggressori ottengono l’indirizzo IP del bersaglio. Il vostro indirizzo IP può essere nascosto con una VPN, il che rende molto difficile per gli attori delle minacce colpirvi con attacchi denial-of-service. Quindi sì, in teoria una VPN può contrastare gli attacchi DoS e DDoS. Tuttavia, l’aggressore potrebbe essere in grado di determinare il vostro vero indirizzo IP se ha accesso al vostro sistema tramite una backdoor o se ha infettato il vostro computer con un Trojan di accesso remoto (RAT). Un utente malintenzionato può anche sconfiggere la protezione IP-cloaking offerta da una VPN una volta appreso il vostro vero indirizzo IP. Se avete un indirizzo IP statico, questo complica ulteriormente le cose, perché gli attori delle minacce possono continuare a prendervi di mira a meno che non lo cambiate. Tenete presente che un attacco DoS o DDoS già iniziato non può essere fermato da una VPN. Gli aggressori potrebbero potenzialmente tentare di accedere ai server del provider VPN. Se le difese non sono solide, potrebbero essere a rischio i clienti dell’intera gamma dell’azienda. Per questo motivo, è importante utilizzare un client VPN premium e affermato. I DDoS rendono la vita dei provider VPN molto stressante e difficile.
Ulteriori misure che potete adottare per bloccare gli attacchi DDoS che vi colpiscono
Inoltre, anche se utilizzate una VPN, potete essere a rischio se la connessione VPN si interrompe improvvisamente, se gli aggressori osservano continuamente la vostra connessione. Se la connessione VPN cade, la maggior parte dei sistemi è impostata per il failover alla connessione predefinita e non sicura, consentendo all’aggressore di accedere al vostro indirizzo IP reale. Per questo motivo, un Internet kill switch è una funzione delle VPN contemporane che impedisce al dispositivo di tornare a una connessione non protetta se la connessione VPN viene improvvisamente persa. Sebbene le VPN non possano garantire la protezione da attacchi denial-of-service, mascherando il vostro indirizzo IP possono almeno dissuadere gli attori delle minacce dal scegliervi come bersaglio. Lasciare la VPN sempre attiva è un modo per evitare la preoccupazione di attacchi DoS e DDoS. Questo può essere fatto facilmente abilitando la funzione di connessione automatica su tutte le reti. Gli attori delle minacce avranno più difficoltà a identificarvi con il vostro vero indirizzo IP quanto più tempo passerete dietro lo scudo della privacy della vostra VPN. Naturalmente, evitate di visitare siti web di dubbia provenienza, di installare sul vostro computer file, giochi o supporti di dubbia provenienza e di utilizzare allegati di e-mail sconosciuti. La vostra VPN sarebbe inefficace in questo scenario se gli aggressori riuscissero a entrare nel vostro sistema e a determinare rapidamente il vostro vero indirizzo IP, lasciandovi così esposti ad attacchi DoS e DDoS.
Tech
Windows 11: annunci nel Menu Start con aggiornamento KB5036980
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft introduce annunci nel menu Start di Windows 11 con l’aggiornamento KB5036980, offrendo opzioni per scoprire app dal Microsoft Store
Microsoft ha lanciato l’aggiornamento KB5036980 per Windows 11, introducendo per la prima volta annunci nel menu Start. Questa mossa è parte di una strategia più ampia per promuovere app di terze parti disponibili nel Microsoft Store, ma ha suscitato preoccupazioni tra gli utenti riguardo all’intrusività e alla rilevanza di tali contenuti.
Dettagli dell’aggiornamento
L’aggiornamento KB5036980, un’anteprima cumulativa non legata alla sicurezza per Windows 11 versioni 22H2 e 23H2, include miglioramenti di stabilità e prestazioni, oltre agli annunci pubblicitari nel menu Start. Gli annunci si mostrano nella sezione “Consigliati” del menu e promuovono applicazioni selezionate dal Microsoft Store, offerte da sviluppatori approvati da Microsoft.
