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Microsoft e OpenAI: in arrivo supercomputer IA da 100 miliardi di dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft e OpenAI pianificano un colossale progetto di data center da 100 miliardi di dollari per un supercomputer IA denominato “Stargate”

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft e OpenAI stanno delineando i piani per un ambizioso progetto di data center per un supercomputer che potrebbe raggiungere un costo di 100 miliardi di dollari. Questo progetto prevede la realizzazione di un supercomputer per l’intelligenza artificiale, denominato “Stargate”, previsto per il lancio nel 2028. La crescente adozione di tecnologie di intelligenza artificiale generativa sta guidando una domanda esponenziale per i data center AI, capaci di gestire compiti più avanzati rispetto ai tradizionali data center.

Investimenti e Innovazioni

Si prevede che Microsoft finanzi gran parte del progetto, che si stima sarà 100 volte più costoso rispetto ad alcuni dei più grandi data center attualmente esistenti. Il supercomputer proposto, che sarà basato negli Stati Uniti, rappresenta il maggiore di una serie di sistemi che le due compagnie intendono costruire nei prossimi sei anni.

Il costo tentativo di 100 miliardi di dollari emerge da discussioni private tra gli addetti ai lavori. La realizzazione del progetto Stargate è suddivisa in cinque fasi, con il supercomputer omonimo che rappresenta la quinta ed ultima fase. Attualmente, Microsoft sta lavorando su un supercomputer di dimensioni minori, previsto per la quarta fase e destinato a OpenAI, con lancio atteso intorno al 2026.

Le due aziende si trovano nella fase tre del piano quinquennale, con una notevole porzione del budget dedicata all’acquisto dei necessari chip per IA. Questi chip, spesso venduti a prezzi elevati, rappresentano una componente critica per l’avanzamento del progetto. Ad esempio, il CEO di Nvidia ha recentemente indicato che il prezzo del nuovo chip per intelligenza artificiale “Blackwell” B200 si collocherà tra i 30.000 e i 40.000 dollari.

Microsoft ha inoltre annunciato lo scorso novembre la creazione di un duo di chip informatici personalizzati, sottolineando l’impegno dell’azienda nell’innovazione infrastrutturale per sostenere il progresso dell’IA. Il nuovo progetto di data center sarà progettato per lavorare con chip provenienti da vari fornitori, evidenziando un approccio flessibile e inclusivo.

Nonostante le spese previste possano superare i 115 miliardi di dollari, triplicando la spesa in conto capitale di Microsoft dell’anno scorso per server, edifici e altre attrezzature, le implicazioni di tale investimento per il futuro dell’intelligenza artificiale sono significative. Microsoft, attraverso un portavoce, ha confermato l’impegno verso l’innovazione delle infrastrutture necessarie per spingere ulteriormente i confini delle capacità dell’IA.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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