Tech
Metamateriali robotici: l’effetto domino Infinito
Tempo di lettura: 2 minuti. Studio rivela come i solitoni topologici in metamateriali robotici possano offrire nuove modalità di controllo del movimento e percezione.
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In un recente studio pubblicato su Nature, ricercatori dell’Università di Amsterdam hanno svelato comportamenti atipici dei solitoni topologici in un metamateriale robotico, aprendo nuove prospettive per il controllo dei movimenti robotici, la percezione dell’ambiente e la comunicazione.
Solitoni Topologici: Oltre le Onde
I solitoni topologici, onde o dislocazioni che mantengono la loro forma durante il movimento, si distinguono per la loro capacità di non disperdersi come onde convenzionali. Queste entità, osservabili in diversi contesti e scale, da cavi telefonici arrotolati a molecole complesse come le proteine, e perfino nei buchi neri, svolgono un ruolo cruciale in sistemi biologici e morfogenesi.
Interazioni Non-reciproche e Movimento
L’elemento chiave di questo studio è l’uso di interazioni non-reciproche, dove l’agente A influisce sull’agente B in modo diverso rispetto all’influenza di B su A. Questo principio, comune in sistemi complessi e società, ma poco esplorato in fisica per la sua natura fuori equilibrio, potrebbe sfumare il confine tra materiali e macchine, introducendo materiali che simulano la vita.
Metamateriale Unico
Il team ha creato un metamateriale composto da una catena di aste rotanti collegate da elastici, con motori che applicano forze dipendenti dall’orientamento delle aste rispetto ai vicini. Queste forze non-reciproche creano solitoni, o zone di transizione tra sezioni rotanti in direzioni opposte, che si muovono autonomamente lungo la catena quando i motori sono attivi.
Implicazioni e Applicazioni Future
Comprendere il movimento autoindotto e unidirezionale dei solitoni può non solo arricchire la nostra comprensione dei sistemi biologici ma anche aprire la strada a innovazioni tecnologiche. Questi meccanismi potrebbero permettere il controllo del movimento di onde diverse, conferire ai metamateriali capacità di elaborazione di base o utilizzare solitoni per funzionalità robotiche essenziali, come il movimento e la percezione, senza un centro di controllo centralizzato.
Questa ricerca non solo evidenzia l’interessante effetto domino dei solitoni nei metamateriali ma preannuncia anche il suo potenziale impatto su varie discipline ingegneristiche e di design, segnando un passo avanti nell’integrazione di principi biologici e non-reciproci nell’ingegneria dei materiali e dei sistemi robotici.
Tech
Samsung: aggiornamenti One UI 7, Galaxy S24, S21 e Watch
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le novità di Samsung: miglioramenti con One UI 7, aggiornamenti di sicurezza per Galaxy S21 FE, S24 e Galaxy Watch 4, 5 e 6.
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Samsung continua a migliorare la sua gamma di dispositivi con aggiornamenti significativi sia per gli smartphone che per gli smartwatch e, recentemente, l’attenzione si è concentrata sulle novità di One UI 7, che promette miglioramenti nella qualità delle fotocamere e nell’interfaccia utente, così come sugli aggiornamenti di sicurezza per vari dispositivi Galaxy, S24 e S21 FE e i progressi nella beta di One UI 6 Watch.
Miglioramenti della Fotocamera per Galaxy S24 Ultra con One UI 7
Samsung ha rilasciato nuove informazioni su One UI 7, che sarà disponibile per diversi dispositivi entro la fine dell’anno. Uno dei miglioramenti più significativi riguarda la qualità delle fotocamere del Galaxy S24 Ultra. Con One UI 7, le modalità di scatto a 1x e 5x a 50MP per le fotocamere principale e teleobiettivo offriranno una qualità delle immagini pari a quella delle foto a 12MP con pixel-binning, migliorando la chiarezza, i colori e la gamma dinamica.
Notifiche e impostazioni rapide separate in Android 15 e One UI 7
Un’altra modifica rilevante prevista per One UI 7 è la separazione delle notifiche e delle impostazioni rapide, seguendo una tendenza già vista in altre interfacce Android. Questa nuova disposizione consentirà agli utenti di accedere rapidamente alle notifiche in un pannello e alle impostazioni rapide in un altro, migliorando l’usabilità e offrendo un design più arrotondato e intuitivo.
Aggiornamento di Sicurezza di Luglio 2024 per Galaxy S21 FE
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Samsung ha rilasciato l’aggiornamento di sicurezza di luglio 2024 per il Galaxy S21 FE, scopri su Amazon, in diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti e l’America Latina. Questo aggiornamento risolve oltre 50 vulnerabilità di sicurezza, garantendo una maggiore protezione per gli utenti. Anche se non introduce nuove funzionalità, prepara il terreno per i futuri aggiornamenti di One UI 6.1.1 e Android 15.
