Tech
Microsoft risolve il problema dell’avvio lento di Outlook
Tempo di lettura: < 1 minuto. Microsoft rilascia un aggiornamento per risolvere i problemi di avvio lento e congelamento di Outlook in Microsoft 365, migliorando le prestazioni per gli utenti
Microsoft ha annunciato di aver risolto il problema legato all’avvio lento di Outlook in Microsoft 365. Questo aggiornamento affronta anche i problemi di blocco di Outlook. Sia che si tratti di avvio lento o di congelamento, il nuovo aggiornamento risolve entrambi i problemi. A giugno, Microsoft aveva riconosciuto il problema dell’avvio lento e del congelamento di Outlook e aveva iniziato a lavorare a una soluzione.
Cause del problema
Microsoft ha dichiarato che questo bug era causato dalla sincronizzazione dell’intero file di dati offline (.ost) durante il processo di avvio.
Soluzioni temporanee
Attualmente, ci sono due soluzioni temporanee:
Prima soluzione:
- Aprire il registro.
- Accedere al percorso HKEY_CURRENT_USER\Software\Policies\Microsoft\Office\16.0\Outlook\Options\Calendar.
- Selezionare RestUpdatesForCalendar e assegnargli un valore di 1.
- Riavviare il computer.
Un’altra soluzione:
- Visualizzare lo stato REST specificato nelle impostazioni dell’account di Outlook.
- Questo si ottiene attivando e disattivando le Migliorie del Calendario Condiviso.
- Accedere a File/Impostazioni account/Impostazioni account.
- Fare doppio clic per salvare.
- Altre impostazioni.
- Avanzate.
- Assicurarsi che “Abilita Migliorie del Calendario Condiviso” sia attivato.
- Disattivarlo e poi riattivarlo immediatamente.
- Fare clic su OK.
- Outlook potrebbe avvisare che è necessario riavviarlo, e gli utenti possono riavviare secondo necessità.
Risoluzione dei problemi di prestazioni in Outlook
Per determinare se il problema delle prestazioni è causato da componenti aggiuntivi, eseguire Outlook in modalità Provvisoria. Se il problema non si verifica in modalità Provvisoria, ciò indica che il problema è causato da un componente aggiuntivo. Si possono quindi disattivare i componenti aggiuntivi uno alla volta per determinare quale causa il problema.
L’avvio lento di Outlook può essere un problema frustrante per gli utenti, ma ci sono passi che si possono intraprendere per risolvere e correggere il problema. Eseguendo Outlook in modalità Provvisoria, utilizzando l’Assistente di supporto e recupero di Microsoft per Office 365 e applicando gli ultimi aggiornamenti, si può migliorare le prestazioni di Outlook.
Tech
Aperte iscrizioni del Premio SOCINT 2024: 30.000 euro in palio
Tempo di lettura: 2 minuti. Candidature aperte fino al 31 ottobre 2024 per la seconda edizione del Premio SOCINT – G-Research per tesi di dottorato in discipline quantitative.
Dal 1° ottobre 2024, sono aperte le candidature per la seconda edizione del Premio SOCINT – G-Research, dedicato alle migliori tesi di dottorato di ricerca in Italia nel campo delle discipline quantitative. Le domande potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2024, dando ai candidati un mese di tempo per inviare i propri elaborati.
Il Premio, promosso dalla Società Italiana di Intelligence (SOCINT) con il supporto di G-Research, è stato ideato da Mario Caligiuri e Luigi Rucco di SOCINT, insieme a Charles Martinez per G-Research. La coordinazione è affidata a Liuva Capezzani, responsabile delle Commissioni di studio e delle Sezioni Regionali SOCINT. L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza accademica e la ricerca innovativa in ambiti strategici come Matematica, Fisica Teorica, Informatica, Ingegneria Informatica, Intelligenza Artificiale e Data Science.
Con un montepremi totale di 30.000 euro, distribuito tra i tre vincitori (10.000 euro ciascuno), l’iniziativa intende premiare il contributo scientifico di giovani ricercatori italiani.
La prima edizione del Premio ha riscosso grande interesse, con 87 abstract inviati da 29 atenei italiani, dimostrando il valore del riconoscimento. Durante la cerimonia di premiazione, ospitata a Roma presso il Senato della Repubblica il 25 gennaio scorso, Mario Caligiuri ha sottolineato l’importanza del premio per l’eccellenza accademica italiana. I vincitori della prima edizione sono stati Francesco Spinnato (Scuola Normale Superiore di Pisa), Yuri Cacchiò (Università di Roma “La Sapienza”) e Marco Reale (Università di Palermo), che hanno ricevuto un premio in denaro e un’opera d’arte dell’artista Rémy Tassou.