Reazioni degli Utenti e personalizzazione
Nonostante l’aggiunta di annunci possa essere vista come un modo per scoprire nuove app, molti utenti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy e alla pertinenza degli annunci. Tuttavia, Microsoft offre la possibilità di disabilitare questa funzione nelle impostazioni di personalizzazione del menu Start, permettendo agli utenti di scegliere se visualizzare o meno tali raccomandazioni.
Contesto Storico e comparazioni
Questa non è la prima volta che Microsoft sperimenta con annunci integrati nei suoi prodotti. La compagnia ha precedentemente inserito promozioni in diverse aree del sistema operativo, inclusi il menu di chiusura sessione e l’Esplora File. Queste iniziative hanno sempre sollevato questioni riguardo l’equilibrio tra funzionalità utente e promozione commerciale.
Implicazioni future
L’introduzione di annunci nel menu Start di Windows 11 potrebbe segnare un cambiamento significativo nella strategia di monetizzazione del software di Microsoft. Tuttavia, la reazione degli utenti e l’adozione delle opzioni di personalizzazione saranno decisive per determinare l’accoglienza futura di tali funzionalità.
L’aggiornamento KB5036980 di Windows 11 rappresenta un tentativo di Microsoft di integrare ulteriormente il Microsoft Store nel quotidiano degli utenti. Sebbene l’intenzione sia quella di esporre gli utenti a nuove app utili, resta essenziale offrire controlli adeguati per mantenere la fiducia degli utenti e rispettare le loro preferenze.
Tech
Snapdragon X Plus: potenza e polemiche su Benchmark
Tempo di lettura: 2 minuti. Snapdragon X Plus di Qualcomm si distingue per potenza e polemiche: specifiche tecniche e le accuse di manipolazione dei benchmark
La serie di processori Snapdragon X Plus di Qualcomm è stata recentemente al centro delle attenzioni per due motivi principali: il rilascio di specifiche tecniche impressionanti e accuse di manipolazione dei benchmark. Questi sviluppi sollevano questioni significative riguardo l’integrità delle prestazioni dichiarate e il futuro dei processori per laptop di Qualcomm.
Dettagli Tecnici del Snapdragon X Plus
Snapdragon X Plus è descritto come una versione migliorata del suo predecessore, con un totale di 10 core CPU, mantenendo lo stesso GPU e NPU. Questa configurazione dovrebbe offrire un equilibrio tra potenza di elaborazione e efficienza energetica, rendendolo ideale per dispositivi premium di prossima generazione.
Accuse di Manipolazione dei Benchmark
Parallelamente alla presentazione tecnica, Qualcomm è stata accusata di manipolare i risultati dei benchmark per i suoi nuovi processori Snapdragon X Elite e X Plus. Secondo il sito SemiAccurate, le prestazioni dichiarate da Qualcomm nei benchmark non sono state replicate da importanti OEM, sollevando dubbi sulla veridicità delle prestazioni pubblicizzate.
Reazioni del mercato e impatto
Queste accuse potrebbero avere ripercussioni significative sulla reputazione di Qualcomm e sulla fiducia degli OEM e dei consumatori. La trasparenza nei benchmark è cruciale per mantenere la fiducia nel mercato competitivo dei processori, e qualsiasi segnale di mancanza di integrità potrebbe danneggiare le relazioni di Qualcomm con i partner e i consumatori.
Mentre il Snapdragon X Plus promette miglioramenti notevoli in termini di prestazioni e efficienza, le accuse di manipolazione dei benchmark richiedono un’indagine approfondita e trasparente. La capacità di Qualcomm di affrontare queste preoccupazioni sarà fondamentale per il suo successo futuro nel mercato dei processori per laptop.
Smartphone
HMD Global lancia la Serie Pulse con riparabilità innovativa
Tempo di lettura: 2 minuti. HMD presenta i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro, con focus su prestazioni, prezzo accessibile e un’innovativa riparabilità fai-da-te.
