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Sebastien Vachon-Desjardins e NetWalker: 60 milioni grazie alla doppia estorsione
Tempo di lettura: 2 minuti. Chi è l’uomo sospettato di essere collegato anche a ReVil che con il Covid ha inventato il metodo della doppia estorsione
Sebastien Vachon-Desjardins, ex specialista IT di Public Services and Procurement Canada, è forse più noto per il gruppo a cui era affiliato: NetWalker. La banda del ransomware è stata pioniera del metodo della doppia estorsione e ha operato durante l’aumento della pandemia COVID-19, con la maggior parte delle sue 450 vittime situate negli Stati Uniti. Il gruppo si è introdotto in ospedali, scuole e altre istituzioni, minacciando di divulgare i dati rubati se non fossero state soddisfatte le richieste di riscatto. Utilizzando questo metodo, NetWalker è riuscito a ottenere una cifra stimata in 60 milioni di dollari. “Con ogni progresso del software arrivano sia nuove capacità per rintracciare i criminali, sia il potenziale di sfruttamento di questi sistemi. Lo sviluppo di software di evasione esisterà in ultima analisi per ogni nuovo strumento che creiamo”, ha dichiarato a Cybernews Paul Tracey, fondatore e CEO di Innovative Technologies.
La banda è stata arrestata nel gennaio 2021 con l’arresto di Vachon-Desjardins, che era uno dei suoi affiliati più attivi e che presumibilmente lavorava ancora per il governo canadese mentre partecipava agli attacchi ransomware. Si sospetta inoltre che abbia legami con altri noti gruppi di hacker, come REvil. Allo stesso tempo, le autorità di polizia di Stati Uniti, Canada e Bulgaria hanno chiuso il sistema dark web di NetWalker. “Questo sequestro è stato effettuato dalle forze dell’ordine bulgare in collaborazione con gli Stati Uniti. Se non ci fosse stata questa collaborazione, è possibile che il server non sarebbe stato sequestrato e Vachon-Desjardin sarebbe stato invisibile alle forze dell’ordine mondiali come lo era prima”, ha dichiarato Mike Pedrick, vicepresidente della società di consulenza sulla sicurezza informatica Nuspire. Durante l’arresto, le autorità hanno sequestrato 719 Bitcoin, valutati all’epoca 28 milioni di dollari, e 600.000 dollari in contanti. Vachon-Desjardins è stato estradato negli Stati Uniti dal Canada. È stato condannato a 20 anni di carcere e gli è stato ordinato di confiscare 21,5 milioni di dollari. In questo caso, il giudice distrettuale statunitense William Jung ha superato la pena detentiva consigliata di 12-15 anni per dare un esempio a Vachon-Desjardin. Pedrick ha aggiunto: “Per molti crimini, le sentenze si basano sull’impatto e si sommano per ogni vittima. Se questa pratica fosse applicata a criminali informatici come Vachon-Desjardin, i 20 anni a cui è stato condannato sarebbero considerati una pena ridicola”. Pedrick fa notare che nella sentenza di condanna di Vachon-Desjardin, lo stesso Jung si è detto d’accordo con questo sentimento, dicendo: “Ti avrei dato l’ergastolo”.
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OnePlus 12 vs Google Pixel 8 Pro: quale scegliere?
Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra OnePlus 12 e Google Pixel 8 Pro: scopri le differenze in design, hardware, software e prezzo per fare la scelta giusta tra questi due smartphone innovativi.
Quando si confrontano OnePlus 12 e Google Pixel 8 Pro, diventa evidente quanto sia complessa la scelta tra gli smartphone moderni. Entrambi offrono caratteristiche distintive che li rendono unici.
Design
Il design di OnePlus 12 e Pixel 8 Pro rimane fedele ai loro predecessori, ma ciascuno con un layout della fotocamera distintivo. Il Pixel 8 Pro spicca per il suo display piatto, una novità rispetto ai precedenti modelli con schermo curvo, mentre OnePlus 12 mantiene una leggera curvatura ai lati.
Hardware e specifiche
Questa tabella HTML fornisce un confronto diretto tra le specifiche chiave di OnePlus 12 e Google Pixel 8 Pro, inclusi sistema operativo, colori, dimensioni dello schermo, risoluzione, tipo di schermo, frequenza di aggiornamento, processore, RAM, memoria, fotocamere, altoparlanti, batteria, ricarica wireless, Bluetooth, resistenza all’acqua, cellulare, dimensioni, peso e prezzo. Puoi copiare e incollare questo codice in un file HTML per visualizzarlo in un browser.
