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Google rilascia Beta 3 di Android 15: tutte le novità

Con l’aggiornamento Android 15 QPR1 Beta 3 Google migliora l’estetica e risolvere problemi noti sui Pixel 9

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Android 15 logo

Google ha recentemente rilasciato la versione Beta 3 di Android 15 QPR1, che segna uno degli ultimi aggiornamenti prima del rilascio ufficiale previsto per dicembre. Questo aggiornamento, disponibile per numerosi dispositivi della serie Pixel, risolve una serie di bug e migliora la stabilità generale del sistema. Il ciclo di Quarterly Platform Release (QPR) offre aggiornamenti più significativi rispetto alle tradizionali patch mensili, con modifiche più sostanziali all’interfaccia utente e nuove funzionalità che non richiedono di attendere la prossima versione principale di Android.

Tra i dispositivi supportati ci sono i modelli più recenti come il Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel Fold, oltre ai modelli precedenti come la serie Pixel 6 e Pixel 7. Gli utenti possono scaricare l’aggiornamento tramite OTA (Over-the-Air) o manualmente tramite i file Factory Image o OTA dal sito ufficiale di Android.

Risoluzioni dei problemi principali

L’aggiornamento risolve diversi problemi segnalati dagli utenti e dagli sviluppatori. Tra i problemi più significativi risolti troviamo:

  • Risoluzione di un bug che causava la visualizzazione incompleta delle notifiche.
  • Correzione di un problema legato al paging della memoria di sistema, che causava riavvii e crash del dispositivo.
  • Risoluzione di problemi con i tasti del volume che non funzionavano correttamente quando collegati a dispositivi Bluetooth.
  • Correzione di un problema che causava il crash dell’interfaccia utente del sistema.
  • Miglioramenti per i dispositivi pieghevoli, dove lo schermo a volte rimaneva nero durante l’apertura del dispositivo.

Inoltre, l’aggiornamento ha migliorato il controllo del volume LE Audio, permettendo di regolare indipendentemente il volume di ciascun dispositivo connesso tramite Bluetooth.

Novità specifiche per dispositivi Pixel

Con il rilascio della Beta 3, Google ha introdotto aggiornamenti specifici per la serie Pixel 9, migliorando la reattività del sistema e la stabilità complessiva. Anche i modelli pieghevoli come il Pixel Fold beneficiano di ottimizzazioni mirate per migliorare l’esperienza d’uso quotidiana. L’aggiornamento contiene anche il security patch di ottobre 2024, rendendo i dispositivi più sicuri contro le vulnerabilità più recenti.

Gli utenti possono partecipare al programma Android Beta direttamente dal proprio dispositivo tramite le impostazioni, oppure possono segnalare eventuali bug tramite l’app Beta Feedback inclusa nel sistema.

Android 15 QPR1 Beta 3 e le nuove funzionalità di sicurezza di Google Play Protect

Con l’aggiornamento Android 15 QPR1 Beta 3, Google non solo continua a migliorare la stabilità e le prestazioni sui dispositivi Pixel, ma introduce anche nuove funzionalità di sicurezza integrate in Google Play Protect. Una delle novità più interessanti riguarda l’impossibilità di disattivare Play Protect durante una chiamata vocale, impedendo così che utenti malintenzionati possano sfruttare questa vulnerabilità per installare app dannose.

Secondo quanto riportato da PhoneArena, questa nuova funzionalità di sicurezza sarà inizialmente implementata a Singapore prima di essere estesa ad altre regioni. Google Play Protect, che è progettato per proteggere gli utenti da app non verificate, continuerà a funzionare durante le chiamate, e la sua disattivazione sarà temporaneamente disabilitata. Questo aggiornamento mira a proteggere gli utenti da truffe o attacchi in cui un malintenzionato potrebbe indurre la vittima a disattivare Play Protect per installare malware.

Questa nuova protezione arriva dopo l’annuncio di altre funzionalità di sicurezza per Google Messages, come le misure anti-phishing, e fa parte del continuo sforzo di Google per rendere i suoi dispositivi e applicazioni più sicuri. Gli utenti potranno disattivare manualmente Play Protect solo al di fuori delle chiamate, rendendo più difficile l’installazione accidentale di applicazioni potenzialmente dannose durante interazioni telefoniche sospette.