HMD Global ha introdotto la nuova serie di smartphone HMD Pulse, che include i modelli Pulse, Pulse+ e Pulse Pro. Questi dispositivi non solo offrono specifiche tecniche competitive, ma introducono anche una caratteristica innovativa di riparabilità fai-da-te, sottolineando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la facilità di manutenzione.
Lancio e disponibilità
La serie HMD Pulse è stata lanciata con diverse configurazioni di memoria, rendendo i dispositivi accessibili a vari segmenti di mercato. Il modello base, HMD Pulse, parte da un prezzo di EUR 140, mentre il Pulse+ e il Pulse Pro sono disponibili rispettivamente a partire da EUR 159 e EUR 180. Questi smartphone sono stati presentati globalmente e promettono di offrire un’ottima qualità a un prezzo ragionevole.
Caratteristiche Tecniche principali
Tutti i modelli della serie Pulse sono equipaggiati con display IPS LCD da 6,67 pollici, chipset UniSoC T606, e girano su Android 14 con promesse di aggiornamenti per due anni e patch di sicurezza per tre.
Specifiche | HMD Pulse | HMD Pulse+ | HMD Pulse Pro |
---|---|---|---|
Display | 6.67-inch IPS LCD, HD+ (1612 x 720), fino a 600 nits, punch hole centrato, rapporto 20:9, copertura NTSC 70%, refresh rate 90Hz | Simile a HMD Pulse | |
Chipset | UniSoC T606 SoC, GPU Mali-G57 MP1 | Simile a HMD Pulse | |
RAM e Memoria | 4 / 6GB RAM, 64GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | 4 / 6 / 8GB RAM, 128GB interni, supporto micro-SD fino a 256GB | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Software | Android 14 OS, Due anni di aggiornamenti Android, tre anni di aggiornamenti di sicurezza | ||
Fotocamera Posteriore | 13MP primaria con autofocus, sensore di profondità, flash LED | 50MP primaria, 2MP sensore di profondità, flash LED | Specifiche non fornite, presumibilmente migliorate rispetto a HMD Pulse+ |
Fotocamera Frontale | 8MP | 50MP | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Batteria e Ricarica | 5,000mAh, ricarica rapida 10W, porta USB Type-C, USB 2.0 | 5,000mAh, ricarica rapida 20W, porta USB Type-C | Specifiche non fornite, presumibilmente simili a HMD Pulse+ |
Connettività | 4G LTE, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0, NFC, jack per cuffie da 3.5mm | ||
Altre Caratteristiche | Certificazione IP52 per resistenza a polvere e acqua, batteria sostituibile QuickFix, scanner di impronte digitali laterale |
La differenziazione principale tra i modelli si trova nella configurazione delle fotocamere e nelle opzioni di memoria, con il Pulse Pro che offre una fotocamera frontale da 50MP e supporto per ricarica veloce a 20W.
Innovazione nella Riparabilità
Un aspetto distintivo della serie HMD Pulse è la sua riparabilità. HMD ha progettato questi dispositivi con l’obiettivo di permettere agli utenti di effettuare riparazioni autonomamente, utilizzando strumenti semplici e istruzioni dettagliate disponibili sul sito web dell’azienda. Questo approccio non solo riduce i costi e i tempi associati alle riparazioni, ma è anche un passo importante verso un’elettronica più sostenibile.
Impatto sul Mercato
L’introduzione della serie Pulse potrebbe riscuotere un notevole interesse tra gli utenti che cercano dispositivi sostenibili e facili da mantenere. Con un equilibrio tra prestazioni, prezzo e caratteristiche innovative, gli smartphone HMD Pulse sono posizionati per attrarre una vasta gamma di consumatori.
La serie HMD Pulse di HMD Global rappresenta un passo significativo nell’evoluzione degli smartphone, con un forte focus sulla sostenibilità e l’innovazione. Attraverso queste iniziative, HMD non solo risponde alle esigenze attuali dei consumatori ma si pone anche come leader nel promuovere pratiche più responsabili nell’industria tecnologica.
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