Sommario
Il software di virtualizzazione open-source QEMU 8.2 è stato rilasciato oggi, segnando il secondo aggiornamento maggiore della serie 8.0. Questa nuova versione introduce diverse funzionalità innovative e apporta numerosi miglioramenti.
Innovazioni Principali di QEMU 8.2
Una delle caratteristiche più rilevanti del software è il nuovo dispositivo virtio-sound, che consente la cattura e la riproduzione audio all’interno di una macchina virtuale, utilizzando il backend audio della macchina host. Inoltre, è stato introdotto il dispositivo virtio-gpu rutabaga, che permette varie astrazioni della virtualizzazione della GPU e del display.
Miglioramenti e Aggiunte Specifiche
QEMU 8.2 porta con sé una serie di aggiornamenti significativi. Tra questi, spiccano il supporto per ati-vga senza pixman, la capacità di migrare VM virtio-gpu con blob=true e una nuova opzione di visualizzazione “zoom-to-fit” per l’interfaccia grafica. È stato inoltre aggiunto il supporto per il parametro “rom” in memory-backend-file e implementato un nuovo parametro di migrazione “avail-switchover-bandwidth”.
Supporto Esteso per RISC-V e ARM
Il supporto per l’architettura RISC-V è stato ampliato con l’aggiunta di RISC-V KVM AIA, supporto per Virtual IRQs e filtraggio IRQ, e l’insieme di istruzioni crittografiche vettoriali RISC-V. Per quanto riguarda ARM, QEMU 8.2 estende il supporto a diverse macchine, aggiornando anche il supporto per CPU come Cortex-A710 e Neoverse N2, e introducendo nuove funzionalità architetturali emulate.
Altre Novità Rilevanti
Oltre a questi aggiornamenti, QEMU 8.2 migliora l’emulazione di Macintosh Quadra 800 (q800), introduce una nuova emulazione per CPU PA-RISC 2.0 a 64-bit e la macchina HP C3700 per HPPA, e implementa l’estensione LASX e l’istruzione PRELDX per LoongArch. Sono stati inoltre apportati miglioramenti nell’emulazione MIPS e PowerPC e nella conversione del traduttore di istruzioni SPARC.
Disponibilità e Ulteriori Dettagli
QEMU 8.2 è disponibile per il download dal sito ufficiale o può essere installato dai repository software stabili delle distribuzioni GNU/Linux preferite. Per maggiori dettagli sui cambiamenti implementati in questa release, è possibile consultare il changelog completo.