Per partecipare, i candidati devono inviare un estratto della propria tesi di dottorato, un breve abstract e il proprio curriculum vitae all’indirizzo e-mail socintphdprize@gresearch.com entro il 31 ottobre 2024. La selezione sarà curata da una Commissione di esperti accademici che esaminerà le candidature. I risultati saranno pubblicati a partire dal 15 dicembre 2024 nella sezione NEWS del sito ufficiale premio SOCINT.
Per ulteriori dettagli, è possibile contattare Liuva Capezzani all’indirizzo liuva.capezzani@socint.org o visitare il sito: SOCINT Premio di Dottorato.
Tech
Aggiornamenti software: KDE Gear 24.08.2 e Linux Kernel 6.10.14
Tempo di lettura: 2 minuti. KDE Gear 24.08.2 e Linux Kernel 6.10.14 portano correzioni e miglioramenti, garantendo stabilità e performance ottimizzate.
La community KDE e il progetto Linux hanno recentemente introdotto importanti aggiornamenti, tra cui la versione 24.08.2 di KDE Gear e la release finale del kernel Linux 6.10.14. Entrambi i progetti puntano a migliorare stabilità, prestazioni e compatibilità con le ultime tecnologie, garantendo una migliore esperienza agli utenti. Mentre KDE Gear apporta correzioni e miglioramenti alla suite di applicazioni, il kernel Linux 6.10.14 rappresenta un importante passaggio di versione prima dell’adozione del ramo 6.11.
Novità e miglioramenti in KDE Gear 24.08.2
KDE Gear 24.08.2 introduce numerosi miglioramenti e correzioni a varie applicazioni della suite KDE. Questo aggiornamento si concentra sulla risoluzione di bug e sull’ottimizzazione delle funzionalità. Di seguito alcune delle principali modifiche:
- Dolphin: È stato corretto un problema che riguardava il confronto degli URL, ignorando le barre finali durante la loro comparazione. Inoltre, un fix è stato implementato per migliorare la visualizzazione dei nomi dei file contenenti il simbolo “&” nelle azioni.
- Elisa: Risolto un bug che impediva la riproduzione di tracce senza metadati. Questo problema era noto e segnalato come bug #492699.
- KAlarm: Vari miglioramenti sono stati introdotti, tra cui una correzione per il problema della riproduzione di file audio utilizzando libVLC e la gestione degli errori audio durante la modifica di allarmi.
- Kdenlive: Numerosi bug sono stati risolti, migliorando la stabilità e la gestione dei progetti. Sono stati affrontati problemi relativi alla riproduzione degli effetti, ai crash durante l’uso della rotella del mouse e alla perdita delle zone degli effetti dopo la riapertura dei progetti.
L’aggiornamento di KDE Gear 24.08.2 rappresenta un passo importante per garantire un ambiente di lavoro più stabile e reattivo, specialmente per chi utilizza quotidianamente queste applicazioni nelle proprie attività creative e produttive.
Linux Kernel 6.10.14: l’ultima versione della serie
La release del kernel Linux 6.10.14, annunciata da Greg Kroah-Hartman, segna la fine del ciclo di vita della serie 6.10.y, invitando tutti gli utenti a migrare verso la versione 6.11.y. Questo aggiornamento contiene importanti correzioni di sicurezza e miglioramenti, ma rappresenta l’ultima patch disponibile per questa serie.
- Chiusura del ramo: Con la dichiarazione di end-of-life per il kernel 6.10.y, gli sviluppatori e gli utenti sono incoraggiati ad aggiornare le proprie distribuzioni alla serie 6.11, che continuerà a ricevere supporto e aggiornamenti di sicurezza.
- Miglioramenti nel codice: La release include ottimizzazioni e pulizia del codice, con correzioni che spaziano dalla gestione dei dispositivi ARM64 alla stabilizzazione di varie funzionalità del filesystem e delle interfacce di rete.
L’annuncio sottolinea l’importanza di mantenere aggiornati i sistemi per garantire la sicurezza e la compatibilità con le ultime innovazioni del kernel Linux, fondamentale per server, dispositivi embedded e desktop di tutto il mondo.
Smartphone
Cyberattacchi recenti: il caso Internet Archive e la violazione di Dr.Web
Tempo di lettura: 2 minuti. Internet Archive e Dr.Web colpiti da gravi attacchi informatici, compromessi milioni di dati utente e sottratti 10 terabyte di dati.
Il settore della sicurezza informatica è stato scosso da due recenti attacchi che hanno coinvolto l’Internet Archive e la società russa di sicurezza Dr.Web. Questi episodi mettono in luce la vulnerabilità di infrastrutture digitali di grande rilevanza, evidenziando la crescente minaccia rappresentata dai gruppi di hacker attivisti e dai criminali informatici.
