Samsung, Exynos 2500, restrizioni sui chip per la Cina e IA

da Livio Varriale
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Samsung sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti, tra il lancio imminente del chipset Exynos 2500, le ripercussioni delle restrizioni statunitensi sulle vendite di chip in Cina e un investimento strategico nella startup Tenstorrent, destinata a sfidare il predominio di NVIDIA nel settore dell’intelligenza artificiale.

Exynos 2500: prestazioni e specifiche anticipate

Il processore Exynos 2500, destinato ad alcuni modelli della serie Galaxy S25, rappresenta una significativa evoluzione per Samsung.

  • Benchmark:
    • AnTuTu: punteggio totale di 2.519.784, con alte prestazioni nel GPU test (1.107.639).
    • Geekbench: 2.666 (single-core) e 8.839 (multi-core).
  • Specifiche:
    • Architettura ARMv9.2-A a 10 core con frequenze fino a 3,2 GHz.
    • Processo produttivo a 3 nanometri e supporto per memoria LPDDR5T e UFS 4.0.
    • Video fino a 8K a 30 FPS e supporto Wi-Fi 7.

Questo chip, progettato per competere con il Snapdragon 8 Elite, mira a consolidare la posizione di Samsung nel mercato dei SoC premium, grazie a prestazioni potenziate e maggiore efficienza energetica.

Restrizioni sui chip HBM: un problema per Samsung

Le recenti sanzioni statunitensi vietano la vendita di chip HBM (High-Bandwidth Memory) con una densità superiore a 2 GB/mm² alla Cina.

  • Samsung genera circa il 20% delle vendite di HBM in Cina, principalmente tramite i chip HBM2 e HBM2E.
  • Il divieto, operativo dal 31 dicembre 2024, costringerà Samsung a rafforzare le partnership con aziende statunitensi come NVIDIA per compensare la perdita del mercato cinese.

Investimenti strategici nell’intelligenza artificiale: l’accordo con Tenstorrent

Samsung ha unito le forze con Jeff Bezos, LG Electronics e altri investitori per finanziare con 700 milioni di dollari la startup californiana Tenstorrent, che sviluppa chip per l’intelligenza artificiale.

  • Obiettivi di Tenstorrent:
    • Realizzare chip più economici ed efficienti rispetto a quelli NVIDIA.
    • Evitare l’uso di tecnologie costose come gli HBM, adottando soluzioni open-source.
    • Rilasciare nuovi chip ogni due anni, progettati sui nodi produttivi a 2 nm di Samsung e TSMC.
  • Vantaggi per Samsung:
    • Espandere il proprio portafoglio clienti nei settori emergenti dell’intelligenza artificiale.
    • Potenzialmente assicurarsi ordini di produzione significativi per il proprio foundry.

Prospettive future per Samsung

Tra innovazioni tecnologiche e sfide geopolitiche, Samsung si trova a un punto di svolta cruciale. Il successo del chipset Exynos 2500 e la capacità di adattarsi alle restrizioni sui chip verso la Cina HBM determineranno la competitività dell’azienda nel breve termine. Nel frattempo, l’investimento in Tenstorrent rappresenta una scommessa strategica per garantire un ruolo centrale nel mercato dell’intelligenza artificiale a lungo termine.

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