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Samsung Galaxy Z Fold 5 e Google Pixel Fold: sfida tra pieghevoli
Tempo di lettura: 3 minuti. Samsung Galaxy Z Fold 5 e Google Pixel Fold rappresentano due dei telefoni pieghevoli più innovativi sul mercato. Scopriamo le caratteristiche e le differenze che li contraddistinguono.

I telefoni pieghevoli stanno diventando sempre più popolari, e tra i modelli più discussi ci sono il Samsung Galaxy Z Fold 5 e il Google Pixel Fold. Entrambi rappresentano l’innovazione in un mercato relativamente nuovo e sono le scelte principali per chi desidera entrare nel mondo dei telefoni pieghevoli.
Caratteristiche del Samsung Galaxy Z Fold 5

Il Samsung Galaxy Z Fold 5 offre due schermi: un display esterno da 6,2 pollici e un display interno pieghevole da 7,6 pollici. Con una gamma di colori disponibili e diverse opzioni di archiviazione, il dispositivo offre anche un sistema di raffreddamento avanzato e supporto per la S Pen. Il telefono è realizzato con materiali riciclati e offre fino a cinque anni di aggiornamenti di sicurezza e quattro generazioni di aggiornamenti del sistema operativo.
Caratteristiche del Google Pixel Fold

Il Google Pixel Fold, realizzato in vetro opaco e alluminio lucido, offre un display OLED da 7,6 pollici quando aperto e uno da 5,8 pollici quando chiuso. Nonostante non supporti una stylus, offre un’esperienza immersiva e un design compatto. Il dispositivo promette cinque anni di aggiornamenti di sicurezza e tre anni di aggiornamenti del sistema operativo principale.
Confronto tra le specifiche
Samsung Galaxy Z Fold 5 | Google Pixel Fold | |
---|---|---|
Sistema Operativo | Android 13 (basato su One UI 5.1.1) | Android 13 |
Colori | Icy Blue, Phantom Black, Cream (Samsung exclusive Grey, Blue) | Porcelain, Obsidian |
Dimensione schermo aperto | 7.6 pollici | 7.6 pollici |
Dimensione schermo chiuso | 6.2 pollici | 5.8 pollici |
Risoluzione schermo principale | 2,176 x 1,812 | 2,208 x 1,840 |
Risoluzione schermo esterno | 2,316 x 904 | 2,092 x 1,080 |
Tipo di schermo | Dynamic AMOLED 2X (Infinity Flex esterno) | OLED |
Frequenza di aggiornamento | Fino a 120Hz | Fino a 120Hz |
Processore | Snapdragon 8 Gen 2 | Google Tensor G2 |
RAM | 12GB | 12GB |
Memoria | 256GB, 512GB, 1TB | 256GB, 512GB |
Fotocamere | 50MP grandangolo, 12MP ultra-grandangolo, 10MP teleobiettivo (10MP selfie fotocamera copertina, 4MP fotocamera sottodisplay) | 48MP grandangolo, 10.8MP ultra-grandangolo, 10.8MP teleobiettivo, 9.5MP fotocamera frontale, 8MP fotocamera interna |
Batteria | 4,400 mAh | 4,821 mAh |
Supporto ricarica wireless | Sì | Sì |
NFC | Sì | Sì |
Bluetooth | 5.3 | 5.2 |
Resistenza all’acqua | IPX8 | IPX8 |
Cellulare | 5G | 5G |
Dimensioni | 6.1 x 5.11 x 0.24 pollici (aperto), 6.1 x 2.64 x 0.53 pollici (chiuso) | 6.2 x 5.5 x 0.2 pollici (aperto), 5.5 x 3.1 x 0.5 pollici (chiuso) |
Peso | 8.92 oz. | 10 oz. |
Entrambi i telefoni promettono una durata della batteria per tutto il giorno e presentano molte somiglianze nelle specifiche. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave, come il supporto per la stylus nel Samsung Galaxy Z Fold 5 e l’offerta di sei mesi di Google One storage nel Google Pixel Fold.
Potenza di elaborazione, funzionalità della fotocamera e altro
Quando si tratta di potenza di elaborazione e fotocamere, entrambi i telefoni sono all’altezza l’uno dell’altro. Il Samsung Galaxy Z Fold 5 offre un’esperienza di gioco superiore, mentre il Google Pixel Fold potrebbe essere preferito da chi ama scattare molte foto. Entrambi i dispositivi offrono funzionalità uniche che li distinguono l’uno dall’altro.
Quale scegliere?
La scelta tra il Samsung Galaxy Z Fold 5 e il Google Pixel Fold dipenderà dalle esigenze individuali dell’utente. Il primo potrebbe essere più adatto per i giocatori e gli utenti business, mentre il secondo potrebbe essere l’opzione ideale per chi desidera un design pieghevole per il loro prossimo telefono. In ogni caso, è consigliabile optare per la garanzia estesa, data l’alta etichetta di prezzo e l’usura potenziale delle cerniere.
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Overclocking su Linux: Guida per Massimizzare le Prestazioni

