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Apple si prepara a rinnovare profondamente l’estetica dei suoi dispositivi mobili. Le recenti indiscrezioni pubblicate da MacRumors rivelano tre novità significative che coinvolgono il design degli iPhone e l’interfaccia del sistema operativo iOS: l’eliminazione della firma software per iOS 18.3.2, l’abbandono del design a due tonalità per il retro di iPhone 17 Pro e l’introduzione di icone più tondeggianti in iOS 19. Questi aggiornamenti non solo segnano una svolta dal punto di vista estetico, ma anche strategico, evidenziando la volontà della società di Cupertino di uniformare l’esperienza visiva a quella proposta da visionOS.
iOS 19 cambia look: icone più tondeggianti ispirate a visionOS
La futura versione di iOS, la numero 19, porterà un rinnovamento visivo tangibile nella schermata iniziale degli iPhone. Secondo FPT, Apple sta lavorando su un’interfaccia utente che richiama direttamente il design di visionOS, il sistema operativo dei visori Apple Vision Pro. Il cambiamento più evidente riguarda le icone delle app, che saranno caratterizzate da bordi più arrotondati e un’estetica più “vetrosa”, riprendendo così lo stile visivo tridimensionale già impiegato nei dispositivi per la realtà mista.
I render video emersi mostrano una schermata home che mantiene l’attuale griglia di app, ma con icone leggermente più grandi, caratterizzate da maggior profondità e trasparenze. Gli sfondi restano statici, ma le applicazioni sembrano “galleggiare” sulla superficie del display, aumentando il senso di immersività. È un chiaro richiamo all’architettura visiva di visionOS, dove la traslucenza e l’interazione dinamica tra livelli visivi giocano un ruolo fondamentale.
Questo cambio stilistico, il primo di tale portata dal 2013 con l’introduzione di iOS 7, riflette il tentativo di Apple di armonizzare l’esperienza estetica tra dispositivi mobili e visori di nuova generazione, creando così un’ecosistema visivo coerente e riconoscibile. Sebbene al momento queste informazioni si basino su immagini ricreate da fonti interne, è atteso che le nuove icone vengano ufficialmente presentate al WWDC di giugno.
iPhone 17 Pro dice addio al retro a due tonalità: nuovo modulo fotocamera a tutta larghezza
Parallelamente ai cambiamenti software, Apple sta preparando anche una revisione hardware del design dei suoi prossimi smartphone di punta. Secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max adotteranno un nuovo pannello fotografico posteriore che si estenderà per tutta la larghezza del dispositivo, in stile Pixel di Google. Tuttavia, contrariamente a quanto suggerito da alcuni render, il modulo fotocamera non sarà di un colore diverso dal resto del dispositivo, bensì sarà perfettamente integrato cromaticamente con la scocca principale.

Questo dettaglio, apparentemente marginale, rappresenta in realtà una scelta stilistica chiara da parte di Apple: eliminare il contrasto visivo creato dall’effetto “duotone”, in favore di una linea estetica più uniforme e minimale. Secondo le informazioni pubblicate, iPhone 17 Pro utilizzerà una struttura ibrida in vetro e alluminio, che oltre a migliorare la resistenza agli urti, consentirà di mantenere la compatibilità con la ricarica wireless.
Questo approccio stilistico, combinato con la nuova distribuzione del modulo fotografico, suggerisce una continuità nel design ma con raffinamenti strutturali, più che una rivoluzione completa. Il nuovo pannello, esteticamente più coerente, darà l’idea di uno smartphone ancora più compatto e robusto, in linea con la filosofia di design industriale di Apple.
La nuova gamma iPhone 17, attesa per settembre, includerà inoltre una variante “Air”, più sottile e leggera, che sostituirà la versione Plus. Questo modello si posizionerà come una nuova opzione intermedia, orientata alla portabilità, mantenendo prestazioni da top di gamma.
Apple blocca il downgrade a iOS 18.3.2 dopo il rilascio di iOS 18.4
Come da consuetudine, Apple ha interrotto la firma digitale per iOS 18.3.2, una settimana dopo l’introduzione pubblica della versione 18.4 del sistema operativo. Questo significa che gli utenti che hanno aggiornato a iOS 18.4 non possono più effettuare il downgrade alla versione precedente. La decisione segue una precisa strategia di sicurezza, volta a proteggere i dispositivi da vulnerabilità note e ad assicurare che il parco iPhone attivo esegua sempre versioni aggiornate del software.
La verifica della firma è un meccanismo server-side che controlla ogni installazione del firmware. Una volta che una versione non è più firmata, anche se in possesso dell’installer, non è possibile completarne l’installazione su dispositivi Apple. La versione 18.4, rilasciata il 31 marzo, ha risolto oltre 60 falle di sicurezza, confermandosi come un aggiornamento importante.
Oltre ai fix di sicurezza, iOS 18.4 ha introdotto miglioramenti per le funzioni di Apple Intelligence, nuove emoji e ottimizzazioni per le AirPods Max con porta USB-C. Il blocco della retrocompatibilità è quindi coerente con l’approccio dell’azienda, teso a garantire un’esperienza d’uso stabile, sicura e coerente, limitando al contempo le possibilità per jailbreak e installazioni non autorizzate.
Integrazione estetica e sicurezza come motori dell’evoluzione iPhone
Queste tre notizie congiunte delineano una chiara direzione di marcia per Apple, focalizzata su integrazione visiva, coerenza stilistica e rafforzamento della sicurezza del sistema operativo. Il restyling delle icone in iOS 19 si allinea visivamente con la filosofia di design trasparente di visionOS, mentre il nuovo layout fotografico del retro di iPhone 17 Pro elimina elementi di discontinuità cromatica. La cessazione del supporto per versioni precedenti di iOS, infine, rafforza la linea strategica dell’azienda di Cupertino orientata a massimizzare sicurezza e controllo del proprio ecosistema software.
È verosimile che queste novità, insieme a quelle annunciate al prossimo WWDC, segnino l’inizio di un periodo di transizione che porterà iOS e iPhone verso una sempre maggiore convergenza con la piattaforma visionOS, nella logica di un’esperienza utente unificata tra smartphone, visori e dispositivi wearable.