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L’IoT e la logistica: come sta migliorando la tracciabilità e l’ottimizzazione dei processi

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L’Internet delle Cose (IoT) sta fornendo importanti benefici per la logistica, migliorando la tracciabilità e l’ottimizzazione dei processi attraverso la connettività dei dispositivi e la condivisione dei dati in tempo reale.

L’utilizzo di sensori e dispositivi IoT nei veicoli di trasporto, container e pallets permette di tracciare la posizione e lo stato della merce in transito in tempo reale. Ciò consente ai responsabili della logistica di monitorare la posizione della merce, prevedere i ritardi e ottimizzare i percorsi in modo da ridurre i tempi di consegna e i costi.

Inoltre, la tracciabilità dei beni consente di migliorare la sicurezza dei beni trasportati e di prevenire la perdita o il danneggiamento della merce. I sensori IoT possono rilevare e segnalare eventuali problemi, come il superamento dei limiti di temperatura o umidità, o eventuali atti di furto o manomissione.

I dispositivi IoT possono anche essere utilizzati per ottimizzare i processi di magazzinaggio e gestione degli inventari. Ad esempio, i sensori di rilevamento della posizione possono essere utilizzati per monitorare la quantità di merce disponibile nei magazzini e gli algoritmi di ottimizzazione possono essere utilizzati per ottimizzare l’utilizzo dello spazio.

In generale, l’IoT sta trasformando il modo in cui la logistica gestisce la tracciabilità e l’ottimizzazione dei processi, offrendo una maggiore efficienza, sicurezza e trasparenza nella gestione della supply chain. Con la connettività dei dispositivi e la condivisione dei dati in tempo reale, è possibile prendere decisioni informate, ridurre i tempi di consegna e i costi, e migliorare la sicurezza dei beni trasportati.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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