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Sim swap, così ci clonano il numero di cellulare
Tempo di lettura: 3 minuti. Anche l’FBI lancia una allerta per il furto dei numeri associati alle schede telefoniche. Allarmante il numero di crimini

Con un attacco di tipo sim swap i criminali informatici possono, anche senza possedere particolari competenze tecniche, associare il numero di cellulare di una vittima su una nuova scheda SIM da loro controllata. Lo scopo di questa attività è ottenere l’accesso fraudolento a quanto più account online possibili dell’utente fidando sulla possibilità che questo utilizzi gli sms come mezzi per l’autenticazione a doppio fattore. Infatti in tal caso i messaggi di verifica potrebbero essere intercettati con la nuova SIM e utilizzati per operare illecitamente.
Le raccolta delle informazioni
Per procedere nell’intento, l’attaccante deve poter individuare in via preliminare la vittima e raccogliere informazioni precise sul suo conto:
- attraverso collezioni di violazioni/fughe di dati note. Questi DB spesso contengono tra i dati trafugati, estremi anagrafici, e-mail, numeri telefonici e specifiche tecniche delle SIM;
- sfruttando tecniche di ingegneria sociale, in cui il truffatore può carpire elementi informativi utili direttamente alla vittima;
- eseguendo una ricerca di dati che la potenziale vittima potrebbe aver condiviso sul web.
In possesso di tutte le informazioni necessarie il truffatore può così richiede all’operatore telefonico la sostituzione della SIM card con una nuova (spacciandosi per il proprietario legittimo), presentando una richiesta falsificata e motivata, ad esempio, da uno smarrimento o danneggiamento. Qualora la richiesta venisse accolta la vittima perderà l’accesso alla rete cellulare e al numero di telefono, mentre l’impostore prenderà possesso anche della sua identità telefonica.
I segnali a cui prestare attenzione
Nella maggior parte dei casi un sim swap lo si scopre quando ormai è troppo tardi. Risulta fondamentale pertanto la prevenzione, prestare attenzione a possibili segnali di allarme e intervenire il prima possibile:
- Se il telefono perde in modo anomalo il segnale risultando non raggiungibile, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il proprio gestore, per verificare che il problema non sia dovuto a interruzioni generali di rete;
- scoperta una richiesta di cambio SIM non autorizzata, attivare subito le procedure di blocco previste dall’operatore, oltre che per tutti gli eventuali servizi che abbiano meccanismi di protezione collegati al numero di cellulare violato, provvedere alla modifica delle relative impostazioni di sicurezza.
I consigli dell’FBI
L’IC3 (Internet Crime Complaint Center) dell’FBI ha diramato di recente un comunicato dal quale emerge un dato allarmante su questa tipologia di frode che ha permesso nel 2021 ai criminali un incremento dei propri illeciti guadagni con perdite, ai danni dei conti correnti degli utenti, stimate di oltre $ 68 milioni.
Esistono comunque diversi accorgimenti che ciascuno di noi può seguire per proteggersi e ridurre le possibilità di cadere vittima di un attacco sim swapping, eventualità che può coinvolgere chiunque anche per responsabilità terze.
L’FBI allo scopo raccomanda in particolare agli utenti di prendere le seguenti precauzioni:
- non fornire le informazioni sull’account del proprio numero di cellulare per telefono ai rappresentanti che richiedono la password o il PIN dell’account. Verificare la chiamata componendo la linea del servizio clienti del proprio operatore di telefonia mobile;
- evitare di pubblicare informazioni personali online, come numero di cellulare, indirizzo o altre informazioni di identificazione personale;
- utilizzare metodi di autenticazione a più fattori efficaci come dati biometrici, token di sicurezza fisici o applicazioni di autenticazione standalone per accedere agli account online;
- non memorizzare password, nomi utente o altre informazioni per un facile accesso alle applicazioni per dispositivi mobili.
Mentre ai gestori di telefonia mobile consiglia di:
- ispezionare attentamente gli indirizzi e-mail in arrivo contenenti corrispondenza ufficiale per leggere modifiche che possono far sembrare gli indirizzi fraudolenti legittimi e assomigliare ai nomi dei clienti reali;
- impostare rigorosi protocolli di sicurezza che consentano ai dipendenti di verificare in modo efficace le credenziali dei clienti prima di modificare i loro numeri su un nuovo dispositivo;
- autenticare le chiamate da rivenditori autorizzati di terze parti che richiedono informazioni sui clienti.
