Robotica
Il robot cane di Boston Dynamics diventa una guida turistica
Tempo di lettura: 1 minuto. Boston Dynamics presenta una versione del suo robot cane Spot con un elegante cilindro, mostrando un lato più giocoso della robotica.
Boston Dynamics, l’azienda nota per i suoi robot avanzati, ha presentato una nuova versione del suo robot cane Spot, questa volta con un accessorio inaspettato: un cilindro.
Boston Dynamics è sempre stata all’avanguardia nella creazione di robot innovativi e funzionali. Spot è uno dei loro prodotti più popolari, un robot cane che può muoversi in modo agile e svolgere una varietà di compiti. Ora, sembra che l’azienda stia aggiungendo un tocco di stile al suo robot, presentando Spot con un elegante cilindro.
Spot e il suo nuovo look
Mentre Spot è stato progettato principalmente per applicazioni industriali e di ricerca, l’aggiunta del cilindro sembra dare al robot un aspetto più giocoso e amichevole. Non è chiaro se il cilindro abbia una funzione pratica o se sia solo un accessorio estetico, ma è sicuramente un dettaglio che ha attirato l’attenzione di molti.
L’immagine di Spot con il cilindro potrebbe essere un tentativo di Boston Dynamics di mostrare il lato più leggero e divertente della robotica, o forse un modo per rendere i robot più accattivanti e meno intimidatori per il pubblico generale.
Le capacità di Spot
Indipendentemente dal suo nuovo accessorio, Spot rimane uno dei robot più avanzati sul mercato. È in grado di navigare in ambienti complessi, evitare ostacoli e svolgere una serie di compiti utili. Con la sua capacità di muoversi in modo simile a un animale reale, Spot ha trovato applicazioni in una varietà di settori, dalla ricerca scientifica alla sicurezza.
Mentre il cilindro potrebbe essere solo un dettaglio divertente, mostra che Boston Dynamics è disposta a sperimentare e giocare con il design dei suoi robot. Che si tratti di un trucco di marketing o di un vero e proprio accessorio funzionale, Spot con il cilindro è sicuramente un’immagine che rimarrà impressa nella mente di molti.
Robotica
Gatti e Robot: studio mostra cosa occorre per fidarsi
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri come uno studio innovativo ha utilizzato gatti e un braccio robotico per esplorare la fiducia interspecie nei robot, offrendo intuizioni sul design dei robot e sull’interazione in ambienti multispecie.
Uno studio innovativo dell’Università dello Stato dell’Ohio esplora la fiducia nei confronti dei robot attraverso un’interazione particolare tra felini e tecnologia. Questa ricerca, condotta in collaborazione con artisti di Blast Theory, ha esaminato come i gatti reagiscono e interagiscono con un braccio robotico in un ambiente controllato, fornendo intuizioni sulla fiducia interspecie nei confronti delle macchine.
Dettagli dello Studio
L’esperimento, chiamato Cat Royale, si è svolto in un ambiente appositamente progettato dove tre gatti e un braccio robotico hanno convissuto per sei ore al giorno in un periodo di dodici giorni. L’installazione, parte di un progetto artistico, ha vinto un Webby Award per la sua esperienza creativa. L’obiettivo era osservare e analizzare come i gatti interagiscono con il robot e quale ambiente facilita una coesistenza armoniosa.
Caratteristiche dell’installazione
Il robot era programmato per eseguire attività come trascinare un giocattolo a forma di topo, sollevare un “uccello” di piume e offrire premi alimentari. Un’intelligenza artificiale è stata addestrata per personalizzare l’esperienza basandosi sulle preferenze di gioco individuate per ciascun gatto. Il design dell’ambiente includeva spazi sicuri da cui i gatti potevano osservare o avvicinarsi al robot, oltre a decorazioni che aiutavano il robot a riconoscere i gatti in avvicinamento.
Implicazioni della Ricerca
Questo studio non solo mette in luce l’importanza di considerare il design dell’ambiente in cui i robot operano, ma evidenzia anche la necessità di coinvolgimento umano per la manutenzione e il benessere degli animali. Le conclusioni suggeriscono che la fiducia nei robot può essere costruita attraverso interazioni positive e un ambiente ben progettato, aspetti fondamentali per il futuro della robotica in contesti multispecie.
