Categorie
Tech

OpenAI conferma la violazione dei dati di ChatGPT: come proteggersi

Tempo di lettura: 2 minuti. Il chatbot di intelligenza artificiale affronta problemi di sicurezza e privacy

Tempo di lettura: 2 minuti.

ChatGPT, il sorprendente chatbot di intelligenza artificiale, ha attirato molta attenzione nei mesi successivi al suo lancio, ricevendo copertura mediatica sia positiva che negativa. Nonostante le sue straordinarie capacità, ci sono preoccupazioni riguardo alla sicurezza, alla privacy e al possibile utilizzo da parte di criminali informatici e truffatori online. Aziende e istituzioni come Samsung e il governo italiano hanno introdotto divieti sull’uso di ChatGPT, mentre gli esperti chiedono una pausa nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

La violazione dei dati di ChatGPT: cosa è successo?

OpenAI, la società creatrice di ChatGPT, ha confermato che un bug nel codice sorgente dell’intelligenza artificiale ha portato a una violazione di dati sensibili. La vulnerabilità riguardava il database Redis, utilizzato da OpenAI per memorizzare le informazioni degli utenti. Gli attori malevoli hanno potuto accedere alla libreria open-source e visualizzare la cronologia delle chat degli utenti.

Inoltre, circa l’1,2% degli abbonati a ChatGPT Plus attivi il 20 marzo potrebbe aver avuto informazioni di pagamento compromesse a causa del bug. L’incidente ha esposto nomi, indirizzi email, indirizzi di pagamento, tipi di carte di credito e le ultime quattro cifre dei numeri delle carte di credito. In un comunicato stampa, OpenAI ha dichiarato:

“È anche possibile che il primo messaggio di una conversazione appena creata fosse visibile nella cronologia delle chat di un altro utente se entrambi gli utenti erano attivi nello stesso momento.”

OpenAI ha affermato che il numero di utenti interessati era molto basso e che la vulnerabilità è stata risolta poco dopo la scoperta. L’azienda ha assicurato agli utenti che non c’è alcun rischio in corso per i dati degli utenti, aggiungendo:

“Abbiamo contattato gli utenti interessati per informarli che le loro informazioni di pagamento potrebbero essere state esposte […] Ci scusiamo ancora con i nostri utenti e con l’intera comunità di ChatGPT e lavoreremo con impegno per ricostruire la fiducia.”

Proteggere la tua identità e le tue informazioni personali

I dati personali compromessi possono avere gravi conseguenze, tra cui furto d’identità, frodi finanziarie e perdita di lavoro. La cosa migliore da fare è a) avere una protezione affidabile per la sicurezza informatica e b) assicurarsi di essere informati il prima possibile in caso di violazione. Consigliamo ai lettori di visitare la nostra nuova piattaforma gratuita di protezione dell’identità, progettata per affrontare queste sfide.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version