Sommario
Le ultime evoluzioni di Red Hat Enterprise Linux 9.5, Fedora e LibreOffice segnano importanti passi avanti in termini di sicurezza, usabilità e produttività. RHEL introduce funzionalità avanzate per la sicurezza e la gestione, Fedora punta a migliorare l’installazione con Anaconda su Wayland e LibreOffice aggiorna la suite office con ottimizzazioni per privacy e interoperabilità.
Red Hat Enterprise Linux 9.5: sicurezza e gestione avanzate
RHEL 9.5 propone miglioramenti significativi per rispondere alle esigenze di sicurezza e scalabilità aziendale. Le novità principali includono l’aggiornamento del toolkit crittografico NSS alla versione 3.101, che supporta il protocollo DTLS 1.3 e chiavi post-quantistiche sperimentali. Questo aggiornamento consolida l’affidabilità del sistema, eliminando certificati RSA con chiavi inferiori a 2048 bit, in linea con le politiche di crittografia globale.

Il sistema introduce un controllo migliorato per la compatibilità FIPS nelle unità LUKS, bloccando la transizione in modalità FIPS su volumi aperti con KDF Argon2 non conforme. SELinux, inoltre, offre nuove policy per confinare servizi critici, garantendo una maggiore protezione contro le escalation di privilegi.
Anche OpenSSL viene aggiornato alla versione 3.2.2, introducendo il supporto al protocollo QUIC e nuove funzioni per l’ottimizzazione TLS. La gestione delle VPN migliora con l’integrazione del supporto IPv6 per le connessioni IPsec tramite NetworkManager, espandendo le possibilità di configurazione per ambienti aziendali complessi.
Fedora: innovazione con Anaconda e il nuovo Status KDE
Fedora abbandona X11 per Anaconda, il suo tool di installazione, migrandolo a un ambiente Wayland nativo. Questo passaggio elimina dipendenze obsolete, migliorando sicurezza e prestazioni. Un cambiamento chiave è l’adozione del Remote Desktop Protocol (RDP) per le installazioni grafiche remote, sostituendo il vecchio VNC. Questa transizione garantisce un’esperienza più sicura e fluida, con una compatibilità migliorata.

Un altro aggiornamento riguarda la gestione delle tastiere su Wayland, con l’implementazione di systemd-localed. Questa soluzione unifica il comportamento delle tastiere nei diversi spin Fedora, migliorando l’esperienza utente durante le installazioni live e assicurando coerenza tra layout configurati e sistema operativo installato.
Parallelamente, Fedora KDE Desktop Spin ottiene lo status di “Edition”, riflettendo il crescente interesse e supporto verso KDE Plasma come ambiente desktop principale. Questo cambiamento sottolinea l’impegno di Fedora nel fornire opzioni diversificate e potenti per gli utenti.
LibreOffice 24.8.3: innovazioni per Privacy e Interoperabilità
La nuova versione 24.8.3 di LibreOffice introduce oltre 80 correzioni di bug, migliorando stabilità e compatibilità con formati legacy e proprietari come Microsoft OOXML. Tra le novità principali, spicca il supporto al formato Visio VSTX, che amplia le capacità di interoperabilità della suite.

LibreOffice continua a distinguersi per il suo impegno nella privacy, offrendo strumenti avanzati per il controllo dei dati e garantendo che gli utenti possano rimuovere informazioni personali dai documenti. La suite offre interfacce personalizzabili, ottimizzate per schermi di diverse dimensioni, migliorando l’usabilità.
Il cuore tecnologico, LibreOffice Technology, garantisce coerenza tra le versioni desktop, mobile e cloud, rendendo la suite ideale per aziende che desiderano migrare da soluzioni proprietarie e la disponibilità di versioni enterprise con supporto a lungo termine (LTS) consolida l’attrattiva della suite per le implementazioni aziendali e questo aspetto incide molto anche su Rhel e Fedora .