Mediatek Dimensity 9400+ vs Snapdragon 8 Elite: quale scegliere?

Confronto completo tra Dimensity 9400+ e Snapdragon 8 Elite: prestazioni, AI, GPU e modem a confronto tra i due chip top di gamma per Android.

da Redazione
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Mediatek Dimensity 9400+ vs Snapdragon 8 Elite

Il mercato dei processori per smartphone Android di fascia alta è da tempo dominato da Qualcomm, ma con il lancio del Dimensity 9400+, MediaTek punta chiaramente a colmare il divario con il rivale statunitense. Questo nuovo chipset non solo rappresenta un miglioramento rispetto al già potente Dimensity 9400, ma si propone come diretto concorrente del Snapdragon 8 Elite, la punta di diamante di Qualcomm.

Entrambi i chip utilizzano architetture a 3 nanometri basate su TSMC N3E, ma si distinguono per strategie differenti in termini di clock, GPU, AI e connettività. Il risultato è un duello ad alte prestazioni che merita un’analisi tecnica approfondita.

Potenza di calcolo e configurazione dei core

Il Dimensity 9400+ si presenta con una configurazione 1+3+4, che include un Cortex-X925 ad altissima frequenza (3,73 GHz), tre Cortex-X4 e quattro Cortex-A720. Questo approccio punta su un equilibrio tra potenza e distribuzione dei carichi, mantenendo l’intero parco core su livelli prestazionali elevati.

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Lo Snapdragon 8 Elite adotta invece una struttura 2+6, con due core “prime” ad altissima potenza che raggiungono i 4,32 GHz, il clock più alto attualmente disponibile su un chip mobile Android. La superiorità in termini di frequenza di picco garantisce a Qualcomm un vantaggio in operazioni a carico intensivo, specialmente in task come il gaming competitivo o l’elaborazione simultanea di flussi AI e grafica.

Prestazioni grafiche: Adreno 830 e Immortalis-G925 a confronto

Sul fronte GPU, Qualcomm sfoggia l’Adreno 830, la soluzione grafica più potente nella sua line-up, compatibile con Unreal Engine 5.3, Snapdragon Elite Gaming e ray tracing accelerato. Il chip è progettato per garantire 120 fps stabili in 4K, e utilizza motori come lo Snapdragon Game Resolution 2.0 per l’upscaling intelligente.

MediaTek risponde con Immortalis-G925, una GPU a 12 core già presente nel Dimensity 9400, ora spinta a nuovi livelli. Supporta anche il ray tracing e l’upscaling 4K, ma manca di alcune ottimizzazioni proprietarie che rendono l’ecosistema Qualcomm più maturo in ambito gaming.

In termini pratici, Snapdragon 8 Elite mantiene una leggera superiorità, grazie al miglior supporto software e alla maggiore diffusione tra i produttori di giochi mobile che lo ottimizzano nativamente.

AI e NPU: potenza bruta contro ecosistema maturo

Nel campo dell’intelligenza artificiale, MediaTek NPU 890 introduce supporto diretto a modelli DeepSeek-R1 eseguibili on-device, un’evoluzione significativa che consente operazioni avanzate come elaborazione linguistica, riconoscimento immagini, sintesi vocale e funzioni LLM locali, direttamente sullo smartphone.

MediaTek Dimensity 9400+Snapdragon 8 Elite
Architettura3nm 2nd-gen N3E, TSMC3nm, TSMC (N3E)
Nuclei88
Configurazione Nuclei1x Cortex-X925, 3x Cortex-X4, 4x Cortex-A7202x Prime Cores, 6x Performance Cores
Frequenza Massima3.73GHz4.32GHz
GPUImmortalis-G925Adreno 830
NPUMediaTek NPU 890Hexagon AI Engine
Tipo di MemoriaLPDDR5XLPDDR5X
Modem3GPP Release-17 5G, fino a 7.3 Gbps DownloadSnapdragon X80 5G, fino a 10 Gbps Download
ConnettivitàWiFi 7, Bluetooth 6.0Wi-Fi 7, Bluetooth 6.0 and UWB
ISPImagiq 1090Qualcomm AI ISP fused with Hexagon NPU

Qualcomm risponde con la Hexagon AI Engine, che integra acceleratori tensoriali e vettoriali, abilitando prestazioni AI del 45% superiori rispetto al precedente Snapdragon 8 Gen 3. La sua architettura modulare favorisce compatibilità con strumenti di sviluppo consolidati, rendendo le sue capacità più facilmente integrabili da OEM e sviluppatori.

Nonostante MediaTek detenga il vantaggio sulla tecnologia AI raw, Qualcomm mantiene un ecosistema AI più accessibile e meglio supportato, con maggiore facilità di adozione da parte dei produttori di smartphone.

Connettività e modem: velocità contro portata

Entrambi i chip adottano modem 5G di ultima generazione, ma con filosofie differenti. Il Dimensity 9400+ implementa il modem 3GPP Release-17, con download fino a 7,3 Gbps e una nuova tecnologia Bluetooth point-to-point con portata fino a 15 km, ideale per ambienti industriali o dispositivi rugged.

Lo Snapdragon 8 Elite monta il modem Snapdragon X80, con velocità di download fino a 10 Gbps, che lo rende il modem mobile più veloce del 2025. Supporta inoltre la connettività UWB, utile per la comunicazione short-range ultra precisa.

Nel confronto diretto, Qualcomm ha un vantaggio in velocità teorica, mentre MediaTek si distingue per innovazioni mirate alla portata e all’efficienza energetica, fattori che potrebbero rivelarsi decisivi in contesti d’uso professionali.

Imaging e supporto fotocamere: visione AI in tempo reale

Il comparto ISP del Dimensity 9400+ è affidato all’Imagiq 1090, progettato per migliorare la qualità delle immagini in modalità notturna e zoom teleobiettivo, sfruttando l’intelligenza artificiale per ottimizzare l’elaborazione in tempo reale.

Lo Snapdragon 8 Elite si avvale di un AI ISP integrato direttamente nella Hexagon NPU, offrendo una pipeline completamente neurale che gestisce rilevamento facciale, esposizione, HDR adattivo e ottimizzazione in ambienti complessi.

Anche se entrambi supportano sensori fino a 320 MP e refresh rate superiori ai 180 Hz, Qualcomm mantiene il vantaggio nell’integrazione tra AI e imaging, grazie a una struttura coesa che ne migliora la fluidità d’uso e il consumo energetico.

Uno scontro equilibrato ma con differenze chiave

Il Dimensity 9400+ rappresenta il massimo dell’innovazione di MediaTek, avvicinando le prestazioni a quelle del suo eterno rivale. Offre tecnologie avanzate di AI on-device, una GPU performante, e un modem innovativo, il tutto con una struttura efficiente e versatile.

Tuttavia, il Snapdragon 8 Elite continua a dominare nei parametri estremi: ha la frequenza di clock più elevata, una GPU più raffinata, modem più veloce, e una NPU pienamente integrata nell’ecosistema software di Qualcomm, il che ne facilita l’adozione su larga scala.

Nel 2025, il mercato potrebbe finalmente vedere una vera competizione alla pari, soprattutto se MediaTek riuscirà a stringere partnership strategiche con i principali OEM per valorizzare appieno le potenzialità del Dimensity 9400+. La battaglia si giocherà quindi non solo sul silicio, ma anche sul software e sul supporto degli sviluppatori.

Si può anche come

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