Tech
Netflix introduce la riproduzione a frequenza di fotogrammi nativa
Tempo di lettura: 2 minuti. Netflix migliora l’esperienza di visione con la riproduzione a frequenza di fotogrammi nativa, utilizzando tecnologie HDMI innovative per un’immersione ottimale.
Netflix, con l’obiettivo di massimizzare l’immersione per i suoi utenti e mantenerli pienamente coinvolti nei suoi contenuti, ha iniziato a sfruttare una combinazione di tecnologie mature e all’avanguardia per fornire un’esperienza di riproduzione fluida con transizioni in-app senza interruzioni. In questo articolo, Netflix spiega il suo percorso verso la produttizzazione di un’esperienza di visione migliore per i suoi utenti, utilizzando funzionalità e capacità nei dispositivi di streaming dei consumatori.
Il problema della frequenza dei fotogrammi
Il catalogo di contenuti di Netflix è composto da video catturati e codificati a diverse frequenze di fotogrammi, da 23.97 a 60 fotogrammi al secondo (fps). Quando un utente sceglie di guardare un film o una serie TV su un dispositivo sorgente (ad esempio, una set-top box, una chiavetta di streaming, una console di gioco, ecc.), il contenuto viene consegnato e poi decodificato alla sua frequenza di fotogrammi nativa. Dopo la decodifica, il dispositivo sorgente lo converte alla frequenza di fotogrammi di output HDMI, che è stata configurata in base alle capacità della porta di input HDMI del dispositivo sink collegato (TV, AVR, Monitor, ecc.). In generale, la frequenza di fotogrammi di output su HDMI viene impostata automaticamente a 50fps per le regioni PAL e 60fps per le regioni NTSC.
Le soluzioni per la mitigazione del judder
Netflix ha esplorato diverse soluzioni per affrontare questo problema per il maggior numero possibile di dispositivi. Ogni soluzione unica sfrutta le capacità esistenti o nuove del dispositivo sorgente e presenta vari compromessi. La prima soluzione esplorata e recentemente abilitata sfrutta la capacità dei dispositivi sorgente e sink esistenti di cambiare la frequenza dei fotogrammi in uscita sul collegamento HDMI. Una volta abilitata questa funzione nelle impostazioni di sistema, i dispositivi corrisponderanno alla frequenza dei fotogrammi di output HDMI con la frequenza dei fotogrammi del contenuto, esattamente o un multiplo intero, senza intervento dell’utente.
Come l’applicazione Netflix utilizza queste soluzioni
Data la gamma di soluzioni disponibili e i relativi vantaggi e limitazioni, l’applicazione Netflix che funziona su un dispositivo sorgente si adatta a utilizzare uno di questi approcci in base a fattori come le capacità del dispositivo sorgente e sink, le preferenze dell’utente e il caso d’uso specifico all’interno dell’applicazione Netflix.
Robotica
Gatti e Robot: studio mostra cosa occorre per fidarsi
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come uno studio innovativo ha utilizzato gatti e un braccio robotico per esplorare la fiducia interspecie nei robot, offrendo intuizioni sul design dei robot e sull’interazione in ambienti multispecie.
Uno studio innovativo dell’Università dello Stato dell’Ohio esplora la fiducia nei confronti dei robot attraverso un’interazione particolare tra felini e tecnologia. Questa ricerca, condotta in collaborazione con artisti di Blast Theory, ha esaminato come i gatti reagiscono e interagiscono con un braccio robotico in un ambiente controllato, fornendo intuizioni sulla fiducia interspecie nei confronti delle macchine.
Dettagli dello Studio
L’esperimento, chiamato Cat Royale, si è svolto in un ambiente appositamente progettato dove tre gatti e un braccio robotico hanno convissuto per sei ore al giorno in un periodo di dodici giorni. L’installazione, parte di un progetto artistico, ha vinto un Webby Award per la sua esperienza creativa. L’obiettivo era osservare e analizzare come i gatti interagiscono con il robot e quale ambiente facilita una coesistenza armoniosa.
Caratteristiche dell’installazione
Il robot era programmato per eseguire attività come trascinare un giocattolo a forma di topo, sollevare un “uccello” di piume e offrire premi alimentari. Un’intelligenza artificiale è stata addestrata per personalizzare l’esperienza basandosi sulle preferenze di gioco individuate per ciascun gatto. Il design dell’ambiente includeva spazi sicuri da cui i gatti potevano osservare o avvicinarsi al robot, oltre a decorazioni che aiutavano il robot a riconoscere i gatti in avvicinamento.
