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Non chiedete a ChatGPT o Google Bard una chiave per Windows 11: ecco perché

Tempo di lettura: 2 minuti. Ci sono state numerose segnalazioni di ChatGPT e Google Bard che forniscono agli utenti chiavi seriali per Windows 11 (o Windows 10), ma queste non sembrano essere pienamente funzionali e non è consigliabile cercare di ottenere un sistema operativo in questo modo.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Recentemente, ci sono state numerose segnalazioni di ChatGPT e Google Bard che forniscono agli utenti chiavi seriali per Windows 11 (o Windows 10). Tuttavia, queste chiavi non sembrano essere pienamente funzionali e non è consigliabile cercare di ottenere un sistema operativo in questo modo. Neowin ha riportato alcuni di questi incidenti, segnalati su Twitter da un utente di nome Sid, che ha postato su chiavi per Windows 10 Pro fornite sia da ChatGPT (che alimenta Bing AI) che dal chatbot Bard di Google.

Cosa succede con queste chiavi?

Per cominciare, come si può vedere se si esaminano questi vari thread, un gran numero di queste chiavi non funziona comunque. Tuttavia, alcune persone stanno avendo successo con almeno un piccolo numero delle chiavi seriali fornite, riuscendo a installare Windows 10 o 11 (o ad avviare un aggiornamento a Pro). Il consiglio dato a coloro che non riescono a far funzionare una chiave è semplicemente di continuare a provare.

Chiavi di installazione generiche

Il problema è che queste sembrano essere chiavi di installazione generiche, il che significa che permettono l’installazione di una determinata versione di Windows, ma non l’attivazione. Queste chiavi generiche sono liberamente disponibili e progettate per chiunque voglia, ad esempio, provare un sistema operativo sulla propria macchina per assicurarsi che funzioni, o per avere un’idea di come sia.

Il rischio di utilizzare queste chiavi

Andare avanti con l’installazione (o il processo di aggiornamento, in alcuni casi) con una di queste chiavi che sembra funzionare a prima vista potrebbe finire in delusione quando ci si rende conto che non può essere attivata – e alla fine si dovrà riportare il PC allo stato in cui si trovava. In breve, si passerà attraverso un sacco di problemi per nulla.

Il ruolo dei chatbot

Quello che il chatbot sembra fare è estrarre chiavi generiche da un sito web da qualche parte (queste non sono difficili da trovare, basta fare una semplice ricerca sul web). Anche se, in qualche modo, una di queste chiavi funziona e risulta valida per l’attivazione – di cui ci sono segnalazioni – pensiamo che a un certo punto, si pagherà inevitabilmente il prezzo per aver eluso il pagamento di un prodotto, che dopo tutto è pirateria. Dare la colpa a un chatbot che ti ha dato il codice non sarà una difesa credibile – hai comunque fatto qualcosadi illegale consapevolmente.

Il consiglio migliore

Per riassumere, è meglio ignorare queste voci di chiavi seriali gratuite, e saremmo sorpresi se ne otteneste una che funziona per la validazione effettiva (e continua a funzionare in futuro – perché non ci sono garanzie con una chiave ottenuta con mezzi loschi). Vale la pena vivere sotto l’ombra della potenziale disfunzione della tua installazione del sistema operativo in un qualche momento futuro a causa di quella chiave? Secondo noi, no, non lo è – e come abbiamo già detto, questo è illegale, comunque. Meglio stare alla larga…

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