Samsung: Galaxy Z Fold sottile, One UI 7 e Exynos 2600

Samsung si prepara a ridefinire il futuro della tecnologia mobile con una serie di novità che spaziano dal Galaxy Z Fold ultra sottile con supporto S Pen, al sistema operativo One UI 7, fino allo sviluppo del processore Exynos 2600 per il 2026. Questi progetti sottolineano l’impegno dell’azienda nel migliorare la user experience e competere a livello globale nel mercato degli smartphone.

Galaxy Z Fold: uno smartphone pieghevole più sottile con S Pen
Samsung sta lavorando a un display innovativo che supporta la S Pen senza la necessità di un digitalizzatore, un componente che rende lo schermo più spesso. Questo permetterà di creare dispositivi pieghevoli più sottili, come il futuro Galaxy Z Fold. Attualmente, il Galaxy Z Fold 6 Special Edition ha ridotto lo spessore a 10,6 mm eliminando la S Pen, ma la nuova tecnologia consentirà di integrare lo stilo mantenendo il design snello.

Secondo le previsioni, questa tecnologia non sarà disponibile prima del 2026. Inoltre, Samsung sta esplorando materiali come il vetro per le cerniere interne dei pieghevoli, una scelta che potrebbe migliorare la resistenza e ridurre i costi rispetto ai materiali tradizionali come acciaio e titanio.

One UI 7: novità nel software e la fine del supporto per DeX su Windows

Samsung ha accidentalmente svelato informazioni su One UI 7, confermando alcune delle novità attese. Il sistema operativo, basato su Android 15, sarà lanciato insieme al Galaxy S25 nel 2025 e introdurrà un’interfaccia più semplice e colorata, oltre a strumenti avanzati basati sull’intelligenza artificiale, come:

• AI Portraits per migliorare le foto.
• Smart Notification Management per notifiche più intelligenti.
• Circle to Search, un supporto per compiti scolastici basato sull’AI.
• Aggiornamenti per il monitoraggio della salute con Energy Score.

Tra le modifiche, Samsung ha annunciato la fine del supporto per l’app DeX su Windows, una funzionalità che permetteva la connessione diretta tra smartphone e PC. Samsung sta incoraggiando gli utenti a utilizzare invece il servizio Link to Windows, più versatile e integrato.

Exynos 2600: il primo processore a 2 nm per il Galaxy S26
Samsung conferma che il processore Exynos 2600 sarà prodotto con il nodo a 2 nm di Samsung Foundry e alimenterà i futuri Galaxy S26 e S26+ nel 2026. Nonostante i rumor su un possibile annullamento del progetto a causa di bassi rendimenti produttivi (tra il 10% e il 20%), Samsung ha smentito le voci, ribadendo il suo impegno nello sviluppo del chip.

Il nodo a 2 nm rappresenta un salto tecnologico significativo rispetto all’attuale tecnologia a 3 nm, con miglioramenti in efficienza energetica e potenza di calcolo. Questo potrebbe dare a Samsung un vantaggio competitivo rispetto ad Apple, che prevede di introdurre processori a 2 nm solo con l’iPhone 18.

Le voci suggeriscono che l’Exynos 2600 potrebbe utilizzare una GPU sviluppata internamente, abbandonando la collaborazione con AMD. Questo passo potrebbe consolidare l’autonomia tecnologica dell’azienda, sebbene rimangano sfide legate ai rendimenti produttivi.

Samsung si sta preparando a ridefinire il settore tecnologico con innovazioni che spaziano dai dispositivi pieghevoli, come il Galaxy Z Fold, ultra sottili con supporto S Pen, al miglioramento dell’esperienza utente con One UI 7, fino all’introduzione di processori a 2 nm con l’Exynos 2600. Questi sviluppi sottolineano l’impegno dell’azienda nel rimanere competitiva in un mercato sempre più esigente, puntando su innovazioni hardware e software per soddisfare le necessità di utenti e sviluppatori.