Benvenuti nel mondo dell’overclocking, un ambito in cui i limiti dell’hardware del computer vengono spinti oltre per ottenere prestazioni superiori. In particolare nel contesto di Linux, un sistema operativo versatile e potente, l’overclocking può sbloccare potenzialità che molti utenti potrebbero non rendersi conto esistano. Questo articolo mira a guidarvi attraverso il processo di overclocking del vostro sistema Linux in modo sicuro ed efficace per raggiungere prestazioni massime.
Comprendere l’Overclocking
- Cos’è l’Overclocking? Si riferisce al processo di aumento della frequenza di clock dei componenti hardware del computer oltre il limite operativo specificato dal produttore. Tipicamente, gli appassionati overclockano l’Unità di Elaborazione Centrale (CPU), l’Unità di Elaborazione Grafica (GPU) e la Memoria ad Accesso Casuale (RAM) per aumentare le prestazioni del sistema.
- Prestazioni vs. Rischio: L’overclocking può migliorare la velocità e la reattività del sistema, rendendolo ideale per compiti intensivi come il gaming, l’editing video e il calcolo scientifico. Tuttavia, ciò comporta un aumento del consumo di energia e della generazione di calore, con rischi per la salute dell’hardware se non eseguito con attenzione.
Considerazioni Pre-Overclocking
- Idoneità dell’Hardware: Non tutto l’hardware è creato uguale per l’overclocking. I componenti specificamente progettati per l’overclocking spesso vengono forniti con capacità migliorate di alimentazione e raffreddamento.
- Soluzioni di Raffreddamento: Un raffreddamento efficace è vitale. Sia che si tratti di raffreddamento ad aria o a liquido, assicuratevi che il vostro sistema possa gestire il calore extra generato dai componenti overclockati.
- Strumenti Software: Linux dispone di una pletora di strumenti di monitoraggio e overclocking come
lm-sensors
,cpufreq
. Familiarizzatevi con strumenti come lm-sensors, cpufreq e utility specifiche per GPU. - Sicurezza Prima di Tutto: L’overclocking può invalidare le garanzie e, in casi estremi, danneggiare i componenti. Dovete sempre dare priorità alla sicurezza del vostro sistema.
Overclocking su Linux: Guida Passo-Passo
- Overclocking della CPU:
- Ricerca del potenziale e dei limiti di overclocking della vostra CPU.
- Aumento graduale della velocità di clock in piccoli incrementi.
- Dopo ogni regolazione, eseguire test di stabilità.
- Overclocking della GPU:
- Simile all’overclocking della CPU, aumentare gradualmente il tasso di clock della GPU.
- Prestare attenzione alle temperature della GPU e alle prestazioni in compiti graficamente intensivi.
- Test di Stress:
- Utilizzare strumenti come
Prime95
ostress-ng
per testare la stabilità sotto carico. - Monitorare eventuali segni di instabilità o surriscaldamento.
- Utilizzare strumenti come
Monitoraggio e Manutenzione
- Monitoraggio Regolare: Tenere d’occhio le temperature del sistema e le prestazioni. Strumenti come
Conky
orGKrellM
possono essere inestimabili. - Manutenzione: Controllare e aggiornare regolarmente il sistema per garantire stabilità e prestazioni continue.
- Risoluzione dei Problemi: Essere pronti a reimpostare le impostazioni predefinite in caso di problemi persistenti.
Suggerimenti e Trucchi Avanzati
Per gli overclocker esperti, approfondire le modifiche del BIOS/UEFI, gli aggiustamenti del voltaggio e esplorare il tuning delle prestazioni a livello di kernel per un controllo massimo.
Considerazioni Etiche e Legali
Ricordate che l’overclocking, specialmente in scenari competitivi, ha implicazioni etiche. Inoltre, comprendere l’impatto sulle garanzie e le legalità della modifica dell’hardware.
Mentre l’overclocking su Linux può essere un’impresa gratificante, richiede un equilibrio di conoscenza, cautela e responsabilità. Con l’approccio giusto, è possibile migliorare significativamente le prestazioni del sistema senza comprometterne la longevità.
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Vivo X100 Series e Y36i: debutto Globale

