Dopo oltre due anni di test intensivi, Mimestream, l’innovativo client di posta elettronica per Mac, è finalmente fuori dalla fase beta. Questa app, sviluppata dall’ex ingegnere di Apple Neil Jhaveri, utilizza l’API di Gmail, rendendola attualmente compatibile esclusivamente con questo servizio di posta elettronica.
Da Apple a Mimestream: la carriera di Neil Jhaveri
Durante i suoi oltre sette anni in Apple, Jhaveri ha lavorato all’app Mail per il primo iPad e alla prima app Notes per macOS, per poi dirigere i team che sviluppavano l’app Mail di Apple. Ha lasciato l’azienda nel 2017 per fondare Mimestream nel 2019. Oggi la compagnia, ancora autofinanziata, conta cinque persone che lavorano sull’app. Jhaveri ha rivelato che più di 167.000 persone hanno utilizzato l’app durante la fase beta.
Caratteristiche principali di Mimestream
Grazie alla familiarità di Jhaveri con l’app Mail di Apple, molti elementi di design di Mimestream ricordano l’app predefinita di Mac, come l’utilizzo di puntini blu per indicare le email non lette, un layout a tre colonne e pulsanti di azione posizionati nella barra superiore.
Essendo un’app nativa, Mimestream si integra perfettamente con il resto del sistema operativo, supportando gesti del trackpad, temi scuri, collegamento di profili email ai filtri Focus e scorciatoie da tastiera.
L’app utilizza l’API di Gmail, il che significa che può facilmente importare cose come firme, filtri lato server, modelli, etichette e risposte automatiche da vacanza. L’app supporta anche gli alias di Gmail, le menzioni, i blocchi di codice, le sostituzioni di Markdown, l’annullamento dell’invio e la possibilità di inviare e archiviare. Questa integrazione significa che l’esperienza di Mimestream è più vicina a quella del sito web di Gmail.
Lancio di Mimestream e futuro dell’app
Con il nuovo lancio, Mimestream supporterà anche profili come “Lavoro” e “Personale”, così da poter separare diversi account. Inoltre, sarà possibile assegnare diversi colori ai conti per differenziare le email nella vista unificata e impostare un programma di notifiche per evitare di essere disturbati da notifiche inutili.
Dopo un periodo di prova gratuita di 14 giorni, Mimestream richiederà un pagamento di $4,99 al mese o $49,99 all’anno. Tuttavia, fino al 9 giugno la startup offre il piano annuale a un prezzo scontato di lancio di $29,99 per il primo anno.
Mimestream è in competizione con altri client di posta elettronica come Boxy, Edison Mail e l’app Shortwave dell’ex dirigente di Google. Il suo punto di forza è l’interfaccia semplice e familiare per gli utenti Mac e l’integrazione stretta con Gmail.