OBS Studio 30.1, la popolare app open-source per screencasting e streaming, è entrata nella fase di beta pubblica, introducendo una serie di nuove funzionalità e miglioramenti. Tra le novità più rilevanti troviamo il supporto per il formato AV1 con VA-API, un nuovo tipo di sorgente per la cattura video PipeWire, il supporto multitraccia per l’audio in formato MPEG-TS, e il supporto HDR per HEVC su RTMP.
Ulteriori aggiunte includono il maxRGB tone mapper per SDR nel filtro HDR Tone Mapping, il supporto V1 per l’output WebRTC/WHIP, e opzioni per il ridimensionamento GPU per gli output di streaming e registrazione. Gli utenti macOS possono ora utilizzare un nuovo tipo di sorgente per dispositivi di cattura, mentre è stata migliorata la sorgente per presentazioni di immagini, che ora carica i file in modo asincrono e risolve alcuni problemi precedenti.
OBS Studio 30.1 beta introduce anche il supporto HDR per Elgato HD60 X Rev.2, percorsi di ricerca per dati di tema, supporto per Python 3.11 su macOS e Windows, miglioramenti per le impostazioni del replay buffer in modalità semplice, supporto per audio PCM in file MP4/MOV frammentati, e l’aggiunta del percorso di script Lua alla ricerca di librerie native Lua.
La versione beta di OBS Studio 30.1 è già disponibile per il download dalla pagina GitHub del progetto, permettendo agli utenti di testare in anteprima le nuove funzionalità. Tuttavia, trattandosi di una versione pre-rilascio, si raccomanda di non utilizzarla in ambienti di produzione.