L’uso limitato dell’Intelligenza Artificiale Generativa sarà permesso nelle scuole giapponesi

da Redazione
0 commenti 1 minuti leggi

Il Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia del Giappone ha in programma di consentire l’uso limitato dell’intelligenza artificiale generativa (AI) nelle aule scolastiche, da quelle elementari a quelle superiori.

L’uso dell’AI nelle aule

Secondo una fonte vicina alla questione, gli strumenti di AI generativa, come il popolare chatbot ChatGPT, saranno permessi per facilitare le discussioni in classe e le attività artistiche, tra gli altri casi d’uso. Gli ufficiali hanno dichiarato che non sarà consentito l’uso indiscriminato degli strumenti di AI e che intendono rilasciare linee guida per le scuole da seguire entro luglio.

Annunci

Linee guida per l’uso dell’AI

Le linee guida preliminari affermano che è importante “coltivare le capacità di utilizzare in modo ponderato l’AI generativa” e raccomandano un’introduzione alla tecnologia con restrizioni. Richiedono inoltre agli insegnanti di istruire gli studenti sul fatto che l’uso dell’AI per gli esami o i compiti in classe sarà considerato barare. Le linee guida incoraggiano insegnanti e studenti a essere consapevoli dei dati inseriti nei sistemi AI.

Regolamentazione dell’AI in Giappone

L’annuncio del Ministero dell’Istruzione giapponese arriva mentre i regolatori del paese cercano di capire come regolamentare e implementare la tecnologia a livello nazionale. Inizialmente, i funzionari giapponesi hanno mostrato un supporto aperto al chatbot ChatGPT di OpenAI quando paesi come l’Italia hanno bandito la tecnologia, e altre incertezze riguardanti il suo uso hanno iniziato a emergere.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara