Operazione Viper 2: arresti e perquisizioni contro CSAM

da Redazione
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CSAM - Polizia Postale

La Polizia Postale ha condotto una vasta operazione contro il CSAM online denominata Viper 2, che ha portato all’arresto di 12 persone e alla denuncia di altre 14 per detenzione di materiale pedopornografico. L’operazione, coordinata dal Centro nazionale per il contrasto al CSAM (Cncpo), ha coinvolto circa 200 agenti in 18 province italiane e rappresenta il seguito della precedente operazione Viper, che nel 2024 aveva già portato all’arresto di 28 persone appartenenti a comunità internazionali di pedofili.

Indagini sotto copertura e metodologia dell’operazione

L’operazione è stata avviata attraverso attività investigative sotto copertura, che hanno permesso agli agenti di infiltrarsi all’interno di circa 130 gruppi di scambio illegale di CSAM su una nota piattaforma di messaggistica.

Attraverso il monitoraggio di questi spazi virtuali, gli investigatori hanno identificato e seguito i flussi di migliaia di immagini e video di abusi su minori, riuscendo a risalire ai soggetti coinvolti. L’analisi delle comunicazioni ha rivelato:

  • Scambi sistematici di contenuti illeciti in gruppi ristretti.
  • Utilizzo di strumenti di anonimizzazione per sfuggire alle indagini.
  • La presenza di individui che si fingevano esperti di sicurezza online per giustificare il possesso del materiale.

Arresti e perquisizioni

Per l’esecuzione dei 26 decreti di perquisizione, la Polizia Postale ha sequestrato dispositivi informatici contenenti CSAM.

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Tra gli arrestati vi è un uomo che millantava di avere competenze nel settore della protezione dei minori online, utilizzando questo pretesto come alibi per accumulare e diffondere materiale illegale.

Le operazioni si sono svolte in 18 province italiane, coinvolgendo un vasto dispiegamento di agenti specializzati nel contrasto ai crimini informatici.

L’operazione Viper 2 conferma l’impegno della Polizia Postale nel contrastare la diffusione di CSAM online e la necessità di intensificare le misure di sicurezza per proteggere i minori da minacce digitali. Il monitoraggio delle piattaforme di messaggistica e il lavoro sotto copertura si sono rivelati strumenti fondamentali per identificare e neutralizzare queste reti criminali.

Si può anche come

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