Nel segmento degli smartphone economici con ambizioni da premium, la competizione tra Moto G Stylus 2025, Moto G Stylus 5G 2024 e Google Pixel 9a segna un momento di svolta nel 2025. I tre modelli incarnano approcci profondamente diversi alla definizione di un telefono accessibile, pur mantenendo elementi comuni come la presenza del 5G, l’adozione di schermi ad alta frequenza di aggiornamento e, in alcuni casi, una crescente apertura verso l’intelligenza artificiale integrata nel sistema operativo.

Il Moto G Stylus 2025 si distingue visivamente per la sua estetica audace, con colori Pantone come Gibraltar Sea e Surf the Web, e una finitura ispirata alla pelle che dona al dispositivo un aspetto sofisticato pur mantenendo un target di fascia media. Il pannello da 6,7 pollici pOLED Super HD AMOLED raggiunge una luminosità di 3.000 nit, e combina fluidità con frequenza di aggiornamento a 120Hz. Il design è sottile, simmetrico e pensato per integrarsi armoniosamente con il suo stylus migliorato, il vero punto focale dell’interazione.

Il modello Moto G Stylus 5G 2024, più conservativo, mantiene lo stesso formato ma si differenzia per l’uso di un display meno brillante e una finitura più semplice. Tuttavia, integra ancora lo stylus, posizionato come strumento di produttività e disegno veloce.

Il Google Pixel 9a, invece, opta per un approccio minimalista e sobrio, con un corpo leggero e una back cover opaca in finitura satinata, disponibile in tonalità come Iris, Peony, Porcelain e Obsidian. Il suo display Actua OLED da 6,3 pollici è più compatto, ma supporta anch’esso frequenza variabile fino a 120Hz. Non c’è stylus incluso, ma si compensa con una struttura progettata per ospitare la più ampia batteria mai inserita in un Pixel: 5.100 mAh.
Prestazioni e software: tra Snapdragon, Tensor e ottimizzazione AI
Le differenze diventano ancora più marcate osservando la componente hardware e l’ecosistema software. Il Moto G Stylus 2025 monta il recente Snapdragon 6 Gen 3, una piattaforma di fascia media ottimizzata per equilibrio tra potenza e consumi, supportata da 8 GB di RAM e fino a 256 GB di spazio di archiviazione, sebbene non espandibile. L’ottimizzazione software si affida ad Android 15, con la presenza di funzioni AI integrate per la fotocamera, note e strumenti grafici, potenziate dallo stylus.
Categoria | Moto G Stylus 2025 | Moto G Stylus 5G 2024 | Google Pixel 9a |
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Sistema operativo | Android 15 (2 aggiornamenti OS garantiti) | Android 14 (1 aggiornamento OS garantito) | Android 15 (7 aggiornamenti OS e sicurezza garantiti) |
Display | 6,7″ pOLED, 2712×1220, 120Hz, 3.000 nit | 6,7″ pOLED, 2400×1080, 120Hz, 1.200 nit | 6,3″ Actua OLED, 2424×1080, 60–120Hz, 2.700 nit |
Processore | Snapdragon 6 Gen 3 | Snapdragon 6 Gen 1 | Google Tensor G4 |
Memoria RAM | 8 GB | 8 GB | 8 GB |
Spazio di archiviazione | 128 / 256 GB (non espandibile) | 128 / 256 GB (espandibile) | 128 / 256 GB (non espandibile) |
Fotocamere posteriori | 50 MP principale (Sony LYTIA 700C), 13 MP ultragrandangolo + macro | 50 MP principale, 13 MP ultragrandangolo + macro | 48 MP principale, 13 MP ultragrandangolo |
Fotocamera frontale | 32 MP | 32 MP | 13 MP |
Audio | Stereo con Dolby Atmos, 2 microfoni | Stereo con Dolby Atmos, 2 microfoni, radio FM | Stereo senza Dolby Atmos, 2 microfoni |
Connettività | 5G, NFC, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4 | 5G, NFC, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.1 | 5G, NFC, Wi-Fi, Bluetooth 5.3 |
Batteria | 5.000 mAh | 5.000 mAh | 5.100 mAh |
Ricarica | 68W cablata, 15W wireless | 30W cablata, 15W wireless | 23W cablata, 7,5W wireless |
Certificazioni | IP68, MIL-STD-810H | IP52, Gorilla Glass 3 | IP68 |
Dimensioni | 162,15 × 74,78 × 8,29 mm | 162,6 × 74,8 × 8,3 mm | 154,7 × 73,3 × 8,9 mm |
Peso | 191 g | 190 g | 185,9 g |
Colori disponibili | Pantone Gibraltar Sea, Surf the Web | Caramel Latte, Scarlet Wave | Iris, Peony, Porcelain, Obsidian |
Stylus integrato | Sì, migliorato | Sì, senza novità rilevanti | No |
Durata supporto aggiornamenti | 2 anni OS, 3 anni sicurezza | 1 anno OS, aggiornamenti limitati | 7 anni OS e sicurezza |
Funzionalità AI | Limitata, Moto AI, Google Lens, Adobe Scan | Limitata, Moto AI di base | Integrazione completa con Gemini e AI Google |
Nel Moto G Stylus 5G 2024 troviamo ancora il Snapdragon 6 Gen 1, meno potente ma stabile, supportato dalle stesse opzioni di memoria e, in questo caso, slot per microSD, rendendo il dispositivo interessante per chi ha necessità di espandere l’archivio localmente.
Il Pixel 9a gioca su un altro piano: alimentato dal chip Google Tensor G4, è costruito attorno all’integrazione profonda dell’intelligenza artificiale. Non solo supporta tutte le funzionalità classiche di Android 15, ma le espande grazie alla piattaforma Gemini, che potenzia l’esperienza utente attraverso assistenza vocale, suggerimenti contestuali, sintesi linguistica e un sistema fotografico avanzato. L’interfaccia è fluida, aggiornata costantemente con i Pixel Feature Drops, e beneficia di una politica di aggiornamenti di ben 7 anni, un unicum nel mercato Android.
Il supporto AI nel Moto G Stylus 2025 è invece circoscritto: Moto AI lavora soprattutto in ambito fotografico, migliorando l’elaborazione delle immagini con strumenti intelligenti di correzione, inquadratura e animazione. Tuttavia, l’assenza di un’integrazione semantica di sistema come quella vista su Pixel limita le sue capacità predittive o conversazionali.
Esperienza d’uso e produttività quotidiana: il ruolo dello stylus
Uno degli elementi di differenziazione più evidenti risiede nell’esperienza d’uso pratica, soprattutto per chi cerca uno strumento di produttività mobile. Il Moto G Stylus 2025 offre un’esperienza unica per la sua fascia di prezzo, grazie a uno stylus integrato con risposta migliorata, ora capace di supportare funzioni avanzate come Sketch to Image, che utilizza l’AI per trasformare disegni in illustrazioni digitali elaborate direttamente nell’app Moto Note.
Questa possibilità apre scenari creativi e professionali per studenti, progettisti, artisti o anche semplici utenti che vogliono scrivere a mano con rapidità. Il supporto alla ricerca tramite cerchio, già vista nei modelli più avanzati Samsung, è ora disponibile anche qui, grazie a una partnership con Google.
Il Moto G Stylus 5G 2024 eredita lo stylus, ma senza le innovazioni AI e con una latenza leggermente superiore. Resta valido per annotazioni rapide, schizzi e navigazione, ma perde la forza innovativa del modello 2025.
Il Pixel 9a, invece, punta sulla pulizia dell’interfaccia e sull’ottimizzazione dell’esperienza touch: nessun stylus, ma un’interazione nativa con l’ecosistema Google che si riflette su infinite opzioni di automazione, accesso diretto ai servizi Google e una semantica di sistema perfettamente allineata all’assistente Gemini.
Sistema fotografico e intelligenza visiva: elaborazione, qualità e AI
Quando si passa al comparto fotografico, le differenze tra i tre dispositivi analizzati emergono chiaramente in termini di ambizione tecnologica e di risultati effettivi sul campo. Il Moto G Stylus 2025 si affida a un modulo fotografico posteriore che include un sensore principale Sony LYTIA 700C da 50 megapixel, noto per l’ottimo bilanciamento tra dettaglio e resa cromatica, affiancato da una seconda fotocamera da 13 megapixel con lente ultragrandangolare che supporta anche macrofotografia. Questo setup è potenziato da strumenti software Motorola basati su AI per la messa a fuoco e l’ottimizzazione delle scene.

