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Oppo K11: nuovo dispositivo di fascia media con fotocamera flagship
Tempo di lettura: 3 minuti. : L’Oppo K11 si prepara a stupire il mercato dei dispositivi di fascia media con un sensore di fotocamera di livello flagship, l’IMX890. Scopriamo insieme cosa ci riserva questo promettente smartphone.
Nel maggio di quest’anno, Oppo ha lanciato il K11X, un telefono di fascia media che rappresenta essenzialmente la versione Oppo del OnePlus Nord CE3 Lite. Tuttavia, di recente, un nuovo dispositivo Oppo ha superato con successo molteplici certificazioni ufficiali. A un’analisi più attenta, questo nuovo dispositivo si è rivelato essere l’Oppo K11, la versione non-X del dispositivo recentemente rilasciato. Tutte queste certificazioni indicano che l’Oppo K11 è molto vicino al lancio. E oggi, abbiamo avuto l’opportunità di vedere il video promozionale ufficiale del dispositivo. Questo video non solo fornisce dettagli sul design del telefono, ma ha confermato che il telefono sarà dotato di un sensore di fotocamera di livello flagship, l’IMX890.
Design e sensore della fotocamera dell’Oppo K11
Per quanto riguarda il design dell’Oppo K11, vanta un design elegante e moderno che ricorda la serie Oppo Reno 9. Di fatto, il nuovo smartphone si allinea strettamente con il modello OnePlus Nord CE 3 5G, che è stato appena lanciato in India. Inoltre, il video ufficiale dell’Oppo K11 rivela che il telefono sarà dotato di un sensore IMX890. Per coloro che si chiedono, si tratta dello stesso sensore primario presente nei dispositivi Oppo Find X6, una serie di flagship nota per le sue capacità fotografiche. Tuttavia, quel sensore non è andato oltre la serie di flagship. Di conseguenza, l’Oppo K11 sarà il primo dispositivo di fascia media a presentare l’IMX890. Ciò significherebbe che è possibile godere della maggior parte delle funzionalità della fotocamera che offrono i dispositivi flagship Find X6 senza dover intaccare il portafoglio.
Altre specifiche del dispositivo
Se non sei aggiornato con le recenti notizie sull’Oppo K11, il dispositivo mira a competere con l’Honor X50. Quel telefono Honor ha un prezzo di 1399 yuan, che corrisponde a circa 195 dollari. Questo conferma che il prossimo dispositivo Oppo rientra nella fascia di prezzo di fascia media.
Schermo dell’Oppo K11
Le certificazioni ufficiali TENNA e 3C hanno confermato che il K11 avrà un display da 6,7 pollici. Si tratta di un pannello AMOLED con un refresh rate di 120Hz e risoluzione FHD+. Ciò significa che il dispositivo offrirà un’esperienza di visione fluida, nitida e fluida.
Configurazione della fotocamera
Le certificazioni hanno anche rivelato che l’Oppo K11 avrà una fotocamera da 16MP sul fronte. E sul retro, Oppo ha integrato l’IMX890 da 50MP, una fotocamera grandangolare da 8MP e un sensore di profondità da 2MP. Questa configurazione è in linea con le ultime uscite di fascia media. Tuttavia, come si può vedere, Oppo avrà un vantaggio per il sensore primario iMX890.
Processore dell’Oppo K11
Le certificazioni non hanno indicato direttamente il nome del SoC. Tuttavia, abbiamo ottenuto la frequenza di clock e la configurazione del processore. Quindi, secondo le certificazioni ufficiali, l’Oppo K11 avrà un processo octa-core con una frequenza di clock di 2,7 GHz. Questa configurazione corrisponde alla configurazione del Snapdragon 782G. E il Snapdragon 782G è un mid-range di fascia alta. Quindi, se Oppo dovesse venire con questo chipset, puoi aspettarti di ottenere prestazioni fluide in tutte le app e i giochi di uso quotidiano.
Batteria
Uno dei punti di forza dell’Oppo K11 sarà la sua batteria. Secondo le certificazioni, il dispositivo avrà una batteria da 4870mAH. La sua capacità tipica è di 5000mAH, il che significa che il telefono può offrire un’autonomia affidabile con una singola carica. Per essere precisi, questa capacità della batteria è addirittura migliore di alcuni degli attuali flagship. Inoltre, l’Oppo K11 sarà dotato di supporto per la ricarica rapida da 100W. Questo ti permetterà di portare la batteria dallo 0 al 100% estremamente velocemente.
