Tech
Samsung Galaxy A54 beta One UI 6: scopri le novità e le funzionalità
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove funzionalità di One UI 6.0, una rivoluzione nell’esperienza utente per gli appassionati di Samsung Galaxy A54
L’attesa è quasi finita per gli utenti del Samsung Galaxy A54 che sono impazienti di esplorare le nuove funzionalità e i miglioramenti che la beta di One UI 6, basata su Android 14, ha da offrire. Questo aggiornamento, attualmente in pieno svolgimento da circa un mese, sta generando molto interesse tra gli appassionati di Android. Ecco una panoramica dettagliata di ciò che gli utenti possono aspettarsi da questo aggiornamento.
Come accedere alla beta di One UI 6 sul Galaxy A54
Per coloro che desiderano sperimentare la beta di One UI 6 sul loro Galaxy A54, il processo è relativamente semplice. È possibile iscriversi al programma beta tramite l’app Samsung Members sul proprio dispositivo Samsung Galaxy A54. Una volta accettata la domanda, gli utenti hanno la possibilità di installare l’aggiornamento beta di One UI 6.0 accedendo alle impostazioni del telefono e selezionando l’opzione di aggiornamento del software. Tuttavia, è necessario procedere con cautela, poiché le versioni beta possono presentare bug e glitch che influenzano l’esperienza utente. Pertanto, si consiglia di evitare l’installazione del software beta sul dispositivo principale, specialmente se utilizzato per compiti critici.
Disponibilità e aspettative future
Al momento, l’aggiornamento beta di One UI 6.0 per il Galaxy A54 è disponibile solo per gli utenti in Corea del Sud. Tuttavia, Samsung ha l’abitudine di estendere la disponibilità della beta ad altri mercati poco dopo il lancio iniziale. Quindi, se non ti trovi in Corea del Sud, è solo questione di tempo prima che tu possa mettere le mani su questo entusiasmante aggiornamento. Nel complesso, il programma beta di One UI 6 di Samsung ha esteso il suo raggio d’azione al Galaxy A54, offrendo agli utenti un assaggio del futuro con Android 14. Sebbene sia una opportunità allettante per esplorare nuove funzionalità, è importante ricordare che il software beta può presentare alcune peculiarità. Tieni d’occhio l’aggiornamento beta di One UI 6.0 nella tua regione e, quando sarà disponibile, potrai decidere se vale la pena sperimentarlo sul tuo dispositivo.
Caratteristiche salienti di One UI 6.0
La beta di One UI 6.0 introduce una serie di nuove funzionalità e miglioramenti che promettono di rivoluzionare l’esperienza utente. Ecco alcune delle caratteristiche più notevoli:
- Nuovo font di sistema “Core Sans”, più ampio e moderno, progettato per essere più leggibile su schermi piccoli.
- Emoji ridisegnate, più espressive e colorate, basate sullo standard Unicode 14.
- Menu a discesa delle impostazioni rapide rinnovato, con interruttori più grandi e facilmente accessibili e una nuova barra di ricerca in alto.
- Maggiori opzioni di personalizzazione dello schermo di blocco, permette di scegliere lo stile dell’orologio, il colore del testo e le icone visualizzate.
- Nuova interfaccia dell’app Camera, con controlli più intuitivi e nuove funzionalità come una linea di livello e una griglia.
- Nuovo pulsante “i” per un accesso più facile ai dettagli delle foto nella app Galleria.
- App Meteo ridisegnata, con un design più moderno e facile da usare.
- Nuova funzione Autoblocker nel menu Sicurezza e Privacy, blocca automaticamente le app da fonti non autorizzate.
- Animazione ondulata nel lettore multimediale, visualizza la musica in riproduzione.
- Aggiornamenti nell’app Impostazioni, con una nuova pagina dedicata alla batteria.
- Selezione intelligente migliorata, facilita la selezione di testo, immagini o oggetti sullo schermo.
Smartphone
Vivo Y18 lanciato in India: prezzo e specifiche
Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo Y18 è stato lanciato in India, offrendo specifiche avanzate e un prezzo competitivo nel segmento budget.
Vivo ha recentemente lanciato in India il suo ultimo smartphone della serie Y, il Vivo Y18. Questo dispositivo si posiziona nel segmento di mercato budget, offrendo specifiche tecniche interessanti e miglioramenti rispetto al modello precedente, il Vivo Y18e.