Quarta Beta di One UI 6 Watch per Galaxy Watch 4, 5 e 6
Per quanto riguarda gli smartwatch, scopri su Amazon, Samsung ha rilasciato la quarta beta di One UI 6 Watch per i Galaxy Watch 4, 5 e 6. Questo aggiornamento beta introduce diverse correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni, inclusa una maggiore stabilità del sistema, un consumo energetico ridotto e una migliore interoperabilità di rete. La versione stabile di One UI 6 Watch è prevista per il prossimo mese.
![Samsung Galaxy Watch 6](https://www.matricedigitale.it/wp-content/uploads/2023/07/image-323.jpg)
Le recenti novità di Samsung dimostrano un impegno costante nel migliorare l’esperienza utente attraverso aggiornamenti software significativi. Da miglioramenti della fotocamera e interfaccia utente a aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità per gli smartwatch, Samsung continua a innovare e a rafforzare la sicurezza e l’usabilità dei suoi dispositivi. Questi sviluppi non solo migliorano la qualità dei prodotti, ma contribuiscono anche a mantenere la fiducia degli utenti nei confronti del marchio.
Tech
Cina, Russia e USA: supercomputer, packaging di Chip e sanzioni
Tempo di lettura: 3 minuti. La Cina potrebbe avere i supercomputer più veloci del mondo, gli investimenti degli Stati Uniti nel packaging di chip e il flusso di chip sanzionati verso la Russia attraverso Hong Kong.
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Negli ultimi anni, le dinamiche globali nel campo della tecnologia e della sicurezza nazionale hanno visto cambiamenti significativi, con Cina e USA al centro di queste evoluzioni e la Russia a margine. Mentre la Cina continua a sviluppare supercomputer potenzialmente più veloci del mondo, gli Stati Uniti incrementano la capacità di packaging dei chip e affrontano le sfide delle sanzioni tecnologiche verso la Russia. Questi sviluppi riflettono non solo una corsa alla supremazia tecnologica, ma anche le implicazioni geopolitiche e di sicurezza nazionale che ne derivano.
La Cina potrebbe possedere i supercomputer più veloci del mondo
Nonostante il supercomputer Frontier, situato presso l’Oak Ridge National Laboratory negli Stati Uniti, sia attualmente considerato il più veloce al mondo secondo la lista globale Top500, alcuni esperti suggeriscono che la Cina possa avere macchine ancora più potenti. Jack Dongarra, co-fondatore della Top500, ha affermato che i supercomputer cinesi Sunway e Tianhe-3 potrebbero superare le prestazioni di Frontier. Tuttavia, la Cina non ha sottomesso i risultati dei suoi supercomputer per evitare ulteriori restrizioni da parte del governo statunitense.
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La crescente segretezza della Cina nel campo del supercomputing crea sfide per gli Stati Uniti nel determinare quale nazione possieda effettivamente i supercomputer più veloci, una questione cruciale per la sicurezza nazionale. I supercomputer giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di tecnologie militari avanzate, compresa la progettazione di armi nucleari.
Gli Stati Uniti finanziano il Packaging dei Chip con 600 Milioni di Dollari
Secondo un rapporto di Bloomberg, Amkor Technology riceverà un finanziamento di 600 milioni di dollari dal governo degli Stati Uniti per una nuova struttura avanzata di packaging e test di chip a Peoria, in Arizona. Questo impianto, che costerà complessivamente 2 miliardi di dollari, sarà situato vicino al complesso Fab 21 di TSMC in Arizona e supporterà clienti come Apple nella produzione e packaging dei chip.
La nuova struttura di Amkor rappresenterà il più grande sito di packaging di chip negli Stati Uniti e si prevede che creerà circa 2.000 posti di lavoro. La vicinanza dell’impianto alle fabbriche di Intel e TSMC in Arizona faciliterà una catena di fornitura di semiconduttori domestica robusta, posizionando Amkor come un partner chiave per i progettisti di chip fabless e le fonderie.
Chip USA sanzionati per 4 Miliardi verso la Russia attraverso Hong Kong
Nonostante i divieti e le sanzioni imposti dagli Stati Uniti alla Russia per impedirle di acquisire i chip americani più avanzati, i semiconduttori di aziende come AMD, Texas Instruments, Micron e Intel continuano a comparire nelle armi russe sul campo di battaglia ucraino. Un’indagine del New York Times ha rivelato che questi chip sono stati spediti a società russe attraverso fornitori basati in un singolo indirizzo a Hong Kong.
