Linus Torvalds annuncia il primo candidato al rilascio per il kernel Linux 6.7, segnando il più grande aggiornamento nella storia del sistema operativo open-source. Con oltre 15.400 commit non di merge, questa versione promette di essere un passo significativo verso l’innovazione e la stabilità.
bcachefs: una nuova era per i file system
Il cambiamento più rilevante di Linux 6.7 è l’introduzione di bcachefs, un file system copy-on-write progettato per competere con le funzionalità moderne di Btrfs e ZFS, mantenendo la velocità e le prestazioni di EXT4 e XFS. Questo sviluppo è un chiaro segnale dell’evoluzione continua di Linux verso l’efficienza e la versatilità.
Supporto migliorato e prestazioni di rete
Linux 6.7 promette anche supporto per il firmware GSP di NVIDIA nel driver grafico open-source Nouveau, utilizzabile esclusivamente su hardware non ancora supportato da GSP. Inoltre, il kernel introduce numerosi aggiornamenti di rete, come il supporto per la decapsulazione GRO per IPsec ESP in UDP e la risoluzione in microsecondi dei timestamp TCP.
Incremento delle prestazioni e sicurezza avanzata
Tra le altre novità, vi è un incremento del 20% delle prestazioni di flusso TCP singolo su NIC da 200Gbit e l’introduzione di nuove funzionalità per il packet scheduler Fair Queuing (FQ). Il supporto per l’architettura ARM e s390x si arricchisce con l’implementazione di BPF v4 e miglioramenti significativi per i file system Btrfs ed EXT4, che vedono un’ottimizzazione delle loro prestazioni.
I primi utenti che desiderano scaricare il kernel Linux 6.7 per un test drive, trovano la prima Release Candidate (RC1) dall’albero git di Linus Torvalds o dal sito web kernel.org . Tuttavia, si specifica che questa è una versione pre-release NON adatta per l’uso su una macchina di produzione .