Sommario
Motorola aggiorna la sua linea di pieghevoli economici con l’introduzione del Razr 2025, un modello che perfeziona alcune criticità riscontrate nel Razr 2024, senza però modificarne la struttura hardware in modo radicale. Le due generazioni condividono la maggior parte delle caratteristiche tecniche, ma il nuovo Razr introduce Android 15 nativo, una batteria più capiente, protezione IP48 e nuovi algoritmi fotografici certificati Pantone.
Il prezzo resta invariato sui 699 euro per il modello 2025, mentre la versione 2024 è ormai acquistabile anche sotto i 599 euro. La domanda diventa quindi se conviene investire nella nuova generazione o approfittare del ribasso della precedente.
Design, materiali e resistenza: nuovi standard IP e cerniera migliorata
Esteticamente, Razr 2025 e 2024 risultano praticamente indistinguibili. Le dimensioni coincidono esattamente: da aperti misurano 171,3 millimetri in altezza, 74 millimetri in larghezza e 7,3 millimetri di spessore. Chiusi, raggiungono 88,1 millimetri di altezza con uno spessore di 15,9 millimetri.
Il peso è anch’esso equivalente, con il 2025 fermo a 188 grammi contro i 188,4 grammi del modello precedente. La vera differenza sta nella nuova cerniera rinforzata in titanio, introdotta nel Razr 2025 per garantire una piega più fluida e robusta. L’altro miglioramento strutturale riguarda la certificazione IP48, che sostituisce l’IPX8 del modello 2024, introducendo finalmente una resistenza alla polvere oltre a quella per l’acqua.
Display e qualità visiva: nessuna variazione nei pannelli
Entrambi i dispositivi utilizzano lo stesso pannello interno: uno schermo AMOLED LTPO da 6,9 pollici, con risoluzione Full HD+, densità di 413 ppi, refresh rate a 120 Hz e luminosità di picco che raggiunge i 3000 nit.
Il pannello esterno è identico: 3,6 pollici, tecnologia AMOLED, frequenza a 90 Hz e 1700 nit di luminosità massima. Anche la protezione resta la stessa con il vetro Gorilla Glass Victus.
Le recensioni sul Razr 2024 avevano già elogiato la qualità cromatica, la visibilità all’aperto e la risposta al tocco. Motorola non ha quindi ritenuto necessario modificare un comparto già ottimo per la fascia di prezzo.
Processore e prestazioni: un aggiornamento solo nominale
La generazione 2025 introduce il chipset MediaTek Dimensity 7400X, che tecnicamente migliora il 7300X presente sul Razr 2024 con una frequenza di clock superiore di 100 MHz. Tuttavia, nella pratica, questa differenza non produce un incremento significativo nelle prestazioni quotidiane.
La configurazione RAM e storage resta invariata, con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 2.2. Nessuna modifica nemmeno nella GPU o nelle capacità di elaborazione video, che restano perfettamente identiche.
Le prestazioni generali nell’uso reale – applicazioni, navigazione, social, gaming leggero – risultano perciò sovrapponibili.
Batteria e autonomia: capacità migliorata nel 2025
Uno dei miglioramenti tangibili riguarda l’autonomia. Il Razr 2025 monta una batteria da 4500 mAh, contro i 4200 mAh del modello precedente. Il 7% in più di capacità può offrire un’ora extra di schermo attivo o un incremento dell’efficienza in stand-by.
La velocità di ricarica rimane invariata, con 30 W in modalità cablata e 15 W wireless. Anche in questo caso, Motorola non include il caricabatterie nella confezione, pratica ormai comune ma ancora criticata.
Fotocamera: stesso hardware, ma algoritmo cromatico Pantone
Sia il Razr 2024 che il 2025 utilizzano una fotocamera principale da 50 megapixel con apertura f/1.7, PDAF su tutti i pixel e stabilizzazione ottica. Il sensore secondario è un ultra-grandangolare da 13 megapixel con apertura f/2.2 e campo visivo di 120°, capace anche di scatti macro grazie alla messa a fuoco ravvicinata.
La fotocamera anteriore da 32 MP è la stessa in entrambi i modelli e può registrare video in 4K a 30 fps.
Tuttavia, nel modello 2025 debutta la certificazione Pantone per colore e tonalità della pelle, con un nuovo profilo colore studiato per riprodurre fedelmente le variazioni cromatiche del volto umano. Questo aggiornamento, pur essendo software, rappresenta un valore aggiunto per la qualità fotografica, soprattutto in condizioni di luce mista o artificiale.
Nel 2024, i principali problemi riguardavano l’elaborazione eccessiva delle immagini HDR e la lentezza dell’app fotocamera. Motorola promette un’app migliorata per il 2025, ma sarà necessario verificarne l’effettiva fluidità nell’uso quotidiano.
Connettività, sicurezza e audio: stabilità confermata
Non ci sono modifiche nei comparti di connettività. Entrambi supportano 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4 e NFC. Il comparto audio include tre microfoni per la soppressione del rumore, speaker stereo e supporto Dolby Atmos.
