Sommario
Il mercato della fascia media si arricchisce nel 2025 con due dispositivi ambiziosi: il nuovo CMF Phone 2 Pro, lanciato con l’obiettivo di dominare la soglia dei 25.000 rupie, e il Moto Edge 60 Fusion, aggiornamento della linea Edge di Motorola, che punta a offrire un’esperienza premium mantenendo il prezzo accessibile.
Entrambi i modelli propongono display AMOLED a 120 Hz, fotocamere da 50 MP, chip MediaTek di ultima generazione e Android 15. Tuttavia, le filosofie alla base dei due dispositivi divergono: CMF punta su modularità, design e ottica avanzata, Motorola su autonomia, solidità costruttiva e qualità del pannello. Il confronto mostra come piccoli dettagli possano determinare la scelta.
Design e costruzione: materiali diversi, filosofia opposta
Il CMF Phone 2 Pro conserva l’identità estetica del suo predecessore, ma introduce elementi funzionali come le cover intercambiabili e il supporto a accessori dedicati, come il laccetto e il cavalletto. Il dispositivo pesa 185 grammi, ha uno spessore massimo di 7,8 mm e viene proposto in quattro colori: arancione, verde, bianco e nero.

Al contrario, il Moto Edge 60 Fusion adotta un design più tradizionale, con curvature ai bordi per migliorare l’ergonomia. La fotocamera posteriore è integrata in un modulo quadrato, e la costruzione è certificata IP69 e MIL-STD-810H, garantendo resistenza a polvere, immersioni e urti. Il peso scende a 180 grammi con uno spessore leggermente superiore, pari a 8,25 mm. Le finiture PANTONE – Slipstream, Zephyr e Amazonite – rafforzano l’identità premium del dispositivo.
Display: CMF punta alla luminosità, Motorola vince in risoluzione e design
Il CMF Phone 2 Pro propone un pannello AMOLED da 6,77 pollici, risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz e una luminosità di picco pari a 3000 nit. Lo schermo è piatto, protetto da vetro Panda Glass, con supporto HDR10+.

Il Moto Edge 60 Fusion impiega invece un display quad-curvo da 6,7 pollici, risoluzione 1.5K e luminosità massima di 4500 nit, protetto da Corning Gorilla Glass 7i. A parità di frequenza di aggiornamento, la combinazione di curvatura, maggiore risoluzione e brillantezza offre un’esperienza visiva superiore, particolarmente apprezzabile nella fruizione multimediale.
Fotocamere: CMF sorprende con teleobiettivo, Motorola si affida alla stabilizzazione
Il comparto fotografico rappresenta la vera scommessa del CMF Phone 2 Pro, che propone tre fotocamere posteriori: un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.88, un teleobiettivo da 50 MP con apertura f/1.85 e zoom ottico 2x, e una lente ultragrandangolare da 8 MP con apertura f/2.2. Il modulo anteriore da 16 MP supporta video in 4K a 30 fps, e il dispositivo è compatibile con lenti aggiuntive, tra cui macro e fish-eye.
Il Moto Edge 60 Fusion, invece, presenta una configurazione più sobria: fotocamera principale da 50 MP f/1.88 con stabilizzazione ottica, affiancata da un sensore ultragrandangolare da 13 MP e un macro da 2 MP. Il sensore anteriore sale a 32 MP, con lo stesso supporto per video in 4K a 30 fps. Il vantaggio della soluzione CMF è la versatilità, grazie al teleobiettivo ottico e alle ottiche accessorie. Tuttavia, Motorola controbatte con immagini più stabili e meno sfocate in condizioni critiche, grazie all’OIS integrato.
Prestazioni: parità nei fatti, ma vantaggio teorico a Motorola

