Galaxy AI vs Google AI: confronto tra due colossi dell’intelligenza artificiale

Samsung e Google: due approcci diversi alla rivoluzione dell’AI sugli smartphone

da Michele Sesti matricedigitale.it
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Galaxy AI vs Google AI

L’intelligenza artificiale è diventata una delle caratteristiche chiave nei moderni smartphone, con Samsung e Google che stanno spingendo i confini dell’innovazione in questo settore. Galaxy AI e Google AI offrono strumenti avanzati per la gestione del testo, la traduzione, l’editing di immagini e video, ma differiscono per approccio, funzionalità e integrazione con i rispettivi ecosistemi.

Se da un lato Google sta consolidando il suo dominio nell’AI grazie a Gemini, dall’altro Samsung ha sviluppato un set di strumenti avanzati con Galaxy AI, che punta a un’esperienza più fluida e personalizzabile per gli utenti dei suoi dispositivi. Il confronto tra queste due tecnologie è sempre più interessante, soprattutto considerando che Samsung collabora con Google per portare Gemini sui suoi smartphone, creando così un’intersezione tra le due piattaforme AI.

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Testo, traduzione e sintesi: Galaxy AI punta sulla personalizzazione, Google sull’integrazione

Galaxy S25 e le nuove funzionalità AI - Sketch to image
Galaxy S25 e le nuove funzionalità AI – Sketch to image

Uno degli aspetti più utili dell’intelligenza artificiale è la capacità di gestire il testo, dalla sintesi di articoli alla trascrizione di registrazioni vocali.

  • Galaxy AI offre due modalità di riassunto: standard e dettagliata, permettendo agli utenti di scegliere il livello di profondità della sintesi. Questo approccio è più personalizzabile rispetto a Google AI, che invece offre un’unica opzione di sintesi automatica, sebbene sia possibile ottenere risultati più specifici dando comandi diretti a Gemini.
  • Galaxy AI è limitato all’app Samsung Internet e Samsung Notes, mentre Google AI può essere utilizzato su più applicazioni. Tuttavia, un workaround per Samsung consiste nell’utilizzare il Browsing Assist, che permette di riassumere email direttamente dal browser Samsung.
  • La trascrizione vocale è disponibile su entrambe le piattaforme, con risultati simili in termini di accuratezza. Tuttavia, l’interfaccia di Samsung risulta più intuitiva grazie alla disposizione delle opzioni nella parte inferiore dello schermo.

Dal punto di vista della traduzione, entrambe le AI offrono strumenti avanzati, ma Samsung si distingue per la funzione Live Translate, che riproduce vocalmente la traduzione, permettendo un’interazione più naturale nelle conversazioni. Sebbene la precisione della traduzione non sia perfetta, la possibilità di personalizzare la voce e regolare la velocità della lettura rappresenta un vantaggio significativo rispetto all’approccio testuale di Google AI.

Editing di immagini e video: Google AI punta sulla creatività, Samsung sull’usabilità

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Galaxy AI vs Google AI: confronto tra due colossi dell’intelligenza artificiale 8

L’editing delle immagini tramite intelligenza artificiale è un altro ambito in cui Galaxy AI e Google AI si sovrappongono, ma con differenze chiave.

  • Google AI include strumenti avanzati come Photo Unblur, che migliora la nitidezza delle immagini sfocate, e Best Take, che permette di modificare l’espressione di una persona scegliendo il miglior scatto da una serie di foto.
  • Galaxy AI, invece, introduce Sketch to Image, una funzione che consente agli utenti di disegnare un oggetto e generare versioni AI migliorate. Google non offre questa funzionalità, ma consente agli utenti di creare immagini basate su testo.
  • Entrambe le piattaforme includono strumenti di rimozione degli oggetti dalle foto, con risultati variabili a seconda del contesto dell’immagine.

Per quanto riguarda i video, Google offre Video Boost, che migliora la qualità visiva dei filmati processando HDR+ nel cloud. Tuttavia, questa funzionalità ha un tempo di elaborazione molto lungo (fino a 3-4 ore per un video di 20 secondi) e si rivela più utile in condizioni di scarsa illuminazione. Samsung, dal canto suo, non ha una funzione equivalente ma compensa con un’ottima qualità video già nativa nei suoi dispositivi.

Funzionalità esclusive: cosa offrono in più Galaxy AI e Google AI?

Google AI: più funzioni sperimentali

  • Summarizing voice calls: sintetizza le chiamate registrate, utile per chi deve prendere appunti senza scrivere manualmente.
  • Add Me & Best Take: permette di combinare più scatti per creare foto di gruppo in cui tutti hanno un’espressione perfetta.
  • Video Boost: migliora drasticamente la qualità video in post-produzione, ma richiede molto tempo di elaborazione.

Galaxy AI: più opzioni di personalizzazione

  • Energy Score: una funzionalità integrata in Samsung Health, simile a quella dei dispositivi Garmin, che analizza il sonno, l’attività fisica e il battito cardiaco per fornire un punteggio energetico giornaliero.
  • Live Translate: offre opzioni avanzate per personalizzare la voce e la velocità della traduzione nelle conversazioni dal vivo.
  • Sketch to Image: consente di trasformare un semplice disegno in un’immagine AI avanzata, un’opzione che Google non ha ancora implementato.

Galaxy AI vs Google AI: quale scegliere?

Il confronto tra Galaxy AI e Google AI evidenzia che, sebbene le due piattaforme condividano molte funzionalità, differiscono nel modo in cui le implementano.

Google AI è più completo e innovativo, grazie all’integrazione con Gemini e alla possibilità di essere utilizzato su diversi dispositivi Android. Tuttavia, molte delle sue funzioni dipendono dal cloud, il che significa che sono inutilizzabili offline.

Galaxy AI si concentra su un’esperienza più personalizzabile e accessibile direttamente dallo smartphone, senza dipendere eccessivamente dall’elaborazione cloud. Questo lo rende più veloce e fruibile anche senza connessione internet.

Samsung continua a dipendere dall’ecosistema Google per molte funzionalità AI, ma sta cercando di sviluppare un’intelligenza artificiale indipendente che offra un’esperienza più integrata nei suoi dispositivi. D’altra parte, Google ha un vantaggio strategico, poiché i suoi strumenti AI sono disponibili su un numero maggiore di dispositivi, rendendolo il principale punto di riferimento per l’AI nel mondo Android.

La scelta tra Galaxy AI e Google AI dipende quindi dalle esigenze dell’utente: chi cerca un’AI più sperimentale e potente potrebbe preferire Google, mentre chi vuole un’esperienza più fluida e personalizzata potrebbe optare per Galaxy AI.

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