Samsung Galaxy S25: lancio a gennaio con Snapdragon

Samsung prepara il lancio della serie Galaxy S25, pianificato per gennaio 2025 con un evento Unpacked a San Francisco. Le novità includono la possibilità di un processore Snapdragon globale, un rallentamento nella produzione del chip Exynos 2500 e forse l’introduzione di una variante “Slim” più sottile.

Il Galaxy S25 adotterà il chip Snapdragon 8 Elite a livello globale

Secondo le ultime informazioni, Samsung potrebbe equipaggiare tutti i Galaxy S25, incluse le varianti Plus e Ultra, con il processore Snapdragon 8 Elite Gen 4. Le speculazioni iniziali suggerivano che Samsung potesse riproporre una strategia dual-chip con Exynos 2500 in alcune regioni e Snapdragon in altre, come per il Galaxy S24. Tuttavia, il leaker @UniverseIce ha recentemente ribadito che il Galaxy S25 utilizzerà esclusivamente Snapdragon a livello globale, grazie a un accordo tra Samsung e Qualcomm. Se confermato, questa scelta potrebbe migliorare le prestazioni e la coerenza tra i vari modelli, aumentando l’attrattiva del Galaxy S25.

Problemi di produzione per Exynos 2500 e l’impatto delle leggi sul lavoro in Corea

Il progetto Exynos 2500 di Samsung ha incontrato notevoli difficoltà produttive. Nonostante un costo inferiore (circa 150 euro contro i 250 euro del Snapdragon 8 Elite), Samsung sta affrontando un tasso di scarto del 70% nella produzione di Exynos 2500, minacciando la sua disponibilità per il Galaxy S25. Le sfide si estendono alla gestione del lavoro: un ingegnere Samsung ha attribuito i ritardi alla settimana lavorativa di 52 ore imposta dalla legislazione coreana, che ha limitato la capacità di completare i progetti. Questo problema di produzione potrebbe aver spinto Samsung a scegliere Snapdragon come opzione unica per la serie S25, evitando i rischi di una fornitura insufficiente.

Data di lancio e possibile arrivo di un modello Galaxy S25 Slim

Samsung ha in programma l’evento Unpacked per la serie Galaxy S25 a San Francisco, con date che oscillano tra il 22 e il 23 gennaio 2025, in linea con il lancio anticipato della serie S24. Accanto ai modelli tradizionali S25, S25+ e S25 Ultra, potrebbe apparire un modello “Slim”. Questo modello, con una struttura più sottile e un sensore Ultra da 200 MP, rappresenterebbe una risposta di Samsung all’iPhone 17 Air di Apple, offrendo un design elegante ma con specifiche potenzialmente ridotte. Tuttavia, le fonti non confermano la sua presenza all’evento di gennaio, con un possibile lancio differito al Q2 2025.

La serie Galaxy S25 promette innovazioni significative con il potenziale utilizzo esclusivo del chip Snapdragon, miglioramenti nel design e una lineup che potrebbe includere una variante Slim. I dettagli ufficiali saranno confermati all’evento Unpacked di gennaio, segnando un passo importante nella strategia di Samsung.

Samsung One UI 7.0: nuovo pannello rapido personalizzabile, beta imminente e ritardi nei rollout

Samsung si prepara a lanciare One UI 7.0, basato su Android 15, con nuove funzionalità di personalizzazione e miglioramenti significativi nell’interfaccia utente. Tra le novità principali, la possibilità di modificare il layout dei controlli di luminosità e volume, una più ampia preparazione per il programma beta, e alcuni ritardi nei rollout delle versioni per smartwatch.

Pannello rapido personalizzabile in One UI 7.0

One UI 7.0 introdurrà un pannello di impostazioni rapide ridisegnato, con un controllo combinato per luminosità e volume in un unico widget. A differenza delle versioni precedenti, questa funzionalità consentirà di aggiungere, rimuovere e posizionare i cursori di luminosità e volume nella barra delle notifiche, offrendo un’esperienza più flessibile e personalizzata. Questo approccio, simile alla funzione offerta in iOS 18 di Apple, rappresenta un aggiornamento significativo per i dispositivi Galaxy, facilitando la gestione delle impostazioni rapide secondo le preferenze personali.