Il CMF Phone 2 Pro monta il MediaTek Dimensity 7300 Pro, un SoC che supporta la GPU Mali-G615 MC2. Il Moto Edge 60 Fusion sceglie invece il Dimensity 7400, con la medesima GPU e una frequenza di clock lievemente superiore.
CMF Phone 2 Pro | Motorola Edge 60 Fusion | |
---|---|---|
Sistema operativo | Android 15, Nothing OS 3.2 3 major + 6 anni patch | Android 15, Hello UI 3 major + 4 anni patch |
Design e materiali | Pannelli intercambiabili, Panda Glass, IP52 | Cornici curve, Gorilla Glass 7i, IP69 + MIL-STD-810H |
Peso e spessore | 185 g – 7,8 mm | 180 g – 8,25 mm |
Display | 6,77″ AMOLED FHD+, 120Hz, HDR10+, 3.000 nits | 6,67″ AMOLED 1.5K, 120Hz, HDR10+, 4.500 nits |
Chipset | MediaTek Dimensity 7300 Pro | MediaTek Dimensity 7400 |
GPU | Mali-G615 MC2 | Mali-G615 MC2 |
RAM | 8 GB | 8 GB o 12 GB |
Archiviazione | 128/256 GB | 256 GB (UFS 3.x) |
Camere posteriori | 50MP principale (f/1.88) + 50MP tele (2x) + 8MP ultra | 50MP principale + 13MP ultra + 2MP macro |
Camera frontale | 16MP | 32MP |
Registrazione video | Fino a 4K 30fps | Fino a 4K 30fps |
Audio | Stereo, Dolby Atmos | Stereo, Dolby Atmos |
Batteria | 5.000 mAh | 5.500 mAh |
Ricarica | 33W cablata (caricatore incluso) | 68W cablata (caricatore incluso) |
Connettività | 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, NFC | 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, NFC |
Caratteristiche AI | Essential Space, NothingOS | Moto AI (Remember, Summarize, Create) |
Colori | Arancione, Verde, Bianco, Nero | Slipstream, Zephyr, Amazonite |
Entrambi i dispositivi garantiscono supporto a 90 fps su giochi come BGMI e Call of Duty Mobile, e prestazioni di alto livello nella gestione del multitasking quotidiano. CMF integra anche un sistema di raffreddamento a liquido, utile per mantenere le temperature sotto controllo durante sessioni prolungate. La differenza tra i due chipset resta minimale nell’utilizzo pratico, rendendo l’esperienza utente pressoché identica.
Software: Android 15 su entrambi, ma visioni opposte
Il CMF Phone 2 Pro viene fornito con Nothing OS 3.2, un’interfaccia priva di bloatware che adotta uno stile visivo minimale e accesso rapido a strumenti come note vocali, screenshot modificabili e promemoria. Il dispositivo riceverà tre aggiornamenti Android e sei anni di patch di sicurezza.
Motorola risponde con Hello UI, un’interfaccia semplificata e stabile, arricchita da Moto AI con funzionalità di riepilogo notifiche, memoria contestuale e creazione automatica di contenuti. Tuttavia, il supporto software si ferma a quattro anni di patch e tre major update.
Nulla cambia nella versione base di Android, ma la maggiore durata del supporto CMF e il carattere più innovativo dell’interfaccia rendono il Phone 2 Pro più attraente agli occhi di chi cerca un’esperienza personalizzabile.
Autonomia e ricarica: Motorola domina per capienza e velocità
CMF equipaggia il proprio dispositivo con una batteria da 5000 mAh, compatibile con ricarica rapida a 33 W. Il caricabatterie è incluso nella confezione. Motorola, invece, punta su una batteria da 5500 mAh con supporto a ricarica rapida da 68 W, anch’essa accompagnata dal caricatore.
La combinazione di maggiore capacità e velocità di ricarica rende il Moto Edge 60 Fusion più adatto a chi consuma molta energia per streaming video, gaming o uso professionale.
Prezzi e configurazioni: CMF vince sul rapporto qualità-prezzo
Il CMF Phone 2 Pro parte da 250 euro su Amazon nella variante da 8 GB di RAM e 128 GB di storage, salendo di prezzo per il taglio da 256 GB. Il Moto Edge 60 Fusion, scopri su Amazon, ha la versione base da 8 GB + 256 GB e quella con 12 GB di RAM. Il dispositivo CMF, pur mancando una versione da 12 GB, offre un prezzo più competitivo, rendendolo particolarmente interessante per chi cerca massime prestazioni al costo minimo.