L’indagine ha scoperto che oltre 6.000 aziende hanno inviato quasi 4 miliardi di dollari di beni sanzionati in Russia dal 2022 al 2024. Le aziende coinvolte, situate presso l’indirizzo 135 Bonham Stand, includevano Saril Overseas, Kvantek e Superchip, che hanno spedito chip americani a entità russe nonostante le sanzioni.
La difficoltà per gli Stati Uniti nel far rispettare i divieti e le sanzioni è resa evidente dalla capacità delle entità di trovare modi per aggirarle, rendendo però più difficile e costoso per la Russia ottenere i chip necessari per la sua guerra in Ucraina.
Le tensioni tecnologiche e geopolitiche tra Cina, USA e Russia mettono in evidenza la complessità delle relazioni internazionali moderne e la supremazia nei settori del supercomputing e dei semiconduttori non riguarda solo l’innovazione tecnologica, ma anche la sicurezza nazionale e l’equilibrio di potere globale. Mentre la Cina continua a sviluppare supercomputer avanzati e gli Stati Uniti rafforzano la loro capacità di packaging dei chip, il flusso di tecnologie sanzionate verso la Russia attraverso Hong Kong sottolinea le sfide nella regolamentazione e nell’applicazione delle sanzioni. Questi sviluppi richiedono una vigilanza costante e una cooperazione internazionale per garantire un futuro tecnologico sicuro e stabile.
Smartphone
Xiaomi 14T Pro su Geekbench con Dimensity 9300+ e Android 14
Tempo di lettura: 2 minuti. Il Xiaomi 14T Pro, alimentato dal chip Dimensity 9300+ e Android 14, si avvicina al lancio globale emergendo su Geekbench
![Xiaomi 13T Pro](https://www.matricedigitale.it/wp-content/uploads/2023/09/image-279-1.jpg)
La serie Xiaomi 14T si avvicina al lancio globale, con i modelli che stanno superando varie piattaforme di certificazione in tutto il mondo. Di recente, il Xiaomi 14T Pro è apparso sulla piattaforma Geekbench, rivelando punteggi di benchmark impressionanti e specifiche hardware chiave.
Punteggi Geekbench dello Xiaomi 14T Pro
Il Xiaomi 14T Pro ha ottenuto un punteggio di 9.369 nel test single-core e 26.083 nel test multi-core. Tuttavia, è importante notare che questi punteggi provengono dalla versione 4.4 di Geekbench, il che significa che non sono direttamente comparabili con i punteggi delle versioni più recenti (6.x).
![](https://www.matricedigitale.it/wp-content/uploads/2024/07/image-222.png)
La lista di Geekbench, come segnalato da MySmartPrice, mostra che il telefono eseguirà il sistema operativo Android 14 e sarà dotato di 12 GB di RAM, anche se potrebbero esserci altre opzioni disponibili al lancio. Il telefono sarà alimentato da un processore octa-core, probabilmente il MediaTek Dimensity 9300+, che rappresenta un aggiornamento rispetto al Dimensity 9200+ del predecessore.
Specifiche e caratteristiche Xiaomi 14T Pro
Il Xiaomi 14T Pro è stato recentemente avvistato sulla piattaforma Indonesia Telecom, rivelando il numero di modello 2407FPN8EG. È stato anche visto sulle piattaforme IMDA di Singapore e NBTC della Thailandia. Inoltre, il Pro è stato elencato nel database Camera FV-5, indicando che sarà dotato di un sensore da 12.6MP (50MP con pixel-binning) con apertura f/1.6 e OIS.
Secondo le recenti indiscrezioni, il Xiaomi 14T Pro sarà dotato di una fotocamera principale Omnivision OV50H da 50MP, una fotocamera ultra-wide Omnivision OV13B da 13MP e un teleobiettivo Samsung S5KJN1 da 50MP. Questo rappresenta un aggiornamento rispetto al setup a tripla fotocamera da 50MP+50MP+12MP del predecessore.
Il Xiaomi 14T Pro potrebbe essere basato sul Redmi K70 Ultra, che condivide lo stesso chipset. Il Redmi K70 Ultra dispone di un display OLED da 6,67 pollici con risoluzione 1,5K, frequenza di aggiornamento di 144Hz, dimming PWM a frequenza ultra-alta di 3840Hz, HDR10+ e Dolby Vision. Inoltre, il Redmi K70 Ultra è dotato di una batteria da 5.500 mAh con ricarica rapida da 120W, un miglioramento rispetto ai 5.000 mAh del predecessore.
Xiaomi 14T Pro si preannuncia come un solido aggiornamento rispetto ai modelli precedenti, con miglioramenti significativi nelle prestazioni grazie al chipset Dimensity 9300+ e all’integrazione del sistema operativo Android 14. Con il lancio globale previsto nei prossimi mesi, ci aspettiamo ulteriori dettagli e conferme sulle specifiche tecniche e le funzionalità avanzate del dispositivo.
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