È bene comunque precisare che in Italia l’AGCOM per contrastare la reale possibilità di uno scambio SIM fraudolento e per maggiore tutela dell’utenza ha imposto delle regole più stringenti negli ultimi anni, fornendo così, con un nuovo modo di procedere per le richieste di sostituzione, presentate di persona o per via telematica, una maggiore difesa contro questa tipologia di truffa.
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iPhone 15 Pro Max pronto a entrare nel Guinness dei Primati: ecco perché

L’iPhone 15 Pro Max non è ancora stato presentato, ma i rumors iniziano a delineare il design e le caratteristiche del nuovo smartphone di casa Apple. Stando alle ultime indiscrezioni, l’iPhone 15 Pro Max potrebbe stabilire un record: quello di avere i bordi più sottili mai visti su uno smartphone.
Tuttavia, i bordi sottili sollevano alcune domande sulla durata e sulla batteria del dispositivo. Se uno smartphone è più sottile, la batteria sarà anch’essa più sottile e potrebbe offrire una durata inferiore. Tuttavia, non bisogna mai sottovalutare le sorprese che l’azienda potrebbe riservare.
Secondo il leaker Ice Universe, l’iPhone 15 Pro Max avrà bordi ancora più sottili rispetto all’attuale iPhone 14 Pro Max, con una misura di soli 1,55 mm. Attualmente, il record è detenuto dal Xiaomi 13 Pro con bordi di 1,81 mm.
Confrontando l’iPhone 14 Pro Max con il futuro iPhone 15 Pro Max, si nota una riduzione del 28% dello spessore dei bordi. Inoltre, il nuovo iPhone presenterà numerosi altri cambiamenti di design, tra cui un rilievo per la fotocamera sul retro dovuto all’uso di una lente periscopica e un vetro leggermente curvo intorno ai bordi.
Ecco un confronto tra i due modelli di iPhone:
iPhone 14 Pro Max | iPhone 15 Pro Max | Differenza |
---|---|---|
Altezza | 160,7 mm | 159,9 mm |
Larghezza | 77,6 mm | 76,7 mm |
Spessore | 7,85 mm | 8,3 mm |
Spessore rilievo fotocamera | 4,18 mm | 3,6 mm |
Spessore totale | 12,03 mm | 11,84 mm |
Spessore bordo | 2,17 mm | 1,55 mm |
Il prossimo iPhone avrà anche una struttura in lega di titanio con finitura opaca e un’opzione di connettività USB-C al posto del tradizionale connettore Lightning.
Queste novità suscitano interesse e curiosità tra gli appassionati di smartphone, che attendono con ansia ulteriori dettagli sul nuovo iPhone 15 Pro Max.
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Tim Cook vuole lanciare il dispositivo AR/VR di Apple prima possibile

Il CEO di Apple Tim Cook ha ordinato il lancio del dispositivo AR/VR nonostante i designer sostengono che non sia ancora maturo.
Tim Cook si è schierato con il capo delle operazioni Jeff Williams nello spingere il lancio, già nel 2023, del primo dispositivo per la realtà mista. Sembra che questo input contrasti con quanto consigliato dal team di progettazione dell’azienda, come riportato dalla fonte.
La tempistica del lancio del nuovo dispositivo per realtà mista è stata quindi causa di notevoli discussioni in Apple. Il team che si occupa del design industriale dell’azienda ha avvertito che i dispositivi in via di sviluppo in questa categoria non sono pronti per il lancio. Da questo dovrebbero essere causati i diversi rinvii, anche della sola presentazione, degli occhiali AR targati Apple.
Pare che il team di progetto volesse distribuire una prima versione del prodotto. Prima versione sotto forma di un visore simile a una maschera da sci incentrato sulla realtà virtuale. Avrebbe consentito agli utenti di guardare video 3D, effettuare videochiamate con FaceTime oppure per esempio allenarsi in modo interattivo.