Prezzo e Disponibilità
Il Vivo Y18 è disponibile per l’acquisto a un prezzo di partenza di Rs 8,999 per il modello da 4GB/64GB e Rs 9,999 (100 euro circa) per la versione da 4GB/128GB. È acquistabile tramite il Vivo eStore e presso i rivenditori fisici.
Caratteristiche Tecniche
Dotato di un display IPS LCD da 6,56 pollici con risoluzione HD+ di 1612 x 720 pixel, il Vivo Y18 offre una densità di pixel di 269 PPI, un tasso di aggiornamento di 90Hz e una luminosità di 840nits HBM. Il dispositivo ha ricevuto la certificazione TUV Rheinland e presenta un notch a goccia.
Sul fronte hardware, il Vivo Y18 è alimentato dal chipset MediaTek Helio G85, accoppiato con la GPU Mali G52. Non supporta la rete 5G. Dispone di 4GB di RAM LPDDR4x e di opzioni di archiviazione eMMC 5.1 da 64GB o 128GB, espandibili tramite microSD.
Fotocamera e Batteria
Il dispositivo è equipaggiato con una fotocamera principale da 50MP con apertura f/1.8 e un sensore VGA. Include una batteria da 5,000mAh con supporto alla ricarica rapida da 15W.
Altre Specifiche
Il Vivo Y18 è resistente all’acqua e alla polvere con rating IP54, ha un sensore di impronte digitali montato lateralmente e offre un incremento del volume del 150%. Le opzioni di connettività includono Dual-SIM, 4G, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, Galileo e USB Type-C 2.0. Il telefono misura 163.63 × 75.58 × 8.39mm e pesa 185 grammi.
Il Vivo Y18 rappresenta un’aggiunta interessante alla gamma di smartphone budget di Vivo, combinando specifiche tecniche solide con un prezzo accessibile. Con il suo design elegante e le funzionalità moderne, si pone come una scelta competitiva per gli utenti alla ricerca di un dispositivo affidabile senza spendere cifre eccessive.
Tech
Arc Browser debutta su Windows 11
Tempo di lettura: 2 minuti. Arc Browser arriva su Windows 11, offrendo un’interfaccia intuitiva e funzioni innovative per un’esperienza web ottimale.
Dopo il suo successo su macOS e iOS nel 2022, il popolare Arc Browser, sviluppato da The Browser Company, è ora disponibile per Windows 11. Questo browser è noto per la sua interfaccia intuitiva e le caratteristiche innovative, che ora sono accessibili anche agli utenti Windows.
Disponibilità e caratteristiche uniche
Arc Browser, precedentemente disponibile solo in beta chiusa per Windows 11, ha completato questa fase di test ed è ora scaricabile dal sito ufficiale. Si distingue visivamente dai suoi concorrenti grazie a una barra laterale unica che riunisce funzionalità di solito sparse, come schede, biblioteche, note e schede archiviate, facilitando un’esperienza di navigazione senza ingombri.
Esperienza utente personalizzabile
Oltre al design accattivante, Arc Browser offre una gamma di funzionalità orientate all’utente. Gli utenti possono personalizzare la loro esperienza di navigazione assegnando nomi personalizzati alle schede, anteprima dei link prima del loro completo caricamento e prendere appunti direttamente all’interno del browser. Inoltre, il browser utilizza uno strumento AI chiamato Max, che è capace di riassumere le pagine web, migliorando la comprensione degli utenti e risparmiando tempo prezioso durante la navigazione.
Sviluppi Futuri e Feedback dell’Utente
Come con qualsiasi nuova introduzione di software, potrebbero sorgere alcuni bug iniziali o problemi di compatibilità con la versione di Windows 11 di Arc Browser. The Browser Company è impegnata nel miglioramento continuo, e il feedback degli utenti giocherà un ruolo cruciale nella risoluzione di questi problemi.
Arc Browser offre una nuova prospettiva sulla navigazione web per gli utenti di Windows 11. La sua interfaccia intuitiva, le funzionalità innovative e l’impegno verso l’esperienza dell’utente lo rendono un’alternativa convincente ai browser tradiz ionali. Con lo sviluppo continuo e il feedback degli utenti, Arc Browser ha il potenziale per ridefinire il modo in cui interagiamo con internet sulle piattaforme Windows.
