Sommario
Le ultime indiscrezioni su Apple e Google rivelano dettagli interessanti sui prossimi dispositivi top di gamma. L’iPhone 17 Pro Max sembra ormai pronto, con nuove immagini trapelate dalla catena di montaggio, mentre Google Pixel 9a potrebbe arrivare con una promozione esclusiva per chi lo preordina. Tuttavia, la vera sorpresa è il Tensor G5, il prossimo processore di Google che, secondo le prime informazioni, potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
iPhone 17 Pro Max: un design rinnovato ispirato ai Google Pixel?
Un’immagine trapelata online, probabilmente scattata in uno stabilimento di produzione, mostra uno chassis metallico che potrebbe appartenere al futuro iPhone 17 Pro Max. Il design suggerisce un’evoluzione rispetto ai modelli precedenti, con un retro che ricorda quello dei Google Pixel, caratterizzato da un unico blocco per ospitare le fotocamere, il flash e il sensore LiDAR.

L’immagine, che mostra una piastra metallica lavorata con tecnologia CNC (Computer Numerical Control), potrebbe appartenere a uno dei componenti reali dell’iPhone o essere un modello utilizzato dai produttori di custodie per adattarsi al design finale del dispositivo. In ogni caso, se questa indiscrezione fosse confermata, significherebbe che Apple sta valutando un cambiamento più marcato rispetto al passato, con un’attenzione particolare alla disposizione dei sensori fotografici e alla costruzione del telaio.
Inoltre, alcune voci indicano che l’iPhone 17 Pro Max potrebbe integrare una tecnologia di raffreddamento avanzata, volta a migliorare le prestazioni del chip Apple A19 e garantire un’efficienza termica ottimale. Questo potrebbe rendere il nuovo iPhone il dispositivo più performante mai realizzato da Apple, con un notevole salto in termini di dissipazione del calore e gestione energetica.
Pixel 9a: Google premia i preordini con un regalo speciale
Mentre Apple lavora sull’evoluzione della sua linea Pro, Google è pronta a lanciare il nuovo Pixel 9a, che dovrebbe arrivare in diversi mercati internazionali a partire dal 19 marzo 2025. Secondo le ultime indiscrezioni, Google potrebbe offrire un incentivo per chi preordina il dispositivo, includendo un Google TV Streamer del valore di circa 100 dollari, pari a circa il 20% del prezzo previsto per il telefono.
Google Pixel 9a buyers will get a Google TV Streamer as a bonus in certain markets (Euroland) when aquiring the device thru certain Google partners.
— Roland Quandt (@rquandt.bsky.social) 12 marzo 2025 alle ore 22:33
Il Pixel 9a rappresenta un’interessante evoluzione rispetto al Pixel 8a, con un display OLED da 6,3 pollici e risoluzione 1080 x 2424, supportato dal processore Tensor G4 e affiancato da 8GB di RAM e fino a 256GB di memoria interna. Il comparto fotografico si baserà su una fotocamera principale da 48 MP e una ultra-wide da 13 MP, con miglioramenti nell’elaborazione AI per scatti ancora più definiti e una maggiore efficienza in condizioni di scarsa luminosità.

Una delle caratteristiche più interessanti del Pixel 9a sarà la sua batteria da 5100mAh, che, grazie all’ottimizzazione software di Google, potrebbe garantire un’autonomia superiore rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, il supporto completo agli aggiornamenti Android fino a sette anni rende il Pixel 9a un’ottima scelta per chi cerca un dispositivo longevo e sempre aggiornato.
Tensor G5: il nuovo processore di Google potrebbe essere una delusione?
Uno degli elementi più attesi della prossima generazione di smartphone Pixel è il nuovo chip Tensor G5, che dovrebbe fare il suo debutto con la serie Pixel 10. Tuttavia, secondo le ultime informazioni, il nuovo processore potrebbe non offrire il salto di qualità sperato.
Google ha scelto di sviluppare il Tensor G5 da zero, abbandonando la base Exynos di Samsung per affidarsi alla produzione di TSMC con un processo a 3nm di terza generazione (N3P). Questo cambiamento avrebbe dovuto portare a un notevole miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza energetica, ma alcune indiscrezioni suggeriscono che il chip potrebbe avere prestazioni simili al Tensor G4, con poche differenze reali.

Le aspettative erano alte, soprattutto perché il passaggio a una nuova fonderia e l’adozione di un nodo produttivo più avanzato avrebbero dovuto garantire un significativo incremento delle capacità di calcolo e un’efficienza energetica migliore. Tuttavia, se le voci si rivelassero fondate, il Tensor G5 potrebbe risultare un aggiornamento minore, con prestazioni solo leggermente superiori rispetto alla generazione precedente.
Un altro aspetto preoccupante è che il Tensor G5 supporterà ancora Universal Flash Storage (UFS) 3.1, mentre il resto del settore sta già migrando a UFS 4.1, un dettaglio che potrebbe penalizzare le prestazioni di lettura e scrittura dei dati nei futuri Pixel 10.
Se confermato, tutto questo potrebbe rendere i prossimi smartphone Pixel meno competitivi rispetto ai dispositivi Apple e Samsung, che utilizzano già processori molto più avanzati.
Apple e Google a confronto
L’industria degli smartphone è in continua evoluzione, e mentre Apple si prepara a rivoluzionare il design del suo iPhone 17 Pro Max, Google cerca di rafforzare la propria presenza sul mercato con il Pixel 9a e il futuro Pixel 10.
Se da un lato Google sta cercando di attrarre gli utenti con offerte promozionali per il Pixel 9a, dall’altro il Tensor G5 rischia di essere un’occasione mancata. L’azienda dovrà dimostrare che il passaggio a TSMC porterà reali vantaggi in termini di prestazioni e autonomia, altrimenti i Pixel di nuova generazione potrebbero faticare a competere con i flagship di Apple e Samsung.
Nei prossimi mesi, sarà interessante vedere se queste indiscrezioni verranno confermate e come Google gestirà la transizione verso un processore completamente personalizzato. Nel frattempo, gli utenti iPhone possono aspettarsi un importante cambiamento estetico e strutturale con la prossima generazione, mentre i fan di Android dovranno valutare se il Pixel 9a e il futuro Pixel 10 siano davvero all’altezza delle aspettative.