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Samsung sta considerando un importante cambiamento nel suo marchio per aumentare l’appeal dei suoi dispositivi di fascia alta e affronta una seria vulnerabilità di sicurezza nei dispositivi Galaxy dotati di processori Exynos. Da un lato, si prospetta l’abbandono del nome “Galaxy” per i modelli premium, dall’altro, la necessità di aggiornamenti immediati per mitigare il rischio di hacking su smartphone e smartwatch Exynos.
Samsung valuta l’abbandono del marchio “Galaxy” per i dispositivi premium
Dal 2009, “Galaxy” ha contraddistinto ogni smartphone Samsung, ma l’azienda sudcoreana sta riconsiderando questa scelta per distinguere meglio i suoi modelli di punta. Un recente rapporto indica che Samsung potrebbe rinunciare al prefisso “Galaxy” per i dispositivi di fascia alta, seguendo l’esempio del marchio Genesis di Hyundai per la sua gamma di lusso. In Corea del Sud, molti giovani percepiscono l’iPhone come un prodotto più esclusivo rispetto ai Galaxy, spingendo Samsung a riflettere su una nuova strategia per rimanere competitiva.

Samsung sta considerando di mantenere solo il nome “Samsung” sui suoi top di gamma, ad esempio rinominando il prossimo modello in Samsung S25 invece di Galaxy S25. Questo cambiamento mira a ridurre l’associazione del brand Galaxy con i dispositivi di fascia medio-bassa, differenziando l’immagine dei flagship e cercando di competere più efficacemente con Apple nel segmento premium.
Gemini di Google e la modalità Split-Screen per Galaxy Tab
Un’altra novità riguarda l’ottimizzazione della modalità schermo diviso (split-screen) dell’app Gemini di Google, ora disponibile anche sui tablet della serie Galaxy Tab e sugli smartphone pieghevoli di Samsung. Inizialmente sviluppata per la serie Galaxy Z Fold, la modalità split-screen consente di utilizzare Gemini accanto ad altre app, rendendola particolarmente utile per il multitasking.

L’implementazione della modalità split-screen dimostra l’interesse di Google a rendere Gemini sempre più versatile sui dispositivi Android, sebbene attualmente l’app non offra ancora un’interfaccia multi-pane. Questa funzione, in sviluppo, potrebbe arricchire l’esperienza d’uso dei possessori di Galaxy Tab e altri dispositivi pieghevoli, specie per le applicazioni aziendali e di intrattenimento.
Rischio hacking su smartphone e smartwatch Galaxy con chip Exynos
Samsung ha recentemente avvertito i possessori di alcuni dispositivi Galaxy con processori Exynos di una vulnerabilità di sicurezza che consente agli hacker di ottenere privilegi di sistema. Gli smartphone interessati includono modelli come Galaxy S20, Note 20, Galaxy A21, Galaxy A51 e A71, oltre agli smartwatch Galaxy Watch 5 e Watch 4. Questo exploit, secondo Google, permette agli aggressori di eseguire codice in remoto sui dispositivi, con potenziale accesso a informazioni sensibili come dati bancari e conversazioni private.

Il consiglio di Samsung è di aggiornare immediatamente i dispositivi per mitigare i rischi legati alla vulnerabilità. Inoltre, la decisione di abbandonare i processori Exynos per la futura serie Galaxy S25 sembra evidenziare l’intenzione di ridurre i rischi e migliorare la sicurezza e le performance per i suoi dispositivi di punta.