Implicazioni della Ricerca
Questo studio non solo mette in luce l’importanza di considerare il design dell’ambiente in cui i robot operano, ma evidenzia anche la necessità di coinvolgimento umano per la manutenzione e il benessere degli animali. Le conclusioni suggeriscono che la fiducia nei robot può essere costruita attraverso interazioni positive e un ambiente ben progettato, aspetti fondamentali per il futuro della robotica in contesti multispecie.
La ricerca dimostra che la progettazione di mondi multispecie per robot, gatti e umani richiede un’approfondita considerazione di molti elementi, tra cui il benessere degli animali, il design dell’ambiente e le interazioni tecnologiche. Questi risultati possono influenzare il modo in cui i robot vengono integrati in ambienti domestici e altre aree della vita quotidiana, promuovendo una coesistenza armoniosa tra umani, animali e macchine. Scopri come uno studio innovativo ha utilizzato gatti e un braccio robotico per esplorare la fiducia interspecie nei robot, offrendo intuizioni sul design dei robot e sull’interazione in ambienti multispecie. Questo studio rappresenta un passo importante nella comprensione della dinamica di fiducia tra umani e robot, offrendo spunti fondamentali per i futuri sviluppi in questo campo emergente.
Smartphone
Costi di riparazione iPad Pro e iPad Air bassi: ecco come fare
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri i nuovi costi di riparazione dello schermo per iPad Pro e iPad Air con AppleCare+, notevolmente ridotti per rendere il servizio più accessibile.
Apple ha recentemente aggiornato i costi di riparazione dello schermo per i suoi modelli di iPad Pro e iPad Air, rendendo queste operazioni più accessibili per gli utenti che hanno sottoscritto AppleCare+. Questa mossa è in linea con la tendenza dell’azienda di rendere i suoi servizi post-vendita più competitivi e convenienti.
Dettagli sui nuovi costi di riparazione
Con l’introduzione dei nuovi modelli di iPad Pro e iPad Air, Apple ha abbassato il costo di riparazione dei loro schermi a soli $29 con AppleCare+, una diminuzione significativa rispetto ai precedenti $99. Questo prezzo si applica sia per i modelli da 11 pollici che da 13 pollici. Senza AppleCare+, i costi di riparazione possono variare da $449 a $999, a seconda del modello e della presenza di ulteriori danni.
AppleCare+ per iPad Pro e iPad Air
Apple offre AppleCare+ per i nuovi modelli di iPad con piani mensili o biennali:
- iPad Pro 11 pollici: $149 o $7.49 al mese.
- iPad Air 11 pollici: $79 o $3.99 al mese.
- iPad Pro 13 pollici: $169 o $8.49 al mese.
- iPad Air 13 pollici: $99 o $4.99 al mese.
Impatto e considerazioni
Questa riduzione dei costi di riparazione non solo aumenta l’attrattiva di AppleCare+ come opzione di assicurazione aggiuntiva ma promuove anche una maggiore longevità dei dispositivi. Gli utenti potrebbero essere più propensi a riparare e mantenere i loro dispositivi più a lungo, contribuendo alla sostenibilità e riducendo i rifiuti elettronici.
L’aggiornamento della politica di riparazione di Apple per i modelli iPad Pro e iPad Air con AppleCare+ migliora significativamente l’accessibilità e la convenienza delle riparazioni. Questa strategia non solo migliora la soddisfazione del cliente ma rafforza anche la posizione di Apple nel mercato competitivo dei tablet. Con questa politica aggiornata, Apple mira a ridurre le preoccupazioni degli utenti riguardo ai costosi interventi di riparazione, incentivando allo stesso tempo l’adozione di AppleCare+ tra i possessori di iPad.
Smartphone
Samsung potrebbe posticipare il lancio del Galaxy Z Fold6 FE
Tempo di lettura: 3 minuti. Samsung potrebbe ritardare il lancio del Galaxy Z Fold6 FE a causa di sfide di design e incertezze di mercato rimandando all’anno prossimo.
Samsung potrebbe ritardare il lancio del tanto atteso Galaxy Z Fold6 FE, una versione più economica del suo popolare smartphone pieghevole. Previsto inizialmente per essere svelato all’evento Galaxy Unpacked di luglio insieme al Galaxy Z Fold6 Ultra e ad altri dispositivi, un nuovo report suggerisce che Samsung sta rivedendo i suoi piani.
