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Nvidia supporta Microsoft dopo il blocco della fusione con Activision nel Regno Unito

Tempo di lettura: 2 minuti. L’azienda vede benefici per il cloud gaming e spera in una soluzione positiva

Tempo di lettura: 2 minuti.

Nvidia si è espressa a favore di Microsoft dopo la recente notizia che l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito sta cercando di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte dell’azienda di Xbox.

Il punto di vista di Nvidia sul cloud gaming

L’account Twitter di GeForce Now di Nvidia ha dichiarato che il servizio e altri provider di cloud gaming “potrebbero beneficiare di un catalogo di giochi ancora più ampio” se l’accordo dovesse essere approvato. L’azienda ha aggiunto: “Vediamo questo come un vantaggio per il cloud gaming e speriamo in una risoluzione positiva”.

L’accordo tra Microsoft e Nvidia

Di recente, Microsoft ha firmato un accordo decennale con Nvidia per portare i giochi di Call of Duty e altri titoli di Activision Blizzard su GeForce Now, se l’operazione dovesse andare a buon fine. GeForce Now permette agli abbonati di fare streaming dei giochi sui propri dispositivi senza la necessità di hardware potente a livello locale. Gli utenti possono collegare i propri account Steam, Ubisoft, EA ed Epic Games e fare streaming dei giochi che possiedono. Nuovi titoli vengono aggiunti alla libreria, che conta già 1.500 titoli, ogni giovedì.

Le preoccupazioni dell’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito

La CMA ha affermato di voler bloccare l’accordo di Microsoft nel Regno Unito principalmente per preoccupazioni riguardanti il mercato del cloud gaming. Microsoft non è d’accordo con le conclusioni della CMA, e il presidente Brad Smith ha affermato che la decisione dell’autorità si basa su ragionamenti errati. Anche il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha criticato l’annuncio, sottolineando che il cloud gaming rappresenta attualmente solo una componente “irrilevante” dell’intera industria dei videogiochi.

Microsoft e Activision Blizzard preparano un ricorso

Microsoft e Activision Blizzard si stanno preparando per presentare un ricorso. L’analista Michael Pachter ritiene che Microsoft potrebbe offrire una soluzione alla CMA, impegnandosi a non mettere i giochi di Activision Blizzard su Game Pass nel Regno Unito.

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