Caratteristica | OnePlus 12 | Google Pixel 8 Pro |
---|---|---|
Sistema Operativo | Android 14 (OxygenOS 14) | Android 14 |
Colori | Silky Black, Flowy Emerald | Obsidian, Porcelain, Bay, Mint |
Dimensione Schermo | 6.82 pollici | 6.7 pollici |
Risoluzione Schermo | 3,168 x 1,440 | 2,992 x 1,344 |
Tipo di Schermo | AMOLED LTPO | LTPO OLED |
Frequenza di Aggiornamento | 120Hz | 120Hz |
Processore | Snapdragon 8 Gen 3 | Google Tensor G3 |
RAM | 12GB / 16GB / 24GB | 12GB |
Memoria | 256GB, 512GB (non espandibile) | 128GB, 256GB, 512GB, 1TB (non espandibile) |
Fotocamere | 50MP wide, 48MP ultra-wide, 64MP telephoto, 32MP front | 50MP main, 48MP ultra-wide, 48MP telephoto, 10.5MP ultra-wide front |
Altoparlanti | Stereo Speakers | Stereo Speakers, Spatial Audio |
Batteria | 5,400 mAh | 5,050 mAh |
Ricarica Wireless | Sì | Sì |
Bluetooth | 5.3 | 5.3 |
Resistenza all’Acqua | IP65 | IP68 |
Cellulare | 5G | 5G |
Dimensioni | 6.46 x 2.98 x 0.36 pollici | 6.4 x 3.01 x 0.35 pollici |
Peso | 220 grammi | 213 grammi |
Prezzo | $799 | $999 |
Entrambi vantano display LTPO OLED con refresh rate di 120Hz, ma OnePlus 12 supera Pixel 8 Pro in luminosità massima. OnePlus 12, alimentato da Snapdragon 8 Gen 3, offre configurazioni RAM fino a 24GB, mentre Pixel 8 Pro, con il chip Tensor G3 di Google, arriva fino a 1TB di storage.
Software
OnePlus 12 utilizza OxygenOS, che, sebbene migliorato, potrebbe non essere di tutti i gusti. Pixel 8 Pro mantiene l’esperienza Pixel con Material Design e funzionalità intuitive, promettendo fino a sette anni di aggiornamenti software.
Prezzo
Il confronto diventa interessante anche sul fronte del prezzo, con OnePlus 12 offerto a $799 per il modello da 256GB e Pixel 8 Pro a $999 per 128GB di storage.
Considerando le varie caratteristiche, OnePlus 12 sembra offrire un pacchetto più performante a un prezzo più accessibile, sebbene Pixel 8 Pro presenti vantaggi in termini di funzionalità AI e supporto software a lungo termine. La scelta dipenderà dalle preferenze individuali relative a fotocamere, esperienza software e rapporto qualità-prezzo.
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Vivo X Fold 3 Series: data di lancio, foto e prestazioni su Geekbench
Tempo di lettura: 2 minuti. Vivo svela la data di lancio dei nuovi smartphone pieghevoli X Fold 3 e X Fold 3 Pro con Snapdragon 8 Gen 3, insieme Pad 3 Pro e TWS 4.
Vivo ha annunciato il lancio dei suoi nuovi smartphone pieghevoli, Vivo X Fold 3 e Vivo X Fold 3 Pro, in Cina. Questa nuova serie si distinguerà per essere la prima nel suo genere a incorporare il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, segnando un importante passo avanti nel settore degli smartphone pieghevoli. Insieme agli smartphone, Vivo introdurrà anche il tablet Vivo Pad 3 Pro e gli auricolari Vivo TWS 4.
Lancio imminente e Pre-prenotazioni
La presentazione ufficiale dei nuovi dispositivi pieghevoli, del tablet e degli auricolari TWS avverrà il 26 marzo in Cina. Le pre-prenotazioni per il Vivo Pad 3 Pro e i Vivo TWS 4 sono già attive sui siti di e-commerce cinesi. È previsto che la serie Vivo X Fold 3 sarà lanciata anche nei mercati internazionali nella seconda metà del 2024.