Nonostante la disponibilità per Windows 11 sia ora una realtà, rimane incerta la compatibilità con Windows 10. Sebbene alcune previsioni suggeriscano un rilascio nei prossimi mesi, è necessario un annuncio ufficiale da parte di The Browser Company. L’interesse dimostrato dalla comunità di Windows 11 potrebbe accelerare gli sforzi di sviluppo anche per Windows 10.
Arc Browser introduce per gli utenti di Windows 11 una navigazione web raffrescata, combinando un’interfaccia utente intuitiva, funzionalità innovative e un forte impegno verso l’esperienza utente, rendendolo una scelta attraente rispetto ai browser consolidati. Con lo sviluppo continuato e l’importante contributo dei feedback degli utenti, Arc Browser potrebbe definire nuovi standard per l’interazione con internet su piattaforme Windows.
Smartphone
Google: “Circle to Search” sul Pixel Tablet e lancio “Find My Device”
Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri le nuove funzioni di Google per Android e Pixel: “Circle to Search” e “Find My Device”, che migliorano la fruibilità dei prodotti
Google ha recentemente annunciato importanti aggiornamenti per i dispositivi Android e Pixel Tablet, introducendo funzionalità che potenziano l’interazione degli utenti con i loro dispositivi. Tra queste, il rilascio della funzionalità “Circle to Search” per il Pixel Tablet e l’espansione della rete “Find My Device” per gli utenti Android negli Stati Uniti e in Canada.
Google ha iniziato il rollout della funzionalità “Circle to Search” per alcuni utenti del Pixel Tablet. Questa caratteristica, che consente di evidenziare e cercare rapidamente informazioni su Google direttamente dallo schermo, era stata precedentemente rilasciata per dispositivi come il Samsung Galaxy S24 e i Pixel più recenti. Ora, sta diventando disponibile anche per il Pixel Tablet, migliorando l’accesso immediato alle informazioni per gli utenti.
Dettagli del lancio della rete “Find My Device”
Parallelamente, Google sta informando gli utenti Android negli Stati Uniti e in Canada sul lancio della rete “Find My Device”. Questo servizio permette di localizzare dispositivi persi, anche quando non sono connessi a internet, grazie alla rete di dispositivi Android che funge da rilevatori. Inizialmente, il servizio supporterà la ricerca di telefoni e tablet Android, con piani futuri per estendere il supporto a accessori compatibili con Fast Pair e tag Bluetooth.
Funzionalità e privacy di “Find My Device”
La rete “Find My Device” utilizza il Bluetooth per scansionare e localizzare oggetti smarriti, cifrando le informazioni sulla posizione con un PIN, schema o password dei dispositivi Android. Le posizioni dei dispositivi sono visibili solo all’utente e alle persone con cui condivide l’accesso attraverso “Find My Device“, garantendo che queste informazioni non siano visibili a Google o usate per altri scopi.
Disponibilità e impostazioni dell’utente
I dettagli delle impostazioni per la partecipazione alla rete “Find My Device” saranno disponibili nei dispositivi degli utenti sotto la sezione
“Impostazioni” > “Sicurezza e privacy” > “Localizzatori di dispositivi” > “Trova il mio dispositivo”
Gli utenti potranno personalizzare o disattivare le funzionalità a seconda delle loro preferenze di privacy.
Circle to Search e Find My device rappresentano passi importanti di Google nel migliorare l’accessibilità e la sicurezza per gli utenti Android e Pixel Tablet rendendo la tecnologia più integrata e utile nella vita quotidiana.
- Editoriali2 settimane fa
MITRE vittima di zero day Ivanti: anche i migliori le prendono
- Inchieste1 settimana fa
Mercato ITC in Italia nel 2024: numeri e crescita vertiginosa rispetto al paese
- Inchieste1 settimana fa
Managed Service Providers in Italia: numeri di un mercato in crescita
- Inchieste2 settimane fa
Cloud Italiano qual è il Trend del 2024? Aziende e servizi disponibili
- Inchieste1 settimana fa
Cloud Provider Italiani: quali sono le caratteristiche preferite dagli specialisti IT?
- Cyber Security1 settimana fa
Vulnerabilità critiche nel software Cisco: dettagli e soluzioni
- L'Altra Bolla1 settimana fa
Reddit rivoluziona l’E-Commerce con Dynamic Product Ads
- Economia2 settimane fa
Quarto “Halving” di Bitcoin: cos’è e perchè è importante?