Un recente studio condotto presso il Neurosurgical Simulation and Artificial Intelligence Learning Centre del The Neuro (Montreal Neurological Institute-Hospital) della McGill University ha evidenziato che l’istruzione umana è ancora essenziale per rilevare e compensare le modifiche involontarie e talvolta negative nel comportamento dei neurochirurghi dopo una formazione in realtà virtuale basata sull’intelligenza artificiale (IA).
Dettagli dello studio
Nello studio, 46 studenti di medicina hanno eseguito una procedura di rimozione del tumore su un simulatore di realtà virtuale. Metà di loro è stata scelta casualmente per ricevere istruzioni da un tutor intelligente alimentato da IA, denominato Virtual Operative Assistant (VOA). Questo assistente utilizza un algoritmo di apprendimento automatico per insegnare tecniche chirurgiche e fornire feedback personalizzati. L’altra metà degli studenti, che ha fatto da gruppo di controllo, non ha ricevuto alcun feedback. Le prestazioni degli studenti sono state poi confrontate con benchmark di performance selezionati da un team di neurochirurghi esperti.
Risultati dello studio
Confrontando i risultati, gli studenti istruiti dall’IA hanno causato il 55% in meno di danni ai tessuti sani rispetto al gruppo di controllo. Hanno anche mostrato una riduzione del 59% nella distanza media tra gli strumenti in ciascuna mano e del 46% nella forza massima applicata, entrambe misure di sicurezza fondamentali. Tuttavia, gli studenti istruiti dall’IA hanno anche mostrato alcuni risultati negativi. Ad esempio, i movimenti della loro mano dominante avevano una velocità inferiore del 50% e un’accelerazione inferiore del 45% rispetto al gruppo di controllo, rendendo le loro operazioni meno efficienti. La velocità con cui rimuovevano il tessuto tumorale era anche inferiore del 29% nel gruppo istruito dall’IA rispetto al gruppo di controllo.
Importanza dell’istruzione umana
Questi risultati sottolineano l’importanza degli istruttori umani nel processo di apprendimento, per promuovere sia la sicurezza che l’efficienza negli studenti. “I sistemi IA non sono perfetti”, afferma Ali Fazlollahi, ricercatore studente presso il centro e primo autore dello studio. “Per raggiungere la maestria è ancora necessario un certo livello di apprendistato da un esperto”.
Implicazioni oltre la neurochirurgia
Fazlollahi sottolinea che le sue scoperte hanno implicazioni che vanno oltre la neurochirurgia. “Questo include l’educazione chirurgica, non solo la neurochirurgia, e anche una serie di altri campi, dall’aviazione alla formazione militare e alla costruzione”, dice.