Sommario
Con l’annuncio della nuova lineup di iPhone, Apple ha ufficializzato una serie di cambiamenti che segnano la fine di un’era per i suoi dispositivi mobili. La dismissione di iPhone 14 e iPhone SE rappresenta un passo deciso verso un futuro fatto di Face ID, display edge-to-edge e maggiore capacità di archiviazione di base.
Per la prima volta dal 2007, Apple non vende più nessun iPhone con il tasto Home, decretando così l’addio definitivo a Touch ID sugli smartphone dell’azienda. Inoltre, con l’intera gamma che ora parte da 128 GB di memoria interna, Apple riconosce l’esigenza degli utenti di avere più spazio per foto, video e app, eliminando definitivamente le versioni da 64 GB.
Questi cambiamenti fanno parte di una più ampia strategia per uniformare l’esperienza d’uso degli iPhone e differenziare meglio la lineup, riducendo le sovrapposizioni tra i vari modelli.
iPhone 14 e iPhone SE: perché Apple ha deciso di eliminarli?
La decisione di rimuovere iPhone 14 dal catalogo è legata principalmente al lancio della nuova generazione di iPhone, che offre specifiche più avanzate senza aumentare eccessivamente i prezzi.

La vera sorpresa è però la fine della produzione di iPhone SE, un dispositivo che per anni ha rappresentato la scelta preferita di chi cercava un iPhone compatto e accessibile. Il modello più recente, lanciato nel 2022, offriva ancora un design simile a quello di iPhone 8 con un display da 4,7 pollici e il classico tasto Home.

La rimozione di questi modelli suggerisce che Apple non intenda più proporre smartphone con design “vecchio stile”, spingendo invece gli utenti verso dispositivi con notch o Dynamic Island e Face ID.
L’assenza di un nuovo iPhone SE nella lineup fa pensare che Apple abbia definitivamente chiuso questa categoria, lasciando spazio alla nuova gamma iPhone 16e, che di fatto ne prende il posto con un display più grande e un hardware aggiornato.
L’addio definitivo al tasto Home e a Touch ID sugli iPhone
Uno degli elementi più iconici dell’iPhone è sempre stato il tasto Home, presente fin dal primo modello lanciato nel 2007.
Con l’introduzione di Face ID nel 2017, Apple ha iniziato una transizione graduale verso un’esperienza completamente gestita tramite gesti e riconoscimento facciale.
Ora, con l’eliminazione di iPhone SE, Touch ID non è più disponibile su nessun iPhone in vendita, un cambiamento epocale che sottolinea come Apple voglia standardizzare il Face ID come unica opzione di autenticazione per i suoi smartphone.
Tuttavia, Touch ID non è completamente morto:
- Resta disponibile su iPad: i modelli più recenti di iPad Air, iPad Mini e iPad base continuano a utilizzare Touch ID nel tasto di accensione.
- Presente su MacBook: i MacBook Air e MacBook Pro mantengono il sensore di impronte digitali integrato nella tastiera.
Questo suggerisce che Apple non voglia abbandonare completamente questa tecnologia, ma che la ritenga più adatta a dispositivi più grandi e meno dipendenti dal riconoscimento facciale.
iPhone ora parte da 128 GB di memoria: fine delle versioni da 64 GB

Un altro cambiamento significativo riguarda lo spazio di archiviazione minimo, che ora parte da 128 GB per tutta la gamma. Per anni, Apple ha venduto i modelli base con 64 GB, una capacità che con il tempo è diventata sempre più limitante per gli utenti, soprattutto considerando l’aumento della qualità di foto e video.
L’aggiornamento a 128 GB come standard porta diversi vantaggi:
- Meno problemi di spazio per gli utenti, soprattutto con file di grandi dimensioni.
- Migliore esperienza d’uso, senza la necessità di eliminare costantemente file e app per fare spazio.
- Maggiore valore nel tempo, visto che i dispositivi con più memoria tendono a mantenere una migliore rivendibilità.
Anche se alcuni brand Android offrono già 256 GB come base su alcuni modelli di fascia alta, il passaggio ai 128 GB rappresenta un miglioramento importante per gli utenti Apple.
Apple guarda avanti, abbandonando il passato
La decisione di Apple di eliminare iPhone 14 e iPhone SE, dire addio al tasto Home e portare la capacità minima a 128 GB rientra in una strategia chiara: uniformare la lineup e ottimizzare l’esperienza utente.
- iPhone SE non esiste più, sostituito da modelli con Face ID.
- Il tasto Home è ufficialmente un ricordo del passato.
- Lo spazio di archiviazione di base è finalmente più adeguato ai tempi moderni.
Questi cambiamenti segnano la fine di un’era per gli iPhone, ma allo stesso tempo aprono nuove possibilità per i modelli futuri, che saranno sempre più avanzati e privi di elementi ormai superati. Con la prossima generazione di iPhone all’orizzonte, Apple sembra pronta a concentrarsi interamente su tecnologie più moderne e su un design ancora più ottimizzato.