Medium ha deciso di aggiornare le proprie politiche per il Programma Partner a Pagamento, vietando l’utilizzo di contenuti generati interamente tramite intelligenza artificiale (AI) a partire dal 1° maggio 2024. Questa decisione mira a preservare l’autenticità e la qualità dei contributi sulla piattaforma, enfatizzando il valore della narrazione umana nel panorama digitale.
Cambiamenti nel Programma Partner
La piattaforma di blogging, conosciuta per la sua vasta community di scrittori e lettori, ha inviato una comunicazione agli utenti del programma per informarli della nuova politica. Gli articoli interamente generati da AI verranno rimossi dai paywall e potrebbero persino causare l’esclusione degli utenti dal programma di monetizzazione. Medium sottolinea che, sebbene riconosca il valore dell’AI come supporto alla redazione di testi o per chi scrive in una seconda lingua, promuove una creazione di contenuti che sia fondamentalmente umana.
Linee Guida aggiornate per l’Uso dell’AI
Nonostante la restrizione sull’uso completo dell’AI, Medium permette l’utilizzo di tecnologie assistive sotto strette condizioni di trasparenza. Ogni articolo che beneficia di assistenza AI deve indicarlo chiaramente entro i primi due paragrafi. Anche le immagini generate da AI devono essere adeguatamente etichettate e citate, garantendo che la fonte sia sempre riconoscibile e trasparente.
Impatto e gestione dei Contenuti AI
Gli utenti possono ancora pubblicare contenuti AI sui loro blog personali, ma questi non verranno promossi attraverso il network Partner di Medium. Questa politica non solo limita la diffusione di contenuti generati automaticamente, ma incoraggia anche gli autori a produrre materiale originale e personale, valorizzando la creatività umana. Medium si impegna così a mantenere un ambiente digitale autentico dove ogni storia riflette l’unicità e la profondità del suo autore umano.