La sicurezza resta invariata con lettore di impronte digitali integrato e sblocco facciale tramite fotocamera. Anche la struttura in Gorilla Glass Victus è condivisa tra i due modelli.
Software e AI: Android 15 e Moto AI su nuova base
Motorola Razr 2025 | Motorola Razr 2024 | |
---|---|---|
Sistema operativo | Android 15 (Hello UX), 3 aggiornamenti OS | Android 14 (Hello UX), 3 aggiornamenti OS |
Display interno | 6,9″, AMOLED, FHD+, LTPO 120Hz, HDR10+, 3.000 nit | 6,9″, AMOLED, FHD+, LTPO 120Hz, HDR10+, 3.000 nit |
Display esterno | 3,6″, AMOLED, 90Hz, 1.700 nit | 3,6″, AMOLED, 90Hz, 1.700 nit |
Chipset | MediaTek Dimensity 7400X | MediaTek Dimensity 7300X |
RAM | 8GB | 8GB |
Memoria interna | 256GB UFS 2.2 | 256GB UFS 2.2 |
Fotocamera posteriore 1 | 50MP, f/1.7, PDAF all-pixel, OIS, Pantone Validated | 50MP, f/1.7, PDAF all-pixel, OIS |
Fotocamera posteriore 2 | 13MP, f/2.2, 120°, Macro Vision | 13MP, f/2.2, 120°, Macro Vision |
Fotocamera frontale | 32MP (f/2.4, 0.7μm) o 8MP Quad Pixel (f/2.4, 1.4μm) | 32MP (f/2.4, 0.7μm) o 8MP Quad Pixel (f/2.4, 1.4μm) |
Audio | 3 microfoni, stereo, Dolby Atmos | 3 microfoni, stereo, Dolby Atmos |
Connettività | 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, NFC | 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, NFC |
Sicurezza | Sensore impronte, Face Unlock | Sensore impronte, Face Unlock |
Protezione | IP48, Gorilla Glass Victus | IPX8, Gorilla Glass Victus |
Batteria | 4.500mAh, ricarica 30W, wireless 15W | 4.200mAh, ricarica 30W, wireless 15W |
Dimensioni (aperto) | 171,3 x 74 x 7,3 mm | 171,3 x 74 x 7,3 mm |
Dimensioni (chiuso) | 88,1 x 74 x 15,9 mm | 88,1 x 74 x 15,9 mm |
Peso | 188g | 188,4g |
Colori | PANTONE Spring Bud, Gibraltar Sea, Parfait Pink, Lightest Sky | Koala Grey, Beach Sand, Spritz Orange |
La vera differenza software è la presenza nativa di Android 15 sul Razr 2025, accompagnata dalla rinnovata interfaccia Hello UX. Motorola promette tre anni di aggiornamenti Android e quattro anni di patch di sicurezza per entrambi, ma il ciclo del 2025 si estende fino al 2029, mentre il 2024 si ferma al 2028.
Il nuovo modello integra in maniera nativa Moto AI, la suite di funzioni intelligenti che include Catch Me Up, Pay Attention e Remember This. Queste feature permettono la trascrizione delle conversazioni, la sintesi delle notifiche e la creazione di contesti personalizzati, in collaborazione con Gemini Live.
Sebbene Motorola dichiari che queste funzioni arriveranno anche sul 2024, la loro esecuzione dipenderà dalla disponibilità di aggiornamenti puntuali. Motorola non ha sempre dimostrato rapidità nelle release software, il che rende il 2025 una scelta più sicura per chi vuole usufruire da subito delle funzioni AI.
Colorazioni: Pantone contro estetica sportiva
Motorola Razr 2025 viene distribuito in quattro tinte certificate Pantone: Spring Bud, Gibraltar Sea, Parfait Pink e Lightest Sky. Le finiture sono sobrie, ma sofisticate.
Il Razr 2024, invece, offre Koala Grey, Beach Sand e Spritz Orange, con finiture in similpelle più vivaci e sportive. Chi cerca un look più classico e professionale potrebbe preferire le nuove tonalità Pantone, mentre chi privilegia un’estetica pop e giovane potrebbe orientarsi sul 2024.
Razr 2025 è la scelta giusta, ma il 2024 resta competitivo
Il Motorola Razr 2025, scopri su Amazon, propone miglioramenti selettivi ma significativi: batteria più capiente, certificazione IP48, algoritmo fotografico ottimizzato e Android 15 con AI nativa. Il fatto che il prezzo resti invariato lo rende il nuovo standard entry-level nel mondo dei pieghevoli.
Il Razr 2024, ormai stabilmente sotto i 599 euro, continua a essere un’ottima opzione per chi cerca un pieghevole affidabile senza spendere troppo. La scelta finale dipende da quanto l’utente valuta aggiornabilità, durabilità e fotocamera. Per chi può spendere il prezzo pieno, la versione 2025 offre un pacchetto più longevo e solido. Per chi punta al risparmio, il 2024 resta una proposta ancora perfettamente valida.