Sommario
Il processore Snapdragon 8 Gen 3 di prossima generazione di Qualcomm è stato ufficialmente presentato e promette di alimentare alcuni dei migliori smartphone Android del 2024. Abbiamo avuto l’opportunità di testare uno dei telefoni di riferimento di Qualcomm per valutare le prestazioni del nuovo chip.
Specifiche del telefono di riferimento
Il telefono di riferimento di Qualcomm è alimentato dal Snapdragon 8 Gen 3, con ben 24GB di RAM LPDDR5X a 4.8GHz, 512GB di memoria UFS4.0 veloce e un display da 6,65 pollici con risoluzione di 2,340 x 1,080 e frequenza di aggiornamento di 144Hz. Queste specifiche di alto livello dovrebbero riflettere gli smartphone di prossima generazione previsti per il 2024.
Comparazione con la generazione precedente
Confrontando il telefono di riferimento di Qualcomm con la generazione precedente, si nota un aumento del 15% nelle prestazioni single-core grazie al nuovo core Arm Cortex-X4. Le prestazioni multi-core vedono un aumento ancora maggiore, del 31%, grazie alla nuova configurazione della CPU 1+5+2. Questo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo per le applicazioni che sfruttano molti thread.
Prestazioni grafiche
Qualcomm afferma che la sua nuova GPU Adreno è il 25% più veloce rispetto alla generazione precedente. I nostri test confermano un aumento delle prestazioni del 40%. Questo è un’ottima notizia per i giocatori, in particolare considerando le migliorie specifiche per l’API Vulkan, utilizzata per il ray tracing.
Confronto con gli smartphone attuali
Il telefono di riferimento Snapdragon 8 Gen 3 rappresenta un livello ideale di prestazioni che probabilmente gli smartphone di punta del 2024 non raggiungeranno completamente. Tuttavia, confrontando le prestazioni con gli attuali modelli di punta, il nuovo chip supera l’Apple A17 Pro del 32% nei test grafici e del 37% nel test di ray tracing.
Cosa aspettarsi dagli smartphone con 8 Gen 3
Il Snapdragon 8 Gen 3 non solo supera il suo predecessore, l’8 Gen 2, ma sembra anche superare l’Apple A17 Pro in alcuni test. Oltre alle prestazioni grezze, il nuovo chip offre miglioramenti nell’apprendimento automatico, nella tecnologia audio XPAN Wi-Fi e nella connettività senza soluzione di continuità simile a quella di Apple.
Il 2024 si preannuncia come un anno entusiasmante per gli smartphone Android di punta. Tuttavia, bisognerà attendere di vedere i risultati su dispositivi commerciali per avere un quadro completo delle prestazioni e della gestione del calore del nuovo chip. Per ora, l’ottimismo è cauto ma elevato.