La serie Vivo X100, il nuovo flagship di Vivo, ha avuto un lancio di successo in Cina e si prepara per il suo debutto globale e nel frattempo ha introdotto un nuovo membro nella sua lineup, il Vivo Y36i.
Serie Vivo X100: Innovazioni e Caratteristiche

La serie Vivo X100 si distingue per l’adozione del nuovissimo SoC flagship Dimensity 9300 di MediaTek, che rappresenta un significativo salto prestazionale rispetto al suo predecessore. La serie X100 offre fino a 16 GB di RAM e 1 TB di storage.
Differenze tra Vivo X100 e X100 Pro

Le differenze principali tra i modelli standard e Pro riguardano la configurazione della fotocamera e le caratteristiche di batteria e ricarica. Il modello Pro ha una fotocamera principale da 50 MP con un sensore periscopico teleobiettivo da 50 MP che offre uno zoom ottico 4.3x. Il modello standard ha una fotocamera principale da 50 MP e un’unità periscopica teleobiettivo da 64 MP con capacità di zoom ottico 3x. Entrambi i dispositivi hanno lo stesso sensore ultra-wide da 50 MP. Per quanto riguarda la batteria, il modello standard ha una batteria da 5000 mAh con ricarica a 120 watt, mentre il modello Pro ha una batteria da 5400 mAh con ricarica a 100 watt in modalità cablata e 50 watt in modalità wireless.
Vivo Y36i: Caratteristiche e Prezzo
Il Vivo Y36i, meno ambizione dell’X100 è dotato di un display LCD HD+ da 6,56 pollici con un tasso di aggiornamento di 90Hz e un tasso di campionamento del tocco di 180Hz. Ha una fotocamera selfie da 5 MP e una fotocamera principale da 13 MP.

Alimentato dal SoC Dimensity 6020, il dispositivo ha 4 GB di RAM e 128 GB di storage, esegue OriginOS 3.0 basato su Android 13 e ha una batteria da 5000 mAh con ricarica da 15W. Il Vivo Y36i supporta la connettività 5G e ha uno scanner di impronte digitali montato lateralmente. È disponibile in tre colori e ha un prezzo di 1.199 CNY (circa 170 USD).
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Infinix Smart 8 HD lanciato in India

Infinix ha lanciato oggi in India il suo Smart 8 HD, un dispositivo che presenta le stesse specifiche e design del recentemente annunciato Smart 8, condividendo molte somiglianze con il Tecno Pop 8.
Caratteristiche Principali dell’Infinix Smart 8 HD
Il dispositivo è dotato di un display IPS LCD da 6,6 pollici con risoluzione HD+ e un tasso di aggiornamento di 90Hz. Il pannello presenta un foro per la fotocamera e un overlay simile a Dynamic Island, che fornisce aggiornamenti sullo stato del sistema e informazioni sulla ricarica.
Specifiche Tecniche

All’interno, il dispositivo è alimentato da un chipset Unisoc T606, accompagnato da 3 GB di RAM e 64 GB di storage, espandibile tramite lo slot per schede microSD. Sul retro, il telefono è dotato di una fotocamera principale da 13 MP e di un modulo AI ausiliario. Il dispositivo esegue Android 13 (Go edition) con l’interfaccia utente Infinix XOS 13 e include una batteria da 5.000 mAh con supporto alla ricarica da 10W.
Opzioni di Colore e Prezzo

L’Infinix Smart 8 HD è disponibile nelle colorazioni Timber Black, Crystal Green, Galaxy White e Shiny Gold. Il prezzo è fissato a INR 6.299 (circa $75), e le vendite in India inizieranno il 13 dicembre su Flipkart.
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