Dettagli del Report
Secondo il report di The Elec, un outlet sudcoreano, i primi prototipi del Galaxy Z Fold6 FE non hanno mostrato un design sufficientemente sottile rispetto ai principali concorrenti cinesi. Inoltre, il dispositivo manca di un digitizer per la S Pen, precludendo così il supporto per l’input della penna stilografica. Questi fattori, combinati con le incertezze del mercato, hanno spinto Samsung a considerare il posticipo del lancio.
Impatto sul mercato e su Samsung
La decisione di posticipare il lancio del Galaxy Z Fold6 FE potrebbe avere implicazioni significative sia per Samsung che per il mercato dei dispositivi pieghevoli. Mentre Samsung mira a rendere la tecnologia pieghevole più accessibile, il ritardo potrebbe fornire ai concorrenti l’opportunità di consolidare la loro presenza in questo segmento in crescita.
Prospettive future
Nonostante il possibile ritardo, si prevede che Samsung continuerà a lavorare su varianti più economiche della sua serie Z Fold e Z Flip, scopri gli attuali modelli su Amazon, per il prossimo anno. Questo impegno riflette la strategia dell’azienda di democratizzare la tecnologia pieghevole e di mantenere il suo status di pioniere nel settore.
Il possibile posticipo del Galaxy Z Fold6 FE dimostra le sfide che Samsung deve affrontare nel bilanciare innovazione, costi e aspettative del consumatore. Tuttavia, la determinazione dell’azienda a espandere la sua offerta di dispositivi pieghevoli suggerisce un futuro promettente per questa tecnologia rivoluzionaria. Con il rinvio, Samsung si impegna a perfezionare ulteriormente il design e le funzionalità del Galaxy Z Fold6 FE, assicurandosi che soddisfi gli standard elevati richiesti dai consumatori nel mercato competitivo degli smartphone pieghevoli.
Galaxy Z Flip 6: chip Snapdragon 8 Gen 3 in tutti i modelli
Contrariamente alle voci precedenti, sembra che il Samsung Galaxy Z Flip 6 sarà equipaggiato esclusivamente con il potente chipset Snapdragon 8 Gen 3, eliminando le preoccupazioni su una possibile divisione del chipset con l’Exynos 2400 nei vari modelli.
Dettagli dell’Aggiornamento
Inizialmente, si era diffusa la notizia che alcuni modelli del Z Flip 6 avrebbero utilizzato il chipset Exynos 2400, considerato leggermente meno potente rispetto al Snapdragon 8 Gen 3. Tuttavia, fonti recenti, inclusa una fuga di notizie da @kro_roe su X, indicano che Samsung ha optato per il Snapdragon 8 Gen 3 per tutti i modelli del Galaxy Z Flip 6. Questa decisione arriva dopo un presunto dibattito interno in Samsung sulla scelta del chipset.
Impatto sul Prodotto e sul Mercato
L’utilizzo esclusivo del Snapdragon 8 Gen 3 potrebbe garantire prestazioni superiori e più consistenti tra tutti i dispositivi Z Flip 6, migliorando l’esperienza generale dell’utente e mantenendo competitività sul mercato. Questo chip offre capacità avanzate, tra cui migliore gestione dell’energia e prestazioni ottimizzate per gaming e applicazioni di realtà aumentata.
Previsioni e Speculazioni
Nonostante le fonti siano relativamente nuove e manchino di un ampio track record, la coerenza delle informazioni recenti suggerisce che la scelta di Snapdragon come unico fornitore di chipset per il Z Flip 6 è molto probabile. Altre voci suggeriscono anche che il Galaxy Z Flip 6 avrà una cover screen più grande, fino a 12GB di RAM e una nuova fotocamera da 50MP.
L’attesa per l’annuncio ufficiale del Samsung Galaxy Z Flip 6 continua, ma le ultime notizie suggeriscono che gli utenti possono aspettarsi un dispositivo con capacità hardware eccellenti. L’evento Samsung Galaxy Unpacked del 10 luglio sarà il palcoscenico ideale per scoprire tutti i dettagli di questa nuova iterazione del popolare smartphone pieghevole. Questo aggiornamento sul chipset del Galaxy Z Flip 6 potrebbe non solo influenzare le decisioni di acquisto degli utenti ma anche rafforzare la posizione di Samsung nel settore dei dispositivi pieghevoli di alta gamma.
Articolo aggiornato in data 14.05.2024 ore 8.00
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