Android 15 QPR1 Beta 3: novità e miglioramenti per Pixel

Con la nuova versione Beta 3 di Android 15 QPR1, Google porta una serie di miglioramenti di sistema che mirano a risolvere problemi di stabilità e usabilità su tutti i dispositivi Pixel, come la serie Pixel 9 e modelli precedenti. I Quarterly Platform Release (QPR) offrono aggiornamenti più estesi rispetto alle patch mensili, introducendo modifiche più significative all’interfaccia e alle funzionalità.

Con Pixel 9, ad esempio, l’interfaccia utente riceve alcune modifiche con una nuova barra di stato, che si adatta meglio al design del dispositivo e introduce nuove opzioni di personalizzazione. Questi aggiornamenti migliorano l’esperienza utente complessiva, risolvendo bug noti e ottimizzando la gestione delle risorse del sistema, soprattutto per i modelli più recenti e pieghevoli.

Sicurezza avanzata con Google Play Protect

Google ha recentemente annunciato una nuova funzionalità di sicurezza per Google Play Protect che impedirà agli utenti di disattivare il servizio di protezione durante le chiamate telefoniche. Come riportato da PhoneArena, questa nuova misura sarà inizialmente implementata a Singapore e mira a prevenire attacchi in cui malintenzionati potrebbero indurre le vittime a disattivare Play Protect durante conversazioni vocali per installare app dannose.

Play Protect rappresenta la principale difesa di Google contro le applicazioni non verificate, scansionando automaticamente le app per individuare potenziali minacce. Sebbene gli utenti possano disattivare manualmente la funzione, questa sarà temporaneamente bloccata durante le chiamate, rendendo più difficile per i truffatori convincere gli utenti a disabilitarla. L’obiettivo di Google è migliorare la sicurezza generale del sistema, soprattutto nei casi di frode o inganno durante comunicazioni telefoniche.

Google Pixel 9: risolto il problema delle connessioni Bluetooth

La serie Pixel 9 ha avuto problemi più gravi rispetto alle generazioni precedenti, soprattutto per quanto riguarda il collegamento con dispositivi di terze parti come gli occhiali smart Ray-Ban, i tracker Find My Device di Google, e il sistema di sblocco automatico delle Tesla. Sebbene funzioni basilari come l’uso delle cuffie Bluetooth o di Android Auto funzionassero correttamente, la connettività con dispositivi smart più avanzati era instabile o del tutto assente. Questo ha limitato l’utilizzo del telefono per molti utenti che fanno affidamento su dispositivi smart per le loro attività quotidiane.

meta rayban smart glasses
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Uno degli esempi più citati è stato evidenziato da Artem Russakovskii, fondatore di APKMirror, che ha spiegato come molti utenti non riuscissero a collegare i loro Pixel 9 a dispositivi essenziali come i prodotti Meta e i gadget che sfruttano la tecnologia Bluetooth Low Energy.

L’aggiornamento di Google e la rapida soluzione

Appena i problemi sono diventati noti, Google ha risposto con aggiornamenti rapidi, il primo rilasciato a settembre e un secondo aggiornamento nelle settimane successive. Questi aggiornamenti hanno corretto gran parte dei problemi, permettendo agli utenti di riconnettere correttamente i loro Pixel 9 a dispositivi come gli occhiali Ray-Ban e altri accessori. La risposta veloce di Google è stata accolta positivamente, ma ha anche sollevato critiche riguardo al fatto che questi problemi di base avrebbero dovuto essere risolti prima del lancio del dispositivo.

Lezioni apprese e aspettative degli utenti

I possessori del Pixel 9 sono finalmente sollevati dal fatto che i problemi di connettività Bluetooth siano stati risolti. Tuttavia, l’intera vicenda ha evidenziato l’importanza di un rigoroso controllo di qualità prima del lancio di dispositivi premium. Gli utenti si aspettano che i loro smartphone di fascia alta funzionino senza intoppi sin dal primo giorno, senza dover attendere correzioni successive.