Il programma beta per One UI 7.0 è imminente

Secondo recenti rapporti, Samsung è pronta a lanciare il programma beta di One UI 7.0 già dal 17 novembre 2024, con una prima disponibilità prevista in Corea del Sud e Stati Uniti. L’app Samsung Members, necessaria per iscriversi ai programmi beta, è già stata aggiornata per supportare il nuovo programma, segnalando che Samsung è ben preparata per il rollout della beta. Dopo questa fase iniziale, l’aggiornamento potrebbe espandersi a Paesi come Cina, Germania, Polonia, Regno Unito e India, per poi raggiungere la versione stabile all’inizio del 2025.

Ritardi nei rollout delle versioni One UI per smartwatch

Non solo One UI 7.0 sta facendo aspettare gli utenti: il rollout di One UI 6 Watch ha subito ritardi non previsti, con aggiornamenti distribuiti solo a utenti selezionati della Galaxy Watch 6 negli Stati Uniti e in Corea. Al momento, gli smartwatch delle serie Galaxy Watch 4 e 5, così come gli utenti di Watch 6 in altre regioni, restano in attesa di ricevere la nuova versione. Samsung ha promesso di supportare i propri dispositivi per sette anni con aggiornamenti continui, ma il rallentamento nei rollout solleva dubbi sull’efficienza della gestione delle tempistiche di aggiornamento.

Aggiornamento di sicurezza di novembre per Galaxy S21 FE

L’aggiornamento di sicurezza di novembre 2024 è stato distribuito ai modelli Galaxy S21 FE in diverse regioni, inclusi Paesi asiatici come India, Arabia Saudita e Vietnam, oltre all’Europa e alle varianti bloccate da operatore negli Stati Uniti su reti come Comcast e Xfinity Mobile. Questo aggiornamento, con firmware variabili tra G990EXXSCFXJ3 e G990USQSEGXJ6, risolve numerosi problemi di sicurezza, migliorando la protezione contro attacchi esterni. Il Galaxy S21 FE, che ha già ricevuto due principali aggiornamenti Android, dovrebbe ricevere anche Android 15 (One UI 7.0) all’inizio del prossimo anno.

Possibile produzione dei chip Exynos da parte di TSMC

In un tentativo di migliorare l’efficienza energetica e le prestazioni dei processori Exynos, Samsung potrebbe affidarne la produzione a TSMC, storico concorrente e leader nella tecnologia dei semiconduttori. Attualmente, i chip Exynos, prodotti internamente da Samsung Foundry, soffrono di problemi di consumo energetico e throttling delle prestazioni. La transizione a TSMC, già noto per la produzione di chip avanzati come quelli per Apple e Qualcomm, potrebbe risolvere queste limitazioni, posizionando Exynos a livello dei principali concorrenti.

Tuttavia, il costo di produzione con TSMC è superiore rispetto alla produzione interna di Samsung. Questo incremento potrebbe portare a un aumento del prezzo dei dispositivi Galaxy dotati di chip Exynos prodotti da TSMC, rappresentando un investimento per Samsung nella ricerca di maggiore competitività con Qualcomm e Apple.

Specifiche tecniche dell’Exynos 1580

L’Exynos 1580 è un processore octa-core che include un core Prime Cortex-A720 a 2,9 GHz, tre Cortex-A720 a 2,6 GHz e quattro core Cortex-A520 a 1,95 GHz. La GPU Xclipse 540 basata su RDNA 3 di AMD migliora le prestazioni grafiche fino al 37% rispetto all’Exynos 1480, offrendo supporto fino a display Full HD+ a 144Hz e fotocamere fino a 200MP. Il processore supporta 5G, LPDDR5 e archiviazione UFS 3.1, ed è ottimizzato per una migliore durata della batteria grazie alla sua efficienza energetica.

Punteggi benchmark preliminari

Secondo i benchmark trapelati su Geekbench 6, l’Exynos 1580 ottiene un punteggio di 1362 nei test single-core e 3854 nel multi-core. In attesa di ulteriori test, si prevede un punteggio AnTuTu vicino a 830.575, confermando il miglioramento delle prestazioni per giochi e applicazioni complesse.