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Risoluzioni smartphone: cosa significano HD, FHD, QHD e UHD?

Tempo di lettura: 2 minuti. Una guida chiara per comprendere le designazioni delle risoluzioni degli smartphone, da HD a UHD, e cosa significano per la qualità dell’immagine.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Con ogni nuovo smartphone lanciato sul mercato, una designazione di risoluzione lo accompagna, che può variare tra HD, FHD, UHD o QHD. Ma cosa significano realmente questi termini? Questa guida offre una chiara spiegazione.

La base delle risoluzioni: i pixel

Un display, sia esso uno smartphone, un tablet o un monitor di computer, è composto da pixel. Queste piccole luci emettono colori individuali che, combinati con centinaia di altri pixel, compongono un’immagine più grande. La qualità di quell’immagine dipende dal numero e dalle capacità dei pixel.

Cosa significano HD, FHD e WQHD?

Il termine “alta definizione” è uno dei descrittori di display più familiari al mondo. Con il miglioramento delle tecnologie di visualizzazione, sono emersi nuovi acronimi come HD, FHD, QHD e UHD, ognuno dei quali si riferisce a un set specifico di risoluzioni. Ad esempio, un display FHD con un rapporto di aspetto di 16:9 avrà sempre una risoluzione di 1920 x 1080, mentre un display FHD con un rapporto di aspetto di 20:9 avrà una risoluzione di 2400 x 1080.

E il simbolo ‘+’?

Spesso, la qualità dello schermo di un telefono – HD, FHD, UHD e così via – è seguita da un “+” alla fine. Questo simbolo non cambia il numero associato alla designazione, ma indica semplicemente pixel aggiuntivi in un’altra direzione. Ad esempio, un display FHD+ potrebbe avere una risoluzione di 2220 x 1080, ma rimane comunque un dispositivo 1080p.

Dovresti sempre optare per la migliore risoluzione?

Potrebbe essere allettante optare per un dispositivo QHD o UHD pensando alla qualità dell’immagine. Tuttavia, molti produttori scelgono FHD+ e QHD+ per motivi specifici, come il risparmio energetico. Ad esempio, il Samsung Galaxy S23 Ultra ha un display QHD+ con una risoluzione di 3088 x 1440, ma la differenza nella qualità dell’immagine rispetto a dispositivi come il Pixel 7 o S23+ con risoluzione FHD+ non è così marcata nella vita quotidiana.

Sebbene la varietà di risoluzioni degli smartphone possa sembrare confusa, comprendere le basi è semplice. Ricordando la risoluzione di base di ogni termine, è possibile decifrare facilmente le specifiche tecniche.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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