La fotocamera frontale da 32 megapixel posiziona questo dispositivo tra i migliori della sua fascia per selfie e videochiamate, specialmente considerando la sua capacità di elaborare immagini in condizioni di scarsa illuminazione.
Il modello Moto G Stylus 5G 2024 replica lo stesso schema fotografico, ma senza il sensore Sony, con una resa generalmente più neutra e un’elaborazione più lenta. La fotocamera frontale è anch’essa da 32 megapixel, ma meno raffinata nei dettagli.

Il Google Pixel 9a, invece, conferma l’approccio che ha reso celebre la linea Pixel. Il sensore principale da 48 megapixel beneficia dell’elaborazione algoritmica di Google, che riesce a ottenere risultati sorprendenti anche in assenza di ottiche superiori. Il post-processing AI trasforma ogni scatto in un’immagine nitida, ben bilanciata e dettagliata, sfruttando tecnologie come il Real Tone, la rimozione intelligente degli elementi indesiderati e la sfocatura automatica dello sfondo. La fotocamera frontale da 13 megapixel, pur con risoluzione inferiore rispetto ai Motorola, garantisce ottimi risultati grazie al lavoro di elaborazione software.
Autonomia, ricarica e resistenza: batteria e materiali a confronto
La batteria da 5.000 mAh dei Moto G Stylus 2025 e 5G 2024 offre una solidità già ben nota, garantendo almeno un’intera giornata d’uso intenso con ancora margine per il secondo giorno in modalità risparmio. Il vantaggio vero lo mostra il modello 2025, che supporta una ricarica rapida da 68W via cavo e anche ricarica wireless da 15W, elemento non scontato nella fascia medio-bassa del mercato. Il modello del 2024, invece, si ferma a una ricarica cablata da 30W, con la stessa opzione wireless da 15W.
Il Pixel 9a, pur con una batteria leggermente superiore da 5.100 mAh, supporta una ricarica cablata da soli 23W e una wireless da appena 7,5W, penalizzandolo in termini di tempi di ricarica. Tuttavia, l’efficienza energetica del chip Tensor G4 e l’ottimizzazione software garantiscono una gestione intelligente del consumo, permettendo prestazioni affidabili per oltre 24 ore.
Dal punto di vista della resistenza, il Moto G Stylus 2025 è certificato IP68 e conforme allo standard militare MIL-STD-810H, dimostrando un livello di robustezza superiore a quello dei suoi predecessori. Il modello 2024 si limita a una protezione IP52, sufficiente per schizzi ma non per immersioni.
Il Pixel 9a condivide la certificazione IP68, ma adotta un corpo più compatto e leggero, e un vetro anteriore più spesso, che ne aumenta la solidità generale.