L’ultima versione del software di editing video open source Shotcut, la 23.11, porta con sé significative novità e miglioramenti, tra cui spicca il supporto per l’encoder hardware NVIDIA AV1. Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti importante per gli utenti Linux e Windows, offrendo nuove possibilità nell’editing video.
Nuove funzionalità e Miglioramenti
Shotcut 23.11 introduce il supporto per l’encoder hardware NVIDIA AV1 (av1_nvenc), disponibile sia per sistemi Linux che Windows. Questa funzionalità è particolarmente rilevante per chi lavora con video ad alta risoluzione, garantendo una codifica più efficiente e di qualità superiore.
Un’altra novità importante è l’aggiunta di “easing” per i keyframes, che include opzioni come Ease In, Ease Out e Ease In/Out con diversi livelli di accelerazione. Questo aggiornamento migliora notevolmente la fluidità e la professionalità degli effetti di animazione nei video.
Filtri e Opzioni aggiuntive
Tra le nuove opzioni introdotte, troviamo la “Opacity” nei filtri GPS Text, Text: Simple e Timer, che permette una maggiore flessibilità nella gestione della trasparenza. Inoltre, è stata aggiunta la funzione “Rectangle Select” nella Timeline per una selezione più precisa dei clip, e “View Bitrate” nelle Proprietà per visualizzare il bitrate dei clip.
Miglioramenti e Aggiornamenti
Shotcut 23.11 porta anche una serie di miglioramenti e aggiornamenti, come il ritorno dell’opzione “Split at Playhead” nel menu contestuale della timeline, miglioramenti nella performance della funzione Zoom in Timeline e l’aggiunta del pulsante Crop: Rectangle > Apply to Source, utile quando il rapporto d’aspetto dei media sorgente corrisponde alla modalità video del progetto.
Risoluzione Bug e Download
Diversi bug sono stati risolti per migliorare la funzionalità esistente di Shotcut, come il preset di esportazione YouTube in H.264 high-profile con alcuni encoder hardware e le opzioni di qualità AMD (AMF) nei preset di esportazione salvati. Shotcut 23.11 è disponibile per il download dal sito ufficiale come AppImage o come app Flatpak da Flathub, compatibile con praticamente tutte le distribuzioni GNU/Linux.