Data di rilascio
Non ci sono informazioni ufficiali sulla data di lancio dell’Oppo K11. Tuttavia, dato che abbiamo già il video ufficiale e le certificazioni del dispositivo, il lancio è molto vicino. Ti terremo aggiornato quando ci saranno informazioni più concrete riguardo al lancio. Quindi, rimani sintonizzato!
Smartphone
iPhone 16 risparmia sugli adesivi, si spera nell’AI
Negli ultimi giorni, Apple ha svelato l’iPhone 16 e ha introdotto nuove funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale (AI) attraverso iOS 18. Tuttavia, la reazione del mercato e dei consumatori è stata tiepida, con una perdita di valore delle azioni Apple dopo l’evento. Inoltre, sono emerse alcune controversie riguardo alle decisioni di Apple di eliminare ulteriori accessori dalle confezioni dei nuovi iPhone.
Rivelazione dell’iPhone 16: presentazione sottotono
La rivelazione dell’iPhone 16 è stata definita una delle più “noiose” di Apple, tanto da causare una diminuzione del valore delle azioni dell’azienda. Le aspettative erano alte, ma molti utenti e analisti hanno trovato poche novità di rilievo. L’unica caratteristica veramente degna di nota sembra essere l’Apple Intelligence, che però non è esclusiva dell’iPhone 16 e sarà disponibile anche sui dispositivi precedenti.
Nonostante l’iPhone 16 resti un telefono di fascia alta con miglioramenti come la RAM aumentata e nuove colorazioni, il mercato ha percepito un tentativo di enfatizzare dettagli minori, come la leggerezza del dispositivo, senza introdurre innovazioni significative. Questa delusione si è riflessa nel calo delle azioni di Apple, sebbene la perdita, pari a circa l’1%, potrebbe non avere un impatto duraturo sull’azienda.
iPhone 16: eliminazione degli Stickers dalla confezione
Un altro aspetto che ha sollevato qualche critica riguarda la decisione di Apple di eliminare gli stickers dalle confezioni dell’iPhone 16. Questa scelta segue quella, avvenuta in passato, di rimuovere accessori come le EarPods e il caricabatterie. Gli stickers erano stati una caratteristica distintiva di Apple sin dal primo iPhone, ma ora non saranno più inclusi, sebbene i consumatori possano comunque richiederli separatamente.
Secondo un sondaggio condotto su “X” (precedentemente Twitter), circa il 62,5% degli utenti si è detto d’accordo con Apple, ritenendo che fosse giunto il momento di eliminare gli stickers, mentre il 37,5% si è dichiarato contrario. La maggior parte degli utenti sembra comunque più preoccupata per l’assenza del caricabatterie nella confezione rispetto alla scomparsa degli stickers.
Nuove funzionalità di Apple Intelligence e il loro rilascio progressivo
Un punto focale dell’annuncio di Apple riguarda l’Intelligenza Artificiale, che verrà distribuita in modo graduale attraverso aggiornamenti di iOS 18. La versione iOS 18.1, prevista per ottobre, introdurrà alcune funzionalità come miglioramenti a Siri, strumenti di scrittura avanzati, e la capacità di riassumere articoli in modalità lettore su Safari. Tuttavia, Apple ha pianificato di rilasciare ulteriori aggiornamenti nel corso del 2024, estendendo gradualmente l’uso di AI a più paesi e introducendo nuove funzionalità, come la generazione di emoji personalizzate (Genmoji) e l’integrazione con ChatGPT.
La versione iOS 18.2, prevista per dicembre, amplierà il supporto di Apple Intelligence in paesi come Canada, Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda e Sudafrica, mentre gli aggiornamenti successivi, come iOS 18.4, introdurranno il supporto per altre lingue e funzionalità avanzate di Siri, come il contesto personale e una maggiore consapevolezza delle azioni sullo schermo.
Le recenti rivelazioni di Apple, con il lancio dell’iPhone 16 e l’annuncio di nuove funzionalità di Intelligenza Artificiale, hanno suscitato reazioni miste. Mentre l’evento di presentazione dell’iPhone 16 è stato considerato sottotono, con poche novità significative, l’evoluzione dell’AI di Apple potrebbe essere il vero punto di svolta per l’azienda nel lungo termine, soprattutto con l’introduzione graduale di nuove funzioni attraverso iOS 18.
Tech
KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto Thumbnailer KIO
Tempo di lettura: 4 minuti. KDE introduce aggiornamenti in KDE Gear 24.08.1, Frameworks 6.6.0 e supporto per i thumbnailer KIO, migliorando stabilità e integrazione con applicazioni di terze parti.
KDE continua a migliorare la sua offerta software con il rilascio degli aggiornamenti di KDE Gear 24.08.1, KDE Frameworks 6.6.0 e il supporto per i file Thumbnailer KIO. Questi aggiornamenti, pensati per ottimizzare l’esperienza degli utenti e degli sviluppatori, introducono nuove funzionalità, correzioni di bug e miglioramenti di compatibilità. Il nuovo supporto per i thumbnailer semplifica inoltre l’integrazione con applicazioni di terze parti.
KDE Gear 24.08.1: Focus su Stabilità e Funzionalità Migliorate
Il rilascio di KDE Gear 24.08.1 include una serie di correzioni significative volte a migliorare la stabilità e l’usabilità delle applicazioni KDE. Akonadi, il backend di gestione dei dati personali, ha risolto problemi legati alla configurazione delle risorse e al crash della cache delle query. Anche Dolphin, il file manager di KDE, ha ricevuto aggiornamenti: ora offre una migliore gestione della posizione corrente e ha risolto vari bug legati alla selezione multipla e alla gestione delle transizioni dei clip video. Gli utenti noteranno inoltre una maggiore fluidità nelle animazioni, specialmente nella visualizzazione dei file su dispositivi ad alta risoluzione.
Nel campo multimediale, Elisa, il lettore musicale di KDE, ha visto l’eliminazione di filtri che nascondevano informazioni importanti come titolo, artista e album. Inoltre, ha ricevuto migliorie nella visualizzazione su dispositivi Android. Anche Kdenlive, il popolare software di editing video, ha visto risoluzioni a crash e bug legati alla gestione delle transizioni, rendendo più fluido l’utilizzo di effetti video e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente. Questo aggiornamento assicura che il software funzioni correttamente su una vasta gamma di dispositivi, risolvendo problemi legati agli schermi ad alta DPI e alla gestione delle timeline.
L’obiettivo di questi aggiornamenti è rendere le applicazioni più stabili e affidabili, migliorando l’esperienza utente e ottimizzando i flussi di lavoro per sviluppatori e creatori di contenuti.
KDE Frameworks 6.6.0: nuove librerie e ottimizzazioni per gli sviluppatori
Con il rilascio di KDE Frameworks 6.6.0, KDE rafforza la sua piattaforma per gli sviluppatori introducendo nuove librerie e ottimizzazioni che semplificano lo sviluppo di applicazioni. KDE Frameworks è un insieme di 72 librerie aggiuntive per Qt, pensate per fornire funzionalità avanzate e testate, supportate da licenze aperte e adatte a qualsiasi progetto. Tra le novità principali di questa versione troviamo aggiornamenti per Baloo, il motore di ricerca dei file, che ora gestisce meglio gli arresti anomali e offre una maggiore affidabilità nella gestione dei metadati.
Altri miglioramenti sono stati apportati a Breeze Icons, con l’aggiunta di nuove icone per azioni di sistema come il riavvio e l’aggiornamento. Queste modifiche offrono un’interfaccia più coesa e intuitiva, specialmente per gli utenti che utilizzano KDE in ambienti desktop multi-piattaforma. Inoltre, è stato ottimizzato il sistema di gestione degli URL e dei metadati con KCoreAddons, che rende più fluida l’integrazione tra le applicazioni.
L’obiettivo di KDE Frameworks 6.6.0 è di offrire un ambiente di sviluppo più stabile, integrato e versatile, migliorando al contempo la compatibilità con altri sistemi e piattaforme. Gli sviluppatori potranno beneficiare di nuove API e strumenti per rendere le proprie applicazioni più performanti, senza dover affrontare problematiche legate alla transizione tra versioni di Qt.
Supporto Thumbnailer KIO: Integrazione con Terze Parti e Migliorie all’Esperienza Visiva
Un’ulteriore novità riguarda il supporto per i file thumbnailer nel KIO Framework, che semplifica la gestione delle anteprime dei file in applicazioni KDE. Il nuovo sistema permette di generare miniature per file prodotti da applicazioni di terze parti, come i file STL. Questa nuova funzionalità consente a KDE di utilizzare gli stessi file thumbnailer già impiegati da altri ambienti desktop come Nautilus e Thunar, eliminando la necessità di creare plugin specifici per ogni tipo di file.
Il nuovo sistema si integra in modo trasparente con le applicazioni KDE: gli utenti non dovranno preoccuparsi di quale thumbnailer sia installato, poiché il sistema gestisce automaticamente la selezione del plugin corretto. Questo approccio semplifica la gestione dei file, specialmente per formati meno comuni, e permette di utilizzare al meglio i plugin esistenti senza dover ricorrere a soluzioni personalizzate per KDE. Il supporto per thumbnailer offre inoltre vantaggi in termini di compatibilità futura e facilita la transizione verso nuove versioni di KDE Frameworks.
Grazie a questa integrazione, KDE migliora ulteriormente l’esperienza visiva e la gestione dei file, assicurando che gli utenti possano visualizzare in anteprima qualsiasi tipo di documento o file multimediale senza problemi.
Gli aggiornamenti di KDE Gear 24.08.1, KDE Frameworks 6.6.0 e il supporto per i thumbnailer nel KIO Framework dimostrano l’impegno continuo di KDE nel migliorare le sue applicazioni e nel fornire un ambiente di sviluppo flessibile e potente. Le correzioni e le nuove funzionalità introdotte rendono l’ecosistema KDE sempre più stabile e versatile, migliorando l’esperienza utente e offrendo agli sviluppatori strumenti più avanzati per la creazione di software compatibile con più piattaforme.
Tech
Shotcut v24.09.13 e Ardour 8.7: novità nell’editing video e audio
Tempo di lettura: 2 minuti. Le ultime versioni di Shotcut e Ardour apportano miglioramenti importanti con correzioni di bug e nuove funzionalità, tra cui I/O parallelo e filtri video avanzati.
Shotcut e Ardour sono due strumenti importanti nel campo dell’editing video e audio, e i loro ultimi aggiornamenti apportano migliorie significative in termini di funzionalità e stabilità.
Nuove funzionalità e correzioni di Shotcut v24.09.13
L’aggiornamento v24.09.13 di Shotcut, un software di montaggio video open source, si concentra principalmente sulla correzione di bug critici introdotti nella versione precedente. Di seguito le principali modifiche:
Correzioni principali
- È stato risolto un problema di ricerca e congelamento del video in alcuni file o scenari.
- Il filtro audio Reverb mancava su Windows ed è stato reintrodotto.
- Il frame rate errato per i video delle fotocamere Android è stato corretto.
Altri miglioramenti
- Corretta la funzionalità Applica filtri copiati nella Timeline.
- Risolto un problema relativo all’aggiunta involontaria di keyframe nel filtro video Color Grading.
- Correzioni nei preset di esportazione di immagini fisse in JPEG.
- File audio-only WMA con audio DTS ora sono riproducibili.
Nuove funzionalità
- Aggiunto un filtro video Reframe e un pulsante Reframe nelle opzioni di esportazione video.
- Aggiunta una nuova opzione di esportazione Resample, con un dialogo di avviso per l’uso corretto di risoluzione, aspetto e frame rate.
- Implementata la possibilità di modificare la dimensione del testo nelle Note tramite il menu contestuale e la scorciatoia
Ctrl + rotella del mouse
. - Aggiornamento del motore MLT alla versione 7.28.0.
Nuove funzionalità di Ardour 8.7
La versione 8.7 di Ardour, software di registrazione e produzione audio, introduce nuove caratteristiche che migliorano l’esperienza utente, specialmente per coloro che utilizzano hardware MIDI o sistemi di storage avanzati.
Novità principali
- Trascinamento delle tracce: Ora è possibile trascinare le tracce e i bus con il mouse all’interno dell’editor e del mixer. Tuttavia, i VCAs non possono essere ordinati con questo metodo.
- Modifiche ai righelli: Sono stati semplificati i righelli per ridurre confusione e possibilità di errore, lasciando solo tre tipi principali: uno per le localizzazioni, uno per gli intervalli e uno per le sezioni.
- Marker MIDI Scene: Ora è possibile registrare e riprodurre cambiamenti di programma e banca MIDI, visualizzandoli nel righello delle localizzazioni.
- I/O parallelo: L’I/O disco ora è parallelizzato, permettendo un utilizzo migliore delle CPU multi-core e dei moderni dispositivi di archiviazione come gli SSD NVMe. Questo garantisce un miglioramento delle prestazioni senza interferire con l’elaborazione DSP.
Questi aggiornamenti dimostrano l’impegno degli sviluppatori di Shotcut e Ardour nel migliorare costantemente la stabilità e l’efficienza dei loro software, rispondendo alle esigenze degli utenti professionali e amatoriali.
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