Questo episodio ricorda a produttori come Google l’importanza di test approfonditi prima della distribuzione su larga scala, soprattutto per prodotti di punta come la serie Pixel 9. Anche se la situazione è stata risolta con aggiornamenti rapidi, la frustrazione iniziale ha messo in evidenza la necessità di garantire un’esperienza utente impeccabile.

Il nuovo design Material You

Il design Material You applicato a Google Calendar prevede una serie di modifiche estetiche che lo rendono più moderno e uniforme rispetto alle altre app del pacchetto Google. La principale novità è l’uso di contenitori con angoli arrotondati per la visualizzazione del calendario principale, mentre le barre laterali e superiori assumono uno sfondo azzurro chiaro, in linea con il design di altri servizi di Google.

Altri cambiamenti introdotti dal design Material 3 includono:

  • Controlli modernizzati: pulsanti, finestre di dialogo e barre laterali sono stati ripensati per essere più accessibili e intuitivi.
  • Tipografia personalizzata: la nuova interfaccia utilizza caratteri tipografici disegnati su misura da Google, altamente leggibili e moderni.
  • Iconografia migliorata: le icone sono più nitide e facili da distinguere, contribuendo a un’esperienza visiva più pulita.

Finalmente il tema scuro

La grande novità che molti utenti attendevano è l’introduzione del tema scuro su Google Calendar. Gli utenti ora possono scegliere tra modalità chiara, modalità scura o l’opzione di sincronizzare il tema con quello predefinito del dispositivo. Questa funzionalità, come notato da molti, era una delle principali mancanze di Google Calendar rispetto ad altre app dello stesso ecosistema, e ora permette un’esperienza di utilizzo più piacevole, soprattutto in ambienti con poca illuminazione.

Impatti sulle estensioni di Chrome

Google ha avvisato gli utenti che questa nuova veste grafica potrebbe influire sulle estensioni di Chrome già installate, causando potenziali malfunzionamenti. L’azienda consiglia di contattare gli sviluppatori delle estensioni interessate per segnalare eventuali problemi e ricevere aggiornamenti compatibili con il nuovo design.

Pixel 9 e Android 15 QPR1: nuova barra di stato più alta

Al lancio del Pixel 9 Pro, gli utenti avevano notato che il ritaglio della fotocamera frontale interferiva con la barra di stato, soprattutto quando lo sfondo della barra non era nero. Il problema era particolarmente evidente durante l’uso di YouTube in modalità Ambient, con il video che si estendeva quasi fino al ritaglio della fotocamera. Questo rendeva l’esperienza visiva poco piacevole, con una sensazione di sovrapposizione tra contenuti e interfaccia.

Con la Beta 3 di Android 15 QPR1, la barra di stato è stata resa più alta, creando maggiore spazio tra il ritaglio della fotocamera e la parte inferiore della barra. Questo miglioramento estetico si nota in particolare nella schermata Home del Pixel Launcher, dove le icone si spostano leggermente verso il basso. Il cambiamento migliora anche l’esperienza durante la visualizzazione di video su YouTube, con la barra che ora appare più coerente e ben allineata.

Impatto su Pixel 9 e Pixel 9 Pro

La modifica della barra di stato è visibile su entrambi i modelli Pixel 9 e Pixel 9 Pro. Questo aggiornamento non è solo una correzione estetica, ma migliora anche la leggibilità delle notifiche e delle icone di stato. La transizione da Android 15 Beta 2 a Beta 3 rende evidente questo cambiamento, che segna un passo avanti nell’ottimizzazione dell’interfaccia utente per i dispositivi Pixel. Con questa modifica, Google risponde ai feedback degli utenti che avevano segnalato il problema della fotocamera visibile nelle app video. Il miglioramento della barra di stato conferma l’impegno di Google nel perfezionare l’esperienza d’uso dei suoi flagship, in particolare nel contesto delle dimensioni crescenti dei ritagli delle fotocamere frontali sui telefoni di fascia alta.