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L’IA cambia il mondo dell’arte e del lavoro

Tempo di lettura: 2 minuti. Intelligenza artificiale: benedizione o una maledizione nel lavoro?

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando la vita come la conosciamo, ma per l’artista digitale Greg Rutkowski sta causando grossi problemi. Ha scoperto che il suo nome è stato utilizzato come prompt in strumenti di IA che generano arte più di 400.000 volte dal settembre 2022, ma senza il suo consenso. Questo ha sollevato preoccupazioni per il futuro del suo lavoro e per l’industria dell’arte in generale.

Un nuovo quadro per lo sviluppo sicuro dell’IA

Un gruppo globale di esperti di IA e scienziati dei dati ha rilasciato un nuovo quadro volontario per lo sviluppo sicuro dei prodotti di intelligenza artificiale. La World Ethical Data Foundation, che conta 25.000 membri tra cui personale che lavora in vari giganti tecnologici come Meta, Google e Samsung, ha creato un elenco di 84 domande per i developer da considerare all’inizio di un progetto di IA.

Il Regno Unito in ritardo nella protezione dei lavoratori dall’IA

Il TUC, un sindacato del Regno Unito, ha avvertito che il paese è in ritardo nella protezione dei lavoratori dall’intelligenza artificiale (IA). Ha segnalato che il Regno Unito non ha piani, come l’AI Act dell’UE, per regolare l’uso dell’IA nell’assunzione, nel licenziamento e nella definizione delle condizioni di lavoro. Il sindacato ha chiesto a un gruppo di lavoro di redigere protezioni legali.

L’IA nel settore dell’arte

Gli artisti si stanno lamentando del fatto che queste piattaforme di IA stanno utilizzando le loro opere senza il loro consenso. Gli artisti come Greg Rutkowski e Laurence Bouvard, un’attrice e artista di doppiaggio, hanno espresso preoccupazioni per il fatto che l’IA sta utilizzando per campionare, analizzare e replicare le voci umane senza pagare l’artista originale.

La necessità di regolamentazione

Gli artisti stanno ora chiedendo ai regolatori nel Regno Unito e in tutto il mondo di prendere più misure per proteggere gli artisti e l’industria. C’è un bisogno urgente di azione per garantire che l’IA venga utilizzata in modo responsabile e affidabile sul posto di lavoro. Con grande potere viene grande responsabilità, e non è ancora chiaro nel Regno Unito o a livello internazionale chi assumerà o dovrebbe assumere tale responsabilità.

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