La ricerca dimostra che la progettazione di mondi multispecie per robot, gatti e umani richiede un’approfondita considerazione di molti elementi, tra cui il benessere degli animali, il design dell’ambiente e le interazioni tecnologiche. Questi risultati possono influenzare il modo in cui i robot vengono integrati in ambienti domestici e altre aree della vita quotidiana, promuovendo una coesistenza armoniosa tra umani, animali e macchine. Scopri come uno studio innovativo ha utilizzato gatti e un braccio robotico per esplorare la fiducia interspecie nei robot, offrendo intuizioni sul design dei robot e sull’interazione in ambienti multispecie. Questo studio rappresenta un passo importante nella comprensione della dinamica di fiducia tra umani e robot, offrendo spunti fondamentali per i futuri sviluppi in questo campo emergente.
Robotica
Come controllare dei Robot morbidi ? MIT ha un’idea geniale
Tempo di lettura: 2 minuti. I ricercatori del MIT sviluppano un nuovo metodo per controllare i robot morbidi trasformabili, permettendo cambiamenti dinamici della forma per vari compiti.
Un team di ricercatori del MIT ha sviluppato un nuovo metodo per controllare robot morbidi trasformabili che possono cambiare forma in modo dinamico. Questi robot, che potrebbero trovare applicazioni nell’assistenza sanitaria, nei dispositivi indossabili e nei sistemi industriali, presentano sfide uniche di controllo a causa della loro capacità di alterare completamente la propria forma.
Tecnologia e metodo di controllo
I ricercatori hanno creato un algoritmo di controllo che impara autonomamente come muovere, allungare e modellare un robot trasformabile per completare specifici compiti. Questo algoritmo è stato testato con successo su una serie di attività complesse che richiedono cambiamenti di forma multipli. Ad esempio, in uno dei test, il robot doveva ridurre la sua altezza mentre cresceva due piccole gambe per passare attraverso un tubo stretto, poi “retrarre” le gambe e allungare il suo corpo per aprire il coperchio del tubo.
Simulatore DittoGym
Per testare ulteriormente l’efficacia del loro algoritmo, i ricercatori hanno sviluppato un ambiente di simulazione chiamato DittoGym. Questo ambiente presenta otto compiti che valutano la capacità di un robot trasformabile di cambiare forma dinamicamente. Le sfide includono navigare attorno agli ostacoli per raggiungere un punto specifico e cambiare forma per imitare lettere dell’alfabeto o oggetti come stelle.
Implicazioni e potenziali applicazioni
Mentre i robot trasformabili sono ancora in una fase iniziale di sviluppo, la tecnica del MIT potrebbe un giorno consentire la creazione di robot a scopo generale capaci di adattare le loro forme per compiere una vasta gamma di compiti. Questi avanzamenti potrebbero rivoluzionare settori come la medicina, dove robot simili potrebbero essere utilizzati per procedure invasive minime, o nell’industria per compiti che richiedono una grande adattabilità.
Il lavoro del MIT non solo spinge i confini del possibile nel campo dei robot morbidi e trasformabili, ma offre anche nuove prospettive su come questi sistemi possano essere controllati più efficacemente, aprendo la strada a future innovazioni e applicazioni pratiche.
Robotica
Tesla Optimus, il nuovo video visto con attenzione
Tempo di lettura: < 1 minuto. Tesla pubblica su Twitter/X un nuovo video del proprio automa “Optimus” mentre smista delle batterie. Video molto impressionante che sta facendo il video del mondo.
Tesla pubblica su Twitter/X un nuovo video del proprio automa “Optimus” mentre smista delle batterie. Video molto impressionante che sta facendo il video del mondo.
In alcuni passaggi veloci del video si osserva la stessa scena da un’angolazione diversa dove si vede che il nostro caro amico Optimus in realtà viene controllato da un operatore.
Non sappiamo se il robot sia capace già di svolgere tutte le operazioni in completa autonomia, quello che è sicuro è che sia in fase di addestramento.
Esseri umani svolgono le operazioni controllando l’automa e tutta una serie di informazioni relative ai movimenti vengono salvate e riutilizzate per addestrare i modelli di Intelligenza Artificiale che saranno poi messi alla prova in operazioni autonome.
La corsa al video
Altri produttori di robot pubblicano ogni tanto dei video sbalorditivi. Questo credo che comporti sia un senso di sfida nei confronti della concorrenza, ma sicuramente un segnale capace di deviare milioni di euro di investimenti da parte dei fondi che vogliono accaparrarsi quote nelle startup più promettenti nel campo della robotica.
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