Prestazioni e specifiche rivelate su Geekbench
Vivo X Fold 3 Pro è apparso nel database Geekbench con il numero di modello V2337A, ottenendo 2.268 punti nei test single-core e 7.004 punti nei test multi-core. Il dispositivo sarà dotato di un SoC Qualcomm octa-core con una scheda madre “pineapple” e una GPU Adreno 750, indicando l’uso del chipset Snapdragon 8 Gen 3. Il dispositivo debutterà con fino a 16 GB di RAM e sarà alimentato da Origin OS 14 basato su Android 14.
Attese per la Serie Vivo X Fold 3
La serie Vivo X Fold 3 dovrebbe includere un display esterno da 6,53 pollici con una risoluzione di 2748×1172 pixel e uno schermo interno pieghevole Samsung E7 da 8,03 pollici con risoluzione 2K e luminosità di picco di 3000 nits. Entrambi gli schermi supporteranno una frequenza di aggiornamento di 120Hz con la tecnologia LTPO 8T, promettendo un’esperienza visiva fluida e dettagliata.
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Funzionalità AI di Galaxy in arrivo con i prossimi smartphone pieghevoli. S23: a marzo One UI 6.1
Tempo di lettura: 2 minuti. Samsung svela nuove funzionalità AI di Galaxy che potrebbero debuttare con i prossimi smartphone pieghevoli Z Flip 6 e Z Fold 6
Una recente domanda di brevetto da parte di Samsung rivela una nuova caratteristica AI di Galaxy che potrebbe essere lanciata entro quest’anno, probabilmente in concomitanza con il rilascio dei pieghevoli Galaxy Z Flip 6 e Z Fold 6. Questa funzionalità AI, come descritto nella domanda presentata a KIPRIS, utilizzerà l’intelligenza artificiale per analizzare le query di ricerca degli utenti e offrire riassunti personalizzati di documenti e articoli basati sui punti di vista politici, interessi e altro dell’utente.
Il sistema brevettato sfrutta le informazioni sulla cronologia di utilizzo raccolte dagli utenti tramite dispositivi Galaxy, includendo preferenze, livelli di conoscenza e inclinazioni politiche, per fornire riassunti.
Samsung offre già strumenti di sintesi potenziati dall’AI attraverso la suite Galaxy AI per One UI 6.1 e dispositivi selezionati come la serie Galaxy S24. La funzionalità esistente può riassumere documenti di Samsung Notes e pagine web di Samsung Internet.
Strumento di riassunto AI di Galaxy
A differenza dello strumento di riassunto esistente, questa nuova funzionalità AI descritta nei brevetti di Samsung presso KIPRIS sintetizzerebbe i contenuti basandosi sugli interessi dell’utente. Inoltre, gli utenti potrebbero istruire l’AI su come riassumere esattamente i contenuti.
Ad esempio, un utente di dispositivo Galaxy potrebbe chiedere all’AI di riassumere brevemente e in modo neutrale un articolo, o potrebbe chiedere all’AI di riassumerlo in più parole usando un tono negativo.
Resta da vedere se questo nuovo strumento AI verrà annunciato all’inizio di luglio durante il prossimo evento Unpacked di Samsung. Le domande di brevetto non sempre si traducono in prodotti o servizi reali e questo potrebbe essere solo un’idea che non verrà mai messa in pratica.
Tuttavia, i media coreani, citando fonti industriali, affermano che la nuova funzionalità AI potrebbe debuttare con il Galaxy Z Flip 6 e Z Fold 6.
Aggiornamento One UI 6.1 Galaxy S23 entro fine Marzo
Samsung si appresta a rilasciare l’aggiornamento One UI 6.1 per i dispositivi idonei e manca poco alla sua distribuzione globale. Anche se One UI 6.1 è un aggiornamento minore, è unico nel senso che porta molte delle funzionalità AI di Galaxy introdotte con la serie Galaxy S24 di quest’anno su dispositivi precedenti. Il Galaxy S23 è uno di questi dispositivi e riceverà l’aggiornamento entro la fine di questo mese.
Samsung ha rivelato agli utenti in Corea del Sud che l’aggiornamento One UI 6.1 per Galaxy S23 sarà rilasciato entro la fine di marzo. Questa è la seconda conferma di questa tempistica, poiché Samsung Vietnam ha precedentemente affermato che l’aggiornamento One UI 6.1 inizierà il rollout il 28 marzo.
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