Dalle informazioni che emergono però Tim Cook, già capo delle operazioni di Apple prima di diventare CEO, si è schierato con Jeff Williams, ignorando le obiezioni dei designer di Apple e premendo per un lancio anticipato con un prodotto più limitato. Gli ex ingegneri Apple che hanno lavorato al progetto confermano la grande pressione del vertice per lanciare presto un prodotto in questa nicchia di mercato.
Avevamo già approfondito il tema del sistema operativo che sarà denominato xrOS qui.
Dopo la partenza del capo del design Jonathan Ive nel 2019, questo team di Apple ora riporta direttamente a Williams. Il team design ha guidato lo sviluppo dei prodotti Apple sotto Steve Jobs. Pare però che ora i dipendenti notino come le operations stiano assumendo sempre più il controllo sullo sviluppo del prodotto sotto la guida di Cook.
Un ex ingegnere ha affermato che la parte migliore del lavoro in Apple è stata l’ideazione di soluzioni ingegneristiche per soddisfare i requisiti strettissimi dati del team del design, ma a quanto pare le cose sono cambiate negli ultimi anni.
Secondo quanto riferito, le cuffie Apple sono in fase di sviluppo attivo da sette anni, il doppio rispetto al primo iPhone prima del suo lancio. Su questo elemento bisogna considerare che il nuovo dispositivo AR/VR sarebbe di fatto il primo nato sotto la guida di Tim Cook. Infatti iPhone, iPad e Apple Watch sono progetti ideati dalla mente e sotto la guida di Steve Jobs così come i loro sistemi operativi. La sfida quindi per Cook è grande.
Dal punto di vista del marketing e delle vendite pare che Apple preveda di vendere solo circa un milione di unità del nuovo prodotto durante il primo anno di vita. Il prezzo di cui si sente parlare è ovviamente premium intorno ai 3.000 dollari.
Le tempistiche ipotizzate sono di un lancio entro l’anno e una presentazione al WWDC, i tempi però sembrano stretti per quest’ultimo elemento, almeno con i dati che abbiamo fino ad ora.
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Telegram introduce la modalità “risparmio batteria”
Tempo di lettura: 2 minuti. Passo in avanti rispetto a WhatsApp che non ha il power saving

Telegram ha introdotto una nuova modalità di risparmio energetico per preservare la batteria dei dispositivi. La modalità entra in funzione quando la batteria scende al di sotto di una determinata percentuale – che può essere configurata – e disattiva funzioni che richiedono molte risorse, come la riproduzione automatica di video e GIF, le animazioni degli sticker e gli aggiornamenti in background.
La nuova funzione ha il suo menu nelle impostazioni, che ha anche singoli interruttori per la riproduzione automatica di video, GIF, animazioni di sticker, animazioni di emoji, effetti di interfaccia, caricamento anticipato dei media e aggiornamenti in background (solo per iOS). Gli utenti possono disattivarli permanentemente per risparmiare batteria. L’azienda ha affermato di aver testato più di 200 telefoni Android e di aver creato “impostazioni predefinite ottimizzate” per essi.
Da notare che WhatsApp non ha una modalità di risparmio energetico, ma ha impostazioni per disattivare il download automatico dei media per risparmiare batteria e spazio di archiviazione.
Oltre alla nuova modalità di risparmio energetico, Telegram ha anche introdotto il controllo della velocità di riproduzione per i video nelle chat. È possibile scegliere velocità predefinite come 0,5x, 1x, 1,5x e 2x, o utilizzare lo slider per scegliere una velocità personalizzata.
Inoltre, Telegram sta introducendo una funzione di link di invito automatico per i gruppi. Quando si selezionano le persone per unirsi a un gruppo, se hanno disattivato l’adesione automatica, verrà loro inviato un link di invito.
Oltre a questo, Telegram sta anche introducendo funzioni come il tempo di lettura dei messaggi nei gruppi con meno di 100 membri, nuovi emoji animati e reazioni interattive, descrizioni di bot tradotte e un supporto migliorato per le cartelle su iOS.
Queste funzioni sono in fase di distribuzione a tutti gli utenti con l’ultimo aggiornamento di Telegram.
Lo scorso anno, Telegram ha lanciato un abbonamento premium a 5 dollari al mese a giugno, con funzioni come sticker e reazioni esclusive e la possibilità di caricare file di grandi dimensioni. A dicembre, l’azienda ha annunciato di aver superato il milione di utenti paganti.
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