Violazione dell’Internet Archive: compromessi 31 milioni di account
L’Internet Archive, noto per il suo servizio The Wayback Machine, ha subito una significativa violazione dei dati che ha coinvolto oltre 31 milioni di utenti. La notizia della compromissione si è diffusa rapidamente dopo che un hacker ha inserito un avviso JavaScript sul sito archive.org, rivelando la violazione. Il messaggio faceva riferimento al database di autenticazione rubato, contenente informazioni sensibili come indirizzi email, nomi utente, password hashate con Bcrypt e dati interni.
- Il file SQL sottratto, denominato “ia_users.sql”, contiene circa 6,4 GB di dati, con l’ultima modifica risalente al 28 settembre 2024, data che coincide probabilmente con il momento della violazione.
- L’informazione è stata confermata come autentica da Troy Hunt, creatore del servizio Have I Been Pwned (HIBP), a cui l’attaccante ha condiviso i dati. Hunt ha contattato alcuni utenti per verificare l’autenticità delle informazioni, tra cui il ricercatore di sicurezza Scott Helme, che ha confermato la corrispondenza dei dati rubati con quelli archiviati nel suo gestore di password.
L’Internet Archive non ha ancora fornito una risposta ufficiale dettagliata sull’incidente. A peggiorare la situazione, il sito ha subito un attacco DDoS, rivendicato dal gruppo hacktivista BlackMeta, che ha minacciato ulteriori azioni. La gravità della violazione sottolinea la necessità di adottare misure di sicurezza più rigide per proteggere le piattaforme con grandi volumi di dati sensibili.
Attacco a Dr.Web: la rivendicazione di DumpForums
Parallelamente, il gruppo di hacktivisti pro-Ucraina DumpForums ha rivendicato l’attacco ai danni della società russa Dr.Web, avvenuto il 14 settembre 2024. Dr.Web ha confermato l’intrusione nei suoi sistemi, che ha portato alla disconnessione di tutti i server interni per limitare i danni. Tuttavia, DumpForums afferma di aver avuto accesso per circa un mese ai sistemi di sviluppo della società e di aver sottratto fino a 10 terabyte di dati, inclusi database di clienti e repository interni.
- Tra i dati compromessi figurano informazioni contenute nei server GitLab, nelle email aziendali e nei sistemi di gestione dei progetti come Confluence e Jenkins. Questo avrebbe permesso agli hacker di accedere a credenziali sensibili e dati di sviluppo.
- In risposta alle accuse, Dr.Web ha negato che i dati dei clienti siano stati rubati e ha dichiarato che l’attacco è stato prontamente fermato. L’azienda ha inoltre ribadito la propria posizione di non negoziare con i criminali informatici e ha annunciato che le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine.
Questo attacco rappresenta solo l’ultimo di una serie di intrusioni che hanno coinvolto aziende russe nel contesto del conflitto con l’Ucraina, con gruppi di hacker che agiscono per supportare l’una o l’altra fazione. Le violazioni mettono in evidenza la necessità di una sicurezza informatica robusta anche per le aziende specializzate in cybersecurity, come nel caso di Dr.Web.
Considerazioni e impatti sulla sicurezza
I casi di Internet Archive e dr.Web evidenziano la vulnerabilità delle piattaforme digitali di fronte agli attacchi di gruppi organizzati, che sfruttano le falle di sicurezza per accedere a dati sensibili e comprometterne la riservatezza. Le organizzazioni, sia pubbliche che private, devono potenziare le proprie misure di protezione, garantendo aggiornamenti tempestivi delle loro infrastrutture e adottando pratiche di gestione del rischio più rigorose.
- Editoriali5 giorni fa
L’hacker Carmelo Miano è una risorsa del nostro Paese?
- Editoriali5 giorni fa
Il valore delle certificazioni nell’ICT
- Sicurezza Informatica1 settimana fa
Evil Corp legami stretti con la Russia e attacchi ai membri NATO
- Sicurezza Informatica5 giorni fa
ESCLUSIVA – Booking.com espone dati sensibili? Scoperta breccia nei Log Laravel
- Sicurezza Informatica5 giorni fa
L’hacker Carmelo Miano: tutto quello che c’è da sapere sulla storia
- Tech1 settimana fa
Galaxy Tab S10 Ultra vs. Tab S9 Ultra: conviene aggiornare?
- Sicurezza Informatica6 giorni fa
DDoS: Cloudflare blocca 3.8 tbs, vulnerabilità CUPS li facilita
- Smartphone5 giorni fa
Aggiornamenti S24 FE e Galaxy A15, ma Xiaomi avrà per primo Android 15