qBittorrent 4.6 è stato rilasciato come un importante aggiornamento per questo client BitTorrent open-source, gratuito e multipiattaforma scritto in Qt, disponibile per i sistemi GNU/Linux, macOS e Windows.
Caratteristiche principali di qBittorrent 4.6
Dopo quasi un anno dalla serie qBittorrent 4.5, la versione 4.6 introduce il supporto sperimentale a BitTorrent su I2P (Invisible Internet Protocol) per il torrenting criptato e anonimizzato. A differenza degli indirizzi IP tradizionali, l’indirizzamento I2P utilizza una destinazione specifica.
Inoltre, questa versione implementa una nuova finestra di dialogo per la modifica dei tag dei torrent, introduce nuove opzioni per regolare il comportamento della fusione dei tracker in un torrent esistente e aggiunge una nuova opzione per interrompere la condivisione di un torrent quando è inattivo. Viene anche introdotto un editor UI per il tema predefinito.
Ulteriori miglioramenti e funzionalità
qBittorrent 4.6 presenta un nuovo pulsante per copiare le versioni delle librerie negli appunti, espande l’opzione “Proxy hostname lookup” e rinnova le finestre di dialogo “Watched folder options” e “Automated RSS downloader”. Questo aggiornamento include anche miglioramenti al tema UI, la capacità di utilizzare icone di terze parti in modalità scura e il supporto per filtrare l’elenco dei torrent per percorso di salvataggio.
Aggiornamenti WebUI e avvisi di sicurezza
L’interfaccia web (WebUI) è stata aggiornata con impostazioni filelog, rinominazione di file multipli, una nuova opzione “Aggiungi in cima alla coda”, sottocategorie e un nuovo campo “Aggiungi tag” per le regole RSS. Gli sviluppatori avvertono gli utenti di WebUI di cambiare le credenziali WebUI predefinite quando espongono WebUI a Internet, poiché ci sono segnalazioni di possibili exploit.
Disponibilità e ulteriori dettagli
qBittorrent 4.6 è disponibile per il download come binario AppImage universale, che può essere eseguito su praticamente qualsiasi distribuzione GNU/Linux senza installare nulla dal sito ufficiale. Per ulteriori dettagli sulle modifiche implementate in questa versione